Santa Maria alla Scala
Siena
piazza Duomo, 2
0577 534511, 0577 534501 FAX 0577 534510
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I diritti umani nel mondo contemporaneo
dal 8/12/2000 al 14/1/2001
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Segnalato da

Barbara Gambaccini



approfondimenti

Daisaku Ikeda



 
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8/12/2000

I diritti umani nel mondo contemporaneo

Santa Maria alla Scala, Siena

In occasione del 52° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, inaugura la mostra "I diritti umani nel mondo contemporaneo", organizzata dall'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai in collaborazione con l'Istituzione Santa Maria della Scala, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Siena, e con il contributo della banca Monte dei Paschi di Siena.


comunicato stampa

Nel mondo contemporaneo.

In occasione del 52° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, inaugura la mostra "I diritti umani nel mondo contemporaneo", organizzata dall'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai in collaborazione con l'Istituzione Santa Maria della Scala, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Siena, e con il contributo della banca Monte dei Paschi di Siena.

La mostra, già allestita in altri Paesi come il Giappone, la Svizzera, la Gran Bretagna e la Germania, giunge a Siena dopo il grande successo di pubblico (più di 100.000 presenze) registrato nei precedenti allestimenti italiani tra Roma, Milano, Venezia, Napoli, Torino e Grosseto. E giunge non a caso al Santa Maria della Scala, un'istituzione che da secoli è simbolo di una cultura dell'accoglienza e che anche oggi non viene meno alla sua vocazione, ospitando le istanze dei cittadini del mondo intero, con le loro storie diverse, spesso storie di diritti negati.

Alle origini della mostra c'è un incontro tra due personalità che hanno dedicato la loro vita alla causa dei diritti umani: Nelson Mandela, già presidente del Sudafrica e simbolo della lotta all'apartheid, e Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai International - associazione non governativa che fa parte dell'ONU dal 1981 e collabora con le sue sedi per il disarmo, per i diritti umani, gli aiuti ai rifugiati e l'informazione pubblica - e con l'Alto Commissariato per i rifugiati. Dal 1997 la Soka Gakkai International fa parte della Federazione Mondiale delle Associazioni delle Nazioni Unite.

Il percorso della mostra è composto da 90 pannelli con oltre 170 fotografie, grafici e mappe e si articola in quattro diverse sezioni. La prima sezione illustra la nascita del concetto di diritto umano e la sua evoluzione storica fino ai giorni nostri, mentre la seconda documenta, in tutta la loro efferatezza, le minacce alla dignità degli esseri umani, siano esse frutto di abusi di diritti fondamentali o di guerre e carestie. "Molte persone credono di pensare ma stanno solo riorganizzando i loro pregiudizi", questo l'inizio della terza sezione della mostra sui diritti umani.

La terza sezione illustra le discriminazioni verso le minoranze. Illustra anche azioni possibili contro la discriminazione e per le pari opportunità, con particolare attenzione ai diritti di donne e bambini. La quarta sezione indica invece le iniziative, attuabili o già in atto, necessarie per l'affermazione di una cultura universale dei diritti umani.

L'obiettivo principale della mostra è di riuscire, fornendo elementi d'informazione e conoscenza, ad invogliare più persone possibili a fare qualcosa di concreto perché il rispetto dei diritti umani divenga una realtà in tutto il mondo. Ma dal momento che il rispetto nasce sempre dall'educazione non può sfuggire anche il grande valore didattico che la mostra ha per i più giovani.

Sono previste visite guidate per scuole elementari, medie e superiori, tenute da animatori volontari appositamente preparati, durante le quali sarà distribuito gratuitamente un quaderno didattico preparato specificamente per la mostra in collaborazione con il professore Antonio Papisca, direttore del Centro di studi e formazione sui diritti della persona e dei popoli dell'Università di Padova. L'ingresso per le scolaresche è gratuito, previa prenotazione al numero 0577/241363.

A conclusione della mostra, di cui è stato ideatore e promotore nel mondo, Daisaku Ikeda riceverà un riconoscimento per l'opera che svolge da anni per la pace, consegnato dal Sindaco di Siena a nome di tutta l'Amministrazione.

Daisaku Ikeda, filosofo e scrittore, nato a Tokio nel 1928, è il presidente della Soka Gakkai International, un'organizzazione buddista presente in 166 paesi del mondo che, al di là di qualsiasi schieramento politico ed ideologico, lavora per la pace contro qualsiasi forma di violenza, e diffonde la cultura e l'educazione umanistica quali fonti di benessere per l'umanità. Come organizzazione non governativa (Ong) riconoscita dall'Onu, la Soka Gakkai ha portato avanti molte iniziative per i rifugiati e un ampio programma d'informazione pubblica ed educazione su temi quali il disarmo, la pace, l'ambiente, lo sviluppo e i diritti umani.

Dagli anni settanta a oggi Daisaku Ikeda ha incontrato numerosi capi di stato: da Chou Enlai a Michail Gorbaciov, da François Mitterand a Nelson Mandela. Nel corso dei suoi viaggi Ikeda ha tenuto conferenze nelle pù importanti università del mondo, ricevendo ovunque riconoscimenti e onorificenze per la sua attività e i suoi sforzi in nome della pace e pubblicando numerosi saggi sotto forma di dialogo con filosofi, economisti e politici del nostro tempo. Ikeda ha ricevuto, in Italia e nel mondo, numerosi riconoscimenti ed onorificenze, motivati dalla sua opera infaticabile per la pace e il dialogo, in particolare nel 1983 ha ricevuto il Premio della Pace delle Nazioni Unite e nel 1997 il Premio Tagore per la Pace, dalla Società Asiatica dell'India.

Santa Maria della Scala - Siena

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