Palazzo Vecchio
San Gemini (TR)
P.zza Palazzo Vecchio
0744 630130

Doppia personale
dal 23/9/2005 al 9/10/2005

Segnalato da

Gabriele Simongini



 
calendario eventi  :: 




23/9/2005

Doppia personale

Palazzo Vecchio, San Gemini (TR)

La mostra presenta dipinti, disegni e grafiche di Piero Dorazio che tracciano un sintetico percorso dagli anni '60 al 2005 instaurando un ideale dialogo con l'artista cileno Sebastian Matta. I due artisti sono stati amici fin dal 1949 e hanno combattuto assieme 'una lunga battaglia per una pittura fatta di luce e di spiritualita' laica' come ha scritto il curatore Gabriele Simongini. In occasione la XXXII Giostra dell'Arme 2005.


comunicato stampa

Piero Dorazio e Sebastian Matta. Evento per la XXXII Giostra dell’Arme 2005

L’idea primaria appartiene a Piero Zannori, consigliere dell’Ente Giostra dell’Arme di San Gemini ed è stata poi sviluppata dal curatore della mostra Gabriele Simongini, uno dei più puntuali esegeti dell’opera dei due maestri internazionali, con la preziosa collaborazione di Carlo Ciccarelli, titolare della Casa d’Arte Ulisse di Roma.

La mostra presenta dipinti, disegni e grafiche di Dorazio che tracciano un sintetico percorso dagli anni Sessanta al 2005, instaurando un ideale dialogo con le opere del geniale cileno Sebastian Matta. I due artisti sono stati amici fin dal 1949 ed hanno combattuto assieme “una lunga battaglia per una pittura fatta di luce e di spiritualità laica” ( come ha scritto Gabriele Simongini), il primo nel campo dell’astrattismo e il secondo in un ambito non classificabile ma comunque vicino per certi versi a quello del surrealismo. Entrambi sono stati grandi protagonisti del secolo scorso e la loro creatività fa ormai parte della storia dell’arte del ‘900.

Gabriele Simongini, commentando in catalogo con un saggio molto approfondito l’attività dei due pittori, così si esprime sugli intenti di questo evento espositivo : “La mostra di San Gemini intende rendere omaggio ai due grandi artisti, ricordando che essi non sono stati solo eccellenti pittori ma soprattutto uomini capaci di cambiare profondamente la cultura italiana, europea e, nel caso di Matta, perfino quella americana. Da loro è venuta una lezione di libertà ideale e morale, rispetto alla tirannia di certa critica ma pure nei confronti dell’ottusità culturale di tanti politici indifferenti alle questioni della creatività”. Ed ancora: “Dorazio e Matta sono stati due artisti laicamente mistici che hanno comunicato il loro messaggio spirituale al mondo per cambiarlo, attraverso opere scintillanti di luce e poesia”.

Con questo evento espositivo e insieme a quelli realizzati nei due anni precedenti su Giuseppe De Gregorio e Franco Bellardi, l’Ente Giostra dell’Arme di San Gemini ha voluto esaltare la grande manifestazione della Giostra dell’Arme sotto il profilo culturale, oltre che sotto quello storico-rievocativo, con significativi artisti di origini soprattutto umbre che hanno valorizzato ed interpretato la profondità, la dolcezza e l’essenza mistica dell’Umbria.

L’eccezionale iniziativa, patrocinata da soggetti pubblici e privati con la collaborazione della Regione Umbria, è stata resa possibile grazie all’apporto ed al contributo degli sponsor che ne hanno finanziato il pregevole catalogo.

Immagine: Piero Dorazio, Tee-Pee, 1992

Inaugurazione: sabato 24 settembre alle ore 19

Sala dei Priori - Palazzo Vecchio
San Gemini (TR)
Orario: dalle ore 17 alle ore 24; il sabato e la domenica anche la mattina dalle ore 10 alle ore 13.

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