Il Premio nasce dalla volontà di ricordare l'avvocato penalista Marcello Torre, ucciso dalla camorra l'11 dicembre 1980, a 48 anni. Il Premio a lui intitolato intende ricordare alle giovani generazioni, in un'area particolarmente delicata del nostro paese, il suo impegno e allo stesso tempo essere un momento di promozione per giovani autori di cortometraggi (35mm e video) che abbiano scelto la strada dell'impegno sociale e civile.
La II edizione del Premio Torre è dedicata ai
cortometraggi, realizzata dall'Assessorato all'Arte e alla Cultura del Comune di
Pagani in collaborazione con il Giffoni Film Festival.
Il Premio nasce dalla volontà di ricordare l'avvocato penalista Marcello Torre,
ucciso dalla camorra l'11 dicembre 1980, a 48 anni. La sua passione civile lo
portò a fondare nel 1970 un periodico indipendente "Il Piccolo Giornale" dalle cui
pagine svolgeva una lucida e appassionata difesa della sua terra e dei diritti
collettivi. Per 15 anni fu consigliere comunale del suo comune e, inoltre, rivestì il
ruolo di vice-presidente della Provincia di Salerno. Al momento della sua morte,
era sindaco di Pagani.
Il Premio a lui intitolato intende ricordare alle giovani generazioni, in un'area
particolarmente delicata del nostro paese, il suo impegno e allo stesso tempo
essere un momento di promozione per giovani autori di cortometraggi (35mm e
video) che abbiano scelto la strada dell'impegno sociale e civile.
Dieci le opere selezionate che affrontano temi diversi, dall'immigrazione alla
malattia e ai limiti che pone, dalla delinquenza giovanile ad un dramma da non
dimenticare come quello dei desaparesidos, fino ad arrivare al dramma di un
bambino che cerca di sottrarsi alla violenza che gli adulti cercano di imporgli come
un'eredità necessaria. I cortometraggi sono opera di giovani registi ma anche di
aspiranti autori alle prime armi.
Questi i titoli: Giacomo e Luo Ma di Francesco Munzi, La Scogliera di Faouzi
Bensaidi, Mai di Cristiano Celeste, Mi Mamà Es Una Estrella di Julio Frondizi e
Raffaella Gambardella, Area Di Produzione diretto da Vincenzo Mancuso e
prodotto dalla Scuola di Cinema e Televisione Zelig, Carmela Paganini di
Giuseppe Sollazzo, La Mancia e Scooter, entrambi di Roberto Palmerini, regista
attualmente impegnato nella lavorazione di alcuni episodi di Un posto al sole. E
ancora I Giovani e appositamente pensato e realizzato in occasione del
Premio dal giovane Aldo De Girolamo Del Mauro e Il Bambino Con La Pistola di
Federico Cagnoni e Monica Zapelli. La regista sarà tra gli autori che incontreranno
il pubblico al Premio e potrà così raccontare la sua esperienza di regista ma
anche di sceneggiatrice. Sua la sceneggiatura de I Cento Passi, candidato per
l'Italia all'oscar 2001 come miglior film straniero.
Il Giffoni Film Festival, nell'ambito delle attività indirizzate ad una produttiva
sinergia con il suo territorio di appartenenza, ha contribuito al progetto
occupandosi di: selezione opere in competizione, contatto con gli autori, ufficio
stampa, redazione programma e catalogo, ricerca e organizzazione mostra
fotografica ed animazione degli incontri con pubblico ed autori film in concorso.
Al Premio Torre contribuisce attivamente anche il braccio operativo del GFF, la
Giffoni Media Service che fornisce gli allestimenti scenografici, la realizzazione dei
premi e l'ideazione e realizzazione grafica dell'immagine, del programma e del
catalogo.
Ente Autonomo Giffoni Film Festival - Ufficio Comunicazione Tel. 089 866 757 - Fax 089 866111