Casa dell'Energia AEM
Milano
piazza Po, 3 (angolo via Verga, 22/3)
02 77203442
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Photons
dal 14/11/2005 al 4/12/2005
WEB
Segnalato da

Ufficio stampa Neveroff



approfondimenti

Alterazioni Video



 
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14/11/2005

Photons

Casa dell'Energia AEM, Milano

Un progetto di Alterazioni Video in occasione del centenario dalla scoperta dei fotoni e della definizione della teoria della relativita' di Albert Einstein. L'installazione Photons e' un viaggio nei territori di confine tra arte e scienza dove il metodo scientifico incontra quello del linguaggio artistico contemporaneo. Uno spazio di incontro tra arte, pubblico e scienza per esplorare le connessioni e le relazioni reciproche.


comunicato stampa

Un progetto di Alterazioni Video

In occasione del centenario della scoperta dei fotoni ( quanti di luce ) e della definizione della teoria della relatività di Albert Einstein, Alterazioni Video presenta l'installazione: Photons.

Le immagini che compongono l'installazione sono state girate nel laboratorio del Dipartimento di Fisica Sperimentale della Frei Universitat di Berlino durante alcuni esperimenti eseguiti dal fisico dott. Markus Guhr.

Nel laboratorio di Berlino vengono controllate le oscillazioni di molecole con l'utilizzo di fotoni di un laser. Le molecole sono inserite in un cristallo a bassa temperatura (-260°C). Una volta illuminate dalla luce, vengono creati ultrasuoni nel cristallo. Questi ultrasuoni modulano l'emissione di fotoni dalle molecole.

La luce si trasforma in suono e il suono in luce.

Grazie alla disponibilità del laboratorio, Alterazioni Video ha avuto la possibilità di filmare e manipolare i laser e gli strumenti di ricerca al fine di realizzarne una performance musicale. Il risultato è un viaggio immersivo nei territori di confine tra arte e scienza dove il metodo scientifico della ricerca applicata incontra il metodo di esplorazione e rielaborazione tipico del linguaggio artistico contemporaneo.

Uno spazio di incontro tra arte, pubblico e scienza dove esplorare le connessioni e le relazioni reciproche.

Tra Einstein e il Laser

L’acronimo LASER sta per Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation (amplificazione della luce per emissione stimolata di radiazione). Il processo cruciale è in effetti la emissione stimolata: essa determina tutte le proprietà più interessanti della luce laser. Qual è il quadro fisico che c’è dietro questo processo? Einstein è stato il primo a suggerire l’esistenza del cosiddetto fotone (particella di luce) nel 1905. Il fotone trasporta l’energia luminosa e interagisce con gli elettroni della materia. Quando la luce (o un fotone) viene assorbita, l’elettrone salta da livelli a bassa energia a livelli ad energia più alta, come se salisse una scala, e in questo salto il fotone viene distrutto. Quindi l’elettrone acquista più energia. Se l’elettrone torna indietro al suo livello energetico originale esso perde energia emettendola nella forma di un fotone. Questo meccanismo si svolge in modo casuale ed è chiamato emissione spontanea. Oltre a questo meccanismo casuale, gli elettroni ad alti livelli energetici possono anche “sentire” un fotone che passa vicino e venire stimolati a rilasciare la loro energia nella forma di nuovi fotoni, che sono totalmente identici a quello che ha provocato lo stimolo. Questo processo viene chiamato emissione stimolata, ed è stato proposto in teoria da Einstein nel 1917. Ci sono voluti più di quarant’anni per realizzare l’idea di Einstein in un sistema ottico (realizzazione avvenuta nel 1960). Einstein ha quindi impostato i principi teorici su cui si fonda la tecnologia laser, che ha trovato vastissimi campi di applicazione nella ricerca, nell’ industria e nelle arti.

Breve sommario della ricerca del Dr. M. Guehr

Gli interessi scientifici del dott. Guehr sono focalizzati sulle applicazioni della luce laser alle molecole per analizzarne e controllarne le proprietà. Le molecole sono incluse in cristalli e l’uso di laser ad impulsi ultracorti permette di dedurre la natura della interazione tra le molecole e il cristallo che le ospita. E’ possibile per esempio eccitare onde acustiche nel cristallo e rilevarle con le molecole che esso include. Le molecole agiscono come un microfono che si connette al ricevitore mediante gli impulsi laser. Inoltre, è possibile controllare le configurazioni di interferenza quanto-meccanica sulle molecole con luce laser specificamente adattata. A tal fine viene fatto uso di una speciale proprietà della luce laser: la sua coerenza, che è il prodotto della emissione stimolata (Einstein, 1917). Per adattare la luce laser, nel laboratorio vengono predisposti molti processi ottici e la loro bellezza viene illustrata nella mostra.

DESCRIZIONE PROGETTO

MEDIOMETRAGGIO IN PELLICOLA + DIGITALE

Nella sala cinema , per tutta la durata della mostra, viene proiettato un film inedito, della durata di 18 minuti, girato in pellicola e in digitale all’interno dei laboratori di Fisica Sperimentale Applicata, prodotto e realizzato da Alterazioni Video in collaborazione con il dipartimento di Fisica della Materia dell’Universita’ di Berlino.

VIDEO POSTAZIONI

Nel piano ammezzato della sede espositiva della casa dell’energia vengono collocati su una parete 3 video postazioni con cuffie, dove scorrono in loop video prodotti durante gli esperimenti con gli audio originali. Sulla parete di fronte viene installato un secondo trittico di monitor che mostra immagini tratte in diretta dall’installazione laser.

LASER INSTALLAZIONE + CIRCUITO CHIUSO

Nella sala principale dietro ad un vetro che rende inaccessibile l’ingresso, viene collocato un laser pulsante da laboratorio che attraverso un computer compone ritmiche e sonorita’ concrete. La luminosita’ straordinaria del laser pervade l’intero ambiente espositivo. Una serie di microcamere e microfoni catturano dettagli e sonorita’ dell’esperimento riproponendole sui monitor della sala espositiva precedente. Il fascio di luce viene guidato attraverso prismi e lenti al’interno dello spazio espositivo andando a formre piu’ sculture di luce tridimensionali generate dal laser e suggerite dal pubblico attraverso un interfaccia interattiva. L'inacessibilità dell'ambiente espositivo garantisce l'incolumità degli spettatori ma suggerisce una relazione diretta e partecipata tra il pubblico e la ricerca scientifica sperimentale.

Ufficio stampa:

Casa dell'Energia
Mariangela Padalino
Coordinamento e Pianificazione e-mail: mariangela.padalino@aem.it

Martedì 15 novembre 2005
ore 17.30 Presentazione alla stampa
ore 18.30 Performance Audio Visiva

Casa dell'Energia AEM
Piazza Po 3 - Milano

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00. Sabato dalle 9.30 alle 12.30.

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