Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti
Verona
vicolo Volto due Mori, 4 (Corso Sant'Anastasia)
045 8001903 FAX 045 8003524
WEB
Alik Cavaliere
dal 14/10/2005 al 29/1/2006
da Martedi' a Domenica h. 9-19. Chiuso il Lunedi', Natale e il 1 gennaio
045 8001903

Segnalato da

Palazzo Forti




 
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14/10/2005

Alik Cavaliere

Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti, Verona

Racconto Mito Magia. La rassegna include otto allestimenti e diversi cicli di opere plastiche. I lavori dell'artista rimandano a suggestioni espressioniste, surrealiste e dada; Cavaliere e' un 'affabulatore', un narratore di storie che lavora sulla memoria per creare percorsi al confine del sogno e dell'immaginario. A 7 anni dalla sua scomparsa, la mostra e' a cura del direttore Giorgio Cortenova che ha seguito lo scultore fin dagli anni '60


comunicato stampa

Racconto Mito Magia

A cura di Giorgio Cortenova

La Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti di Verona inaugura una mostra dedicata allo scultore Alik Cavaliere (Roma,1926–Milano,1998), una delle personalità più intuitive ed originali nel panorama artistico europeo del secondo dopoguerra.

A sette anni dalla sua scomparsa, per iniziativa del direttore Giorgio Cortenova che ha seguito con attenzione e affetto la produzione dello scultore fin dagli anni sessanta e che curerà la rassegna di Palazzo Forti con la collaborazione del Centro Artistico Cavaliere di Milano, sarà possibile ripercorrere compiutamente l’itinerario poetico di questo straordinario interprete della modernità.

Formatosi alla scuola di Giacomo Manzù e di Marino Marini, cui successe alla cattedra di scultura all’Accademia di Brera, egli ebbe un ruolo di primo piano nella didattica, nel magistero e nella promozione culturale ed artistica del capoluogo lombardo. Iniziò ad esporre nel 1945; le sale personali alla Biennale di Venezia nel 1964 e nel 1972 sancirono la sua affermazione a livello internazionale.

La rassegna di Palazzo Forti si sviluppa secondo un itinerario antologico che include otto straordinari e complessi allestimenti come Apollo e Dafne (1971), I processi (1972), La stanza di Pigmalione (1986-87), Le riflessioni di Narciso (1988), L’Orlando Furioso (1994-96) e diversi cicli di opere plastiche: Giochi proibiti (1958-59), Le metamorfosi (1959), il viaggio-racconto di Gustavo B.(1960-62), i Cespugli (anni 60 e 80), W la libertà (anni 70), la serie degli alberi (anni 90) e delle Donna corteccia (anni 90), per citarne alcuni.

Di fronte alle immagini plastiche di Cavaliere riaffiorano dal fondo della nostra coscienza suggestioni espressioniste, surrealiste, dada reinterpretate con assoluta libertà e magia; egli è un “affabulatore”, un narratore di storie e racconti, che lavora sulla memoria per creare nel groviglio della materia percorsi e viaggi al confine del sogno e dell’immaginario.

Le processioni di figure aliene, sgretolate e scorticate, corrose quasi dalla vita e dai suoi eventi, non possiedono l’angoscioso e straziante Urschrei dell’Espressionismo tedesco, non l’intento violentemente parodistico e dissacrante, nè tanto meno la disfattista e nichilista rinuncia dada. L’ironia dell’artista si stempera in una malinconia struggente e silenziosa, quasi metafisica: figure che s’incamminano barcollanti e incerte verso la città, alla ricerca del prossimo o di un possibile rapporto con la natura; tronchi surreali con improbabili frutti sospesi, figure che si cercano in ambigui specchi, manichini inseriti in complessi allestimenti scenografici. Cavaliere ci offre una visione poetica pervasa da un umorismo quasi pirandelliano, da un “sentimento del contrario”, mai pessimisticamente rinunciatario.

Dalle Metamorfosi (1959), al racconto-viaggio di Gustavo B., uomo senza qualità ordinario e comune, alle figure mitologiche, ai nidi di rose ingarbugliate sotto gabbie-prigioni, la tensione drammatica della vita stessa vuole esplodere, trovare un varco, un abbozzo di braccia e mani tesi al cielo. E’ questa concezione fortemente vitalistica della materia, questa necessità del mutamento vitale ed esistenziale a salvare le rappresentazioni di Alik dall’abisso dell’incomunicabilità e del soliloquio. Nelle infinite sperimentazioni di materiali (ferro, resina, bronzo, alluminio, vetro, cristallo, ceramica, fili metallici, stoffa) e tecniche rappresentative (dalle sculture agli allestimenti scenografici e ambientali), l’artista dimostra il suo costante impegno artistico, umano e sociale in favore di un’arte che è essenzialmente vita e, in quanto tale, dramma, tensione, sforzo di comunicazione, bisogno di condivisione e coinvolgimento psichici e fisici.

Immagine: Apollo e Dafne, 1971, bronzo, poliuretano espanso, acciaio, specchio, cm 385x600x450

Ufficio Stampa Palazzo Forti palazzoforti.press@comune.verona.it

Ufficio Stampa Valeria Merighi
Tel 045/8013546- 8015952 valeria@merighi.org

Inaugurazione: 15 ottobre 2005

Palazzo Forti
Vicolo Volto Due Mori 4 - Verona
Orari: da martedì a domenica 9:00-19:00
(chiusura biglietteria ore 18:00)
chiuso il lunedì, Natale e il 1 gennaio

Biglietti
intero: 5 euro; ridotto: 4 euro
gruppi superiori alle 15 unità; studenti singoli con tessera o libretto universitario, dal 14° al 30° anno di età; militari e volontari del Sevizio Civile Nazionale; possessori della Verona Card per le mostre temporanee non comprese nel biglietto cumulativo; iscritti all’Università della Terza Età Comune di Verona; card Provincia di Verona; adulti oltre 60 anni; titolari di apposite convenzioni

ridotto speciale: 3 euro
scolaresche (dalle scuole elementari alle superiori) di qualsiasi nazionalità accompagnate dagli insegnanti; ragazzi dagli 8 ai 14 anni accompagnati da genitori o da adulti responsabili.

gratuito
bambini fino a 7 anni accompagnati da genitori o adulti responsabili; anziani residenti nel Comune di Verona dopo il compimento del 65° anno di età; portatori di handicap e loro accompagnatori; insegnanti accompagnatori di scolaresche (due per ogni classe indipendentemente dal numero di studenti).

Attività didattiche
visite guidate a cura di Aster:
tel. 045/8000466 - fax 045/8000804
(lunedì-venerdì 9.00-13.00 e 15.00-18.00)
info@spazioaster.it - http://www.didamusei.it

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