Quartiere fieristico
Verona
viale del Lavoro, 8
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Art(Verona
dal 11/10/2005 al 16/10/2005
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Segnalato da

Lucia Boarini




 
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11/10/2005

Art(Verona

Quartiere fieristico, Verona

Fiera d'arte moderna e contemporanea. Prima edizione. Aperta a stimoli e a iniziative inattese, con l'obiettivo di catturare l'attenzione degli operatori di settore e di nuovi potenziali interlocutori, la fiera intende caratterizzarsi per proposte in linea con le diverse esigenze del mercato. Il Comitato tecnico-scientifico e' composto da critici e storici dell'arte, non da galleristi.


comunicato stampa

Fiera d'arte moderna e contemporanea

A cura di Luca Beatrice e Maurizio Sciaccaluga

Diverse e articolate le proposte con cui si presenta al pubblico Art(Verona, la nuova fiera d’arte moderna e contemporanea.

Mercoledì 12 ottobre inaugura la prima edizione di Art(Verona, la Fiera d’arte moderna e contemporanea che, con il patrocinio della Regione Veneto e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona, si terrà a Verona dal 13 al 16 ottobre 2005.

Molte le iniziative che fanno di Art(Verona la grande Fiera d’Autunno, il più interessante appuntamento di settore in Italia, dopo il Miart di maggio, in un periodo che non si sovrappone a quello di nessuna altra fiera europea.

A partire dall’istituzione di un Comitato tecnico-scientifico composto da critici e storici dell’arte, non più da galleristi, come in realtà già conosciute.

La scelta di Luca Beatrice e Maurizio Sciaccaluga, docenti all’Accademia di Brera, curatori di mostre e collaboratori di diverse testate di riferimento, è stata premiata con la partecipazione di oltre 150 gallerie provenienti da tutta Italia.

Ai due giovani curatori si deve anche la mostra “XL – Pittura internazionale di grande formato”, che all’interno degli spazi fieristici offrirà un rapido quanto significativo excursus degli ultimi trent’anni di arte, attraverso una selezione di opere, tutte rigorosamente "oversize".

Dai décollages di Mimmo Rotella ai paesaggi di Franz Baumgartner, passando attraverso la pittura concettuale (Emilio Isgrò), la Transavanguardia (Sandro Chia), la nuova figurazione italiana (Federico Guida, Andrea Chiesi); per arrivare fino alle tendenze più innovative (Gabriele Picco, Arthur Duff), intendendo lo sviluppo pittorico in relazione ad altri media come il digitale (Luisa Raffaelli), la performance (Begona Montalban), la fotografia (Davide Coltro), il disegno (Jelena Vasiliev).

Innovativa la formula con cui si è impostato il percorso espositivo e di visita, che segue l’evoluzione delle diverse correnti artistiche – Novecento, Arte Moderna e Avanguardie storiche, Arte Contemporanea, Grafica e Multipli - e dedica una sezione introduttiva anche all’arte di fine Ottocento e inizio Novecento, intitolata “Prima del Moderno” e realizzata in collaborazione con Paul Nicholls ed Emanuele Motta, noti esperti e professionisti del settore.

L’obiettivo è di andare oltre le rigide catalogazioni temporali, convinti che nella fluidità e nelle contaminazioni dei movimenti, risieda una delle chiavi interpretative dell’arte.

Del resto, l’Ottocento è il secolo in cui si sviluppa la nozione di libertà dell’artista, si afferma il mercato privato dell’arte, svincolato da logiche ufficiali e accademiche, hanno origine nuovi linguaggi artistico-espressivi e, attraverso le Grandi Esposizioni, l’arte inizia a essere seguita da un pubblico di massa.

Queste le logiche che hanno portato a definire l’identità di Art(Verona, una fiera che vuole caratterizzarsi per proposte in linea con le diverse esigenze del mercato, sempre più saturo di offerta e alla conquista di nuovi pubblici di riferimento; aperta a stimoli e a iniziative inattese, con l’obiettivo di catturare l’attenzione degli operatori di settore, come pure di nuovi potenziali interlocutori.

Da qui, l’altra importante novità dell’appuntamento, l’introduzione, per la prima volta in Italia, in una fiera d’arte, di una mostra-mercato sull’Outsider Art, l’arte degli artisti definiti nel nostro Paese “irregolari”, provenienti da esperienze marginali, spesso da ospedali psichiatrici.

Sono gli artisti che all’asta di Finarte Semenzato del 2003 a Milano, hanno venduto quasi tutte le loro opere, con un notevole rialzo rispetto alla valutazione di partenza; che trovano esposti i loro lavori in numerosi musei internazionali; che all’estero hanno raggiunto un ottimo riscontro, sia a livello di collezionismo, che di mercato dell’arte, e che in Italia sono conosciuti solo in ambiti di nicchia.

A loro Daniela Rosi, responsabile culturale del Centro di Riabilitazione Neurologica Franca Martini di Trento, docente di Storia Sociale dell’Arte nel biennio di specializzazione in Arti Visive all’Accademia Cignaroli di Verona, e curatrice del progetto, intende dare visibilità ospitando quelle realtà, nate per lo più all’interno di istituti psichiatrici ospedalieri, volte a tutelare e promuovere la loro produzione artistica.

Tra queste, gli atelier dell’Ospedale Psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere (MN), dell’Istituto Ospedaliero di Sospiro (CR), dell’Istituto “Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli” di San Colombano al Lambro (MI), della cooperativa sociale Blu Cammello (LI), che sono presenti, con i loro artisti, alla prima edizione di Art(Verona, per sottolineare la pertinenza dell’Outsider Art in una fiera d’arte. Sulla scia della tradizione dell’Art Brut e come conseguente sua continuazione, l’’Arte Irregolare’ entra a buon diritto in una manifestazione d’arte contemporanea, la cui natura è sempre più spesso interprete delle inquietudini moderne, del disagio del vivere, delle contraddizioni del mondo attuale: un’arte aperta alle contaminazioni, globalizzata.

Non solo, riscontrato come le fiere d’arte si stiano sempre più trasformando in eventi di forte richiamo per il territorio, grazie anche a tutta una serie di attività collaterali che creano occasioni di scambio, relazione e stimolo, Art(Verona ha allargato la sua proposta ad alcuni eventi collaterali.

Tra questi, il Premio Aletti Art(Verona, che vede la Banca, in veste di main sponsor della manifestazione, assegnare il riconoscimento a due giovani artisti, selezionati tra le gallerie presenti, con l’acquisto di due loro opere per un valore di 10.000 €. La giuria del concorso sarà composta da esperti del mondo dell’arte e da esponenti dell’imprenditoria scaligera.

La partecipazione di Banca Aletti, non è casuale. Da sempre sensibile al mondo dell’arte, con azioni di Sponsorship e servizi di Art Advisory, la private bank del Gruppo Banco Popolare Di Verona e Novara ha avviato negli ultimi anni, in collaborazione con Artfin, società di consulenza di Milano specializzata nella gestione e valorizzazione di patrimoni artistici, l’AlettiPianoArte, una formula di investimento in opere d’arte, prima ed unica in Europa.

Ma, ad Art(Verona trova spazio anche un altro concorso conosciuto nel mondo dell’arte: per la VI edizione del Premio Cairo saranno presenti, in contemporanea al Palazzo della Permanente di Milano, i dieci finalisti selezionati quest’anno da O. Galliani, P. Gilardi, A. Mondino, G. Montesano, G. Paolini, F. Plessi, Salvo, Studio Azzurro, M. Vitali, G. Zorio. Si tratta di Giuseppe Armenia, Gabriele Arruzzo, Valentina D’Amaro, Manuel Ehrenfeld, Michelangelo Galliani, Laboratorio Saccardi, Carlo Pasini, Luca Piovaccari, Stefania Ricci, Alberto Zamboni.

In tal modo, Art(Verona offre a questi giovani artisti una doppia visibilità, presentando una loro opera all’interno della manifestazione, in attesa dell’assegnazione del Premio a fine ottobre a Milano, e conferma la sua attenzione alle figure emergenti dell’arte, proposte anche all’interno della sezione sull’Arte Contemporanea, dedicata alle realtà di ricerca, sperimentazione, tendenza.

Art(Verona può contare su un autorevole Comitato d’Onore, che vede la partecipazione di Omar Calabrese, semiologo ed esperto di comunicazione; Giorgio Cortenova, Direttore della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Palazzo Forti; Renato Mannheimer, giornalista e sondaggista; Maurizio Pedrazza Gorlero, Assessore alla Cultura di Verona.

Art(Verona è un progetto e una realizzazione di Fullsteam, società a capitale interamente privato, con missione, visione, metodi, strategie da libera impresa, che fissa i propri parametri nel mercato e nei risultati.

Ad essa, Veronafiere garantisce, oltre che la sede espositiva, l’efficienza dei propri servizi logistici, che andranno ad integrarsi con quelli messi a disposizione da Art(Verona.

A partire dall’allestimento espositivo, studiato su un unico piano (di 16.000 mq) e padiglione, con un percorso di visita guidato, con stand ampi e dall’illuminazione tecnologicamente avanzata, per arrivare al catalogo dato in omaggio a tutti i visitatori, al Bookshop a cura della Libreria Sovilla di Cortina, alla Studio Fotografico a cura di Ferdinando Cioffi, ritrattista della rivista Arte, a Taxi Channel, lo Studio Televisivo con diretta via satellite. Il tutto per rendere più efficiente e agevole la visita.

La strategia di Art(Verona si legge anche dallo spinto piano di comunicazione da tempo avviato, che trova nella campagna pubblicitaria ideata dall’agenzia creativa Young & Rubicam la sua forza, la stessa con cui si intende irrompere sul mercato.

Conferenza Stampa: 12 ottobre ore 14.30
Sala Vasche, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Palazzo Forti, Vicolo Volto due Mori 4 (Corso Sant’Anastasia) - Verona

Ufficio stampa e Pubbliche Relazioni
Valeria Merighi tel. +39 045 8013546 – fax 045 8048063
ufficiostampa@artverona.it

Inaugurazione: 12 ottobre ore 17.30

Padiglione 8, Verona fiere (entata Sud: Porta San Zeno)
Viale del Lavoro 8 - Verona

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