Jazz Paintings. In mostra una trentina di quadri e un'installazione di disegni, interamente dedicati al jazz, sia come iconografia che come atmosfera. Il curatore Luca Beatrice ha invitato l'artista a elaborare una serie di opere ispirate alla musica e alle sue sensazioni.
Jazz Paintings
a cura di Luca Beatrice
Dopo il grande successo della mostra di Mario Consiglio che ha aperto una
nuova stagione dell'arte e della cultura contemporanea a Perugia, il Palazzo
della Penna ospita oggi la personale del pittore palermitano Alessandro
Bazan, incentrata su una trentina di quadri e un'installazione di disegni,
interamente dedicata al jazz, sia come iconografia che come atmosfera.
Riflettendo sulla concomitanza di Umbria Jazz, uno degli appuntamenti
musicali più prestigiosi del mondo, il curatore Luca Beatrice ha invitato
Bazan a elaborare una serie di nuove opere ispirate alla musica e alle sue
sensazioni, riallacciandosi così ai suoi primi lavori (inizio anni '90) dove
il connubio tra la musica e la pittura si presentava già forte.
"Ascolto il jazz da sempre Âracconta Bazan- forse perché è una musica di
scarto, ma all'interno della quale sento una forte riconoscibilità . La mia
generazione (quelli nati esattamente nel '66) non ha avuto una musica
propria, di appartenenza. Non riuscivo a identificarmi con i Duran Duran e
verso i quindici anni cominciai a sentire musica jazz. Nell'immaginario
comune il jazz è musica nera, locali fumosi, alcool, droga, dissoluzione.
Svuotato da questi elementi di costume, il jazz era la musica che
rispecchiava la mia inquietudine, i musicisti jazz dei soggetti facili da
dipingere perché conoscevo benissimo le loro immagini e le loro performance
sonore. E poi il jazz, come sostiene Anais Nin, è la musica del corpo. Chet
Baker o Billie Holiday sono personaggi molto performativi e per un occhio
pittorico i loro corpi sono molto iconografici".
Nato a Palermo nel 1966, Alessandro Bazan è uno dei pittori più talentuosi
emersi nel panorama italiano intorno agli anni '90. Dopo l'esordio con una
personale nella sua città (1990) espone in varie gallerie italiane (Romberg,
Latina; Sergio Tossi, Prato e Firenze; In Arco,Torino e Bonelli, Mantova).
Tra le mostre pubbliche più importanti, la personale al Museo Laboratorio
dell¹Università la Sapienza di Roma (1993), le partecipazioni a Dodici
pittori italiani, Spazio Herno, Torino (1995), Antologia, Trevi Flash Art,
Trevi (1996), Spazio Aperto, GAM, Bologna (1999), XII Quadriennale d¹arte,
Palazzo delle Esposizioni, Roma (1999), Palermo Blues, Cantieri Culturali
alla Zisa, Palermo.
Catalogo Charta, Milano
a cura di Luca Beatrice e con un'intervista di Massimo Mattioli
Promossa da: Comune di Perugia, Assessorato alle politiche culturali e
giovanili; Fondazione Cassa di Risparmio, Perugia
Con il patrocinio di DARC
E il sostegno di Liomatic; Bonelli Arte Contemporanea, Mantova; Sergio Tossi
Arte Contemporanea, Firenze
Inaugurazione: venerdì 1 luglio 2005 - ore 17,30
Palazzo della Penna - Perugia
Orari: tutti i giorni 11-13 / 16-19