Archivio di Stato
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Vincenzo Balsamo
dal 5/9/2005 al 30/9/2005
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5/9/2005

Vincenzo Balsamo

Archivio di Stato, Torino

Odissea della luce e del colore. Opere dal 1955 al 2005


comunicato stampa

Odissea della luce e del colore. Opere dal 1955 al 2005

Martedì 6 settembre 2005 nelle sale espositive dell’Archivio di Stato di Torino sarà presentata la mostra antologica “VINCENZO BALSAMO, ODISSEA DELLA LUCE E DEL COLORE, opere dal 1955 al 2005”. In mostra saranno presenti oltre 100 lavori dell’artista: dai primi studi a matita risalenti al 1955 sino alle sue più recenti produzioni su tela.

L’esposizione, la più grande mai dedicata al maestro, permette di avere una panoramica completa del percorso artistico ed umano di Vicenzo Balsamo (Brindisi, 1935), presentando un cospicuo numero di dipinti che testimoniano come, nel corso degli anni, la sua pittura si sia trasformata attraverso numerose tappe e sperimentazioni. Saranno presenti in mostra quadri del periodo figurativo risalente agli anni Cinquanta e Sessanta così come quelli del primo avvicinamento alla pittura astratta, passando per il cicli delle Decomposizioni (1975-77), delle Nebulose (1977) e delle Evocazioni (1978-79), fino ad arrivare ai più noti quadri lirico-astratti degli anni Ottanta e Novanta.

Vincenzo Balsamo ha attraversato la seconda metà del Novecento seguendo un percorso rigoroso e soggettivo; pur nei numerosi riferimenti ai maestri dell’astrazione delle avanguardie storiche, da Kandinsky a Klee a Miró, la sua pittura esprime un’originalità e una coerenza interna senza confronti. Il lungo viaggio che luce e colore hanno intrapreso all’interno dei suoi lavori durante i cinquanta anni della sua attività, lo hanno fatto approdare a quel linguaggio raffinato e affascinante per il quale è ormai famoso in tutto il mondo.

La complessa tecnica pittorica e la conseguente lunga applicazione davanti al cavalletto rendono il lavoro di Vincenzo Balsamo assolutamente inconsueto nel panorama artistico contemporaneo; i suoi dipinti sono frutto di un duro lavoro e necessitano di una visione attenta, ma allo stesso tempo libera, che non può prescindere dal rapporto diretto con l’opera. Per questo la mostra all’Archivio di Stato di Torino è un’occasione unica per conoscere in maniera completa il suo lavoro, avvicinarsi alla sua pittura attuale e classica allo stesso tempo perché, come afferma Floriano De Santi nel testo in catalogo, nei 50 anni di pittura di Vincenzo Balsamo “il segno leggero, studiato, attento ad evitare ogni sia pur lieve approssimazione, è sempre guidato da un’emozione contenuta, come da un’introversa felicità di ritrovare cadenze antiche e sapere come esse siano sempre rinnovabili”.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito dalla Vallecchi con testi critici di Floriano de Santis e Román de la Calle e con la riproduzione a colori di tutte le opere esposte.
Il catalogo verrà distribuito gratuitamente a tutti coloro che si accrediteranno, lasciando il proprio nome e cognome, all’indirizzo internet info@vincenzobalsamo.com .

Inaugurazione: martedì 6 settembre 2005 ore 18.00

Archivio di Stato di Torino
P.zza Castello, 209
(entrata mostra Piazzetta Mollino n. 1)

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.15; sabato dalle 8.00 alle 13.45 e dalle 16.00 alle 19.00; domenica dalle 10.00 alle 13.00.

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