Incontroluce. L'artista presenta una ricerca sulle infinite possibilita' d'innovazione di tecniche pittoriche, materiali, supporti, senza mai recidere il filo che lega la sua opera alla tradizione.
Incontroluce
Giovanni Lombardini è nato a Coriano di Rimini nel 1950. Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Urbino, inizia ad operare negli anni '70, intensificando la sua attività espositiva negli anni Ottanta e Novanta realizzando mostre in importanti spazi pubblici e gallerie.
Lombardini con la sua appassionata ricerca sulle infinite possibilità d'innovazione di tecniche pittoriche, materiali, supporti, senza mai recidere il filo che lega la sua opera alla tradizione, propone una nuova ed interessante esperienza nel panorama contemporaneo.
Nell'ambito delle ricerche astratte e minimaliste, esalta la forza espressiva del colore, concepito come strumento di svelamento dell'energia vitale della natura e dello stesso rapporto tra persona e natura.
Negli ultimi anni , interviene con colori di derivazione industriale sulla formica o su tavola preparata o poliestere, arrestando il percorso, ora libero ora guidato, del colore e l'azione del diluente, quando la visione, che lui ha fissato in precedenza in schizzi e piccoli disegni, consegue il suo momento decisivo.
L'artista interviene allora con un fissante lucido che contribuisce a fare si che le sue opere abbiano un'evidente affinità di percezione con la fotografia; fondi, forme e colori sono imprigionati per sempre nella loro splendente immobilità .
Contatto: Dott.ssa Silvia Bacci
c/O Cantieri Culturali ex Macelli; 0574 616779
Inaugurazione: 5 novembre ore 17.00
Cassero medievale
Viale Piave - Prato (FI)
Orario: 10-13/ 15-18 chiuso il martedì
Ingresso libero