Diversi luoghi
Cesena e Tredozio (FO)

Luciano Minguzzi
dal 7/7/2005 al 4/9/2005

Segnalato da

Filippo Fabbri



 
calendario eventi  :: 




7/7/2005

Luciano Minguzzi

Diversi luoghi, Cesena e Tredozio (FO)

Scultura: Sinestesie & Coscienza. Tre luoghi, uno scultore, i suoi volumi in movimento. 30 le opere esposte tra Cesena (Galleria Comunale d'Arte a Palazzo del Ridotto e Centro storico) e Tredozio (Palazzo Fantini), fra sculture di grande formato, importanti bassorilievi, dipinti e disegni inediti. Di grande importanza sono i pannelli lignei realizzati negli Anni '70, per le Porte di San Pietro in Vaticano, e i grandi dipinti-disegni su carta e su tavola. All'aperto sono collocati alcuni bronzi.


comunicato stampa

Scultura: Sinestesie & Coscienza

Cesena (Galleria Comunale d'Arte a Palazzo del Ridotto e Centro storico)
Tredozio (Palazzo Fantini)

Tre luoghi, uno scultore, i suoi volumi in movimento. Sono il filo conduttore di Scultura: Sinestesie & Coscienza, che ha per protagonista Luciano Minguzzi ed è in programma dall'8 luglio al 4 settembre prossimo in Romagna, a Cesena (Palazzo del Ridotto presso la Galleria Comunale d'Arte e nelle piazze e angoli più suggestivi del centro storico) e nella cittadina forlivese di Tredozio (Palazzo Fantini).

La mostra dedicata a Luciano Minguzzi, a un anno dalla morte dell'artista bolognese, è curata da Marisa Zattini e presentata in catalogo da Marco Di Capua, con un inedito testo del figlio Luca Minguzzi, riprodotto in anastatica. Trenta il corpus di opere esposte - fra sculture di grande formato, importanti bassorilievi, dipinti e disegni mai esposti fino ad ora - che testimoniano la complessa personalità dell'artista. Di grande importanza, sia per i temi rappresentati che per i valori plastici raggiunti, sono i pannelli lignei realizzati negli Anni '70, per le Porte di San Pietro in Vaticano, ed i grandi dipinti-disegni su carta e su tavola. All'aperto troviamo collocati alcuni bronzi, per i quali Minguzzi è apprezzato e conosciuto in tutto il mondo, quali Oronte (1970), il Grande Nuotatore (1988), la Grande Contorsionista (1952) e la suggestiva scultura, quasi in movimento, grazie alla soluzione della ripetizione delle gambe, Op là (1952).
Nelle sue sculture ritroviamo soprattutto l'affermazione di un prorompente empito naturale che si manifesta nella pienezza della forme, nella pelle tesa delle carni compatte delle figure femminili. La stessa scelta dei soggetti rappresentati, permette all'artista di manifestare, attraverso una postura che mette in risalto la tensione delle membra, la sua adesione totale alla verità del reale che si concretizza in corpose cadenze, in pesanti ma rigorose masse animate da un vitale dinamismo. In parallelo, l'Artista procede nella definizione primaria dei vuoti e dei pieni, in un perfetto equilibrio architettonico, insistendo sulle premesse elementari della scultura: i volumi in movimento, il mutamento plastico del punto focale, ricordano la lezione futurista reinterpretata attraverso fisicità materiche che risentono della sfera di influenza di Medardo Rosso e Arturo Martini. Un inedito gruppo di disegni a china, eseguiti con pensiero fermo e tratto vivo, rende questa mostra davvero unica e più che mai poetica testimonianza, perché questi piccoli fogli, come terse foglie di pagine di diario, hanno fatto compagnia a Minguzzi fino ai suoi ultimi sguardi sul mondo.

Questa rassegna estiva si configura come la Prima Edizione di una serie di mostre, nell'ambito di 'lingua viva', un progetto teso alla valorizzazione dei protagonisti della scultura moderna. Un'iniziativa che idealmente si ricollega al precedente, 'Rocche & Scultori Contemporanei', per valorizzare il centro storico e alcuni luoghi privilegiati del territorio romagnolo.
La Galleria Comunale d'Arte di Cesena, che ha ospitato in passato altri grandi artisti contemporanei quali Vangi, Somaini, Pomodoro, Bodini, con questa mostra torna a far rivivere i grandi Maestri della nostra scultura, a voler ribadire 'l'importanza sociale, di crescita culturale nel promuovere la scultura in un dialogo aperto, a diretto contatto con la gente, articolando un vero e proprio museo a cielo aperto, che lega e unisce la via principale del centro storico con la nostra prestigiosa Galleria', come sottolinea l'Assessore alla Cultura di Cesena, Daniele Gualdi. E in quest'ottica, come già avvenne lo scorso anno con la mostra di Ivan Theimer, si è proseguito con un sistema 'in rete' di 'città satellite' collegate a Cesena, per favorire e rafforzare nuovi itinerari turistici, fuori dai soliti percorsi.
Tredozio è appunto una di queste cittadine, collocata geograficamente alle porte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che apre per l'occasione le corti del settecentesco Palazzo Fantini - sede prestigiosa e suggestiva dove si svolgono concerti, presentazioni di libri e convegni culturali - grazie alla disponibilità dei proprietari che hanno da tempo avviato una promozione culturale sinergica con l'Amministrazione comunale.
La mostra che resterà aperta al pubblico fino al 4 settembre 2005, sia a Cesena che a Tredozio, è organizzata da Il Vicolo-Sezione Arte in collaborazione con la Fondazione Minguzzi di Milano ed è corredata da un ampio catalogo che riproduce tutte le opere esposte (Editore Il Vicolo-Divisione Libri).
Inaugurazioni:
La mostra a Cesena sarà inaugurata Venerdì 8 luglio alle 19,00 presso la Galleria Comunale d'Arte.
La mostra a Tredozio si inaugurerà Sabato 9 luglio alle ore 11,30 presso Palazzo Fantini.

Luciano Minguzzi (Bologna 1911-Milano 2004) ha esposto per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 1934; l'anno successivo ha partecipato alla Quadriennale di Roma, mentre nel 1942 ha ottenuto la sua prima Sala personale alla XXIII Biennale veneziana e gli è stato assegnato il Gran Premio di Scultura. Vince, nel 1958, il concorso per la realizzazione della V Porta del Duomo di Milano. Titolare della Cattedra di Scultura a Brera dal 1956 al 1975, nel 1977 è stata inaugurata la sua 'Porta del Bene e del Male' nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Tra le ultime mostre personali si segnala quella dedicatagli dal Comune di Milano nel 1992, al Castello Sforzesco di Milano, e quella del 1998 a Firenze, negli spazi del Museo Marino Marini.

Inaugurazione delle mostre:
Cesena: Venerdì 8 luglio alle 19,00 presso la Galleria Comunale d'Arte;
Tredozio: Sabato 9 luglio alle ore 11,30 presso Palazzo Fantini.

Promozione:
Comune di Cesena
Comune di Tredozio

Per informazioni:
Comune di Cesena - Assessorato alla Cultura
Tel. 0547 355711
IAT: Tel. 0547 356327 - Fax 0547 356329
e-mail: iat@comune.cesena.fc.it

Comune di Tredozio - Assessorato alla Cultura
Tel. 0546 943937 - Fax 0546 943921
e-mail: p.baroni@comune.tredozio.fc.it

Orario:
Cesena: 9,30/12,30 mercoledì,
sabato e domenica
18,00/22,30 feriali e festivi (lunedì chiusura)

Tredozio: 16,30/19,30 dal giovedì alla domenica
(per prenotazione visite guidate a Palazzo Fantini:
Tel. 051 330095 / 0546 943926)

Organizzazione Il Vicolo - Sezione Arte (Cesena)
Tel. 0547 21386 - Fax 0547 27479
e-mail: arte@ilvicolo.com
http://www.ilvicolo.com

In collaborazione con: Museo Minguzzi ­ Milano

Ufficio Stampa PrimaPagina Cesena
Filippo Fabbri
Tel.0547-24284
Fabbri@agenziaprimapagina.it

Cesena (FO) -
Palazzo del Ridotto, Galleria Comunale d'Arte, Piazza Almerici
Centro Storico

Tredozio (FO) - Palazzo Fantini

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