Biblioteca Comunale
Imola (BO)
via Emilia, 80
0542 602636 FAX 0542 602602

Dulcis in Fundo
dal 5/11/2005 al 20/11/2005
0542 602636 FAX 0542 602602

Segnalato da

Fabrizio Rivola




 
calendario eventi  :: 




5/11/2005

Dulcis in Fundo

Biblioteca Comunale, Imola (BO)

A cura di Annalisa Cattani e Fabrizio Rivola


comunicato stampa

Comune di Imola
Assessorato alla Cultura
Baccanale 2005

Dulcis in fundo
A cura di Annalisa Cattani e Fabrizio Rivola

14 novembre. Ore 21: incontro con Emanuela de Cecco dal titolo Il tavolo della cucina, riappropriazione del quotidiano nell’arte degli anni novanta che suggerirà gli spunti e i temi per la tavola rotonda-dibattito con Federico Montanari (Semiotica IULM Milano) e Massimo Montanari (Storia dell’alimentazione, Università di Bologna).

Opere di:
Giulia Caira
Annalisa Cattani
Marco Deluca
Edible Finns
Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini
Aldo Mondino
Cesare Pietroiusti
Fabrizio Rivola
Petar Stanovic

Terzo appuntamento di esperienze e riflessioni sui rapporti tra arte contemporanea e cultura del cibo, le cui precedenti edizioni si sono svolte presso la Pinacoteca dei Musei Civici di Imola (tra gli artisti, Stefania Galegati, Norma Jean, Marzia Migliora, Kan Xuan, Annalisa Cattani, tra i relatori Renato Barilli, Paolo Fabbri, Roberto Daolio)

Inaugura il 6 novembre alle ore 17 negli spazi dell’ex basilica inferiore di San Francesco (ingresso della Biblioteca Comunale) la mostra dal titolo Dulcis in fundo. A cura di Annalisa Cattani e Fabrizio Rivola, rappresenta il terzo appuntamento di esperienze e riflessioni sui rapporti tra arte contemporanea e cultura del cibo, le cui precedenti edizioni, si sono svolte presso la Pinacoteca dei Musei Civici. Oltre alla mostra è in programma un incontro-tavola rotonda con un critico d’arte e studiosi altre discipline: lunedì 14 novembre alle 21 Emanuela de Cecco nel suo intervento che si intitola Il tavolo della cucina, riappropriazione del quotidiano nell’arte degli anni novanta proporrà una panoramica di opere arte contemporanea sul tema che suggerirà gli spunti per la tavola rotonda-dibattito con Federico Montanari (Semiotica IULM Milano) e Massimo Montanari (Storia dell’alimentazione, Università di Bologna).

L’argomento di questo anno del Baccanale Il dolce della vita si presenta particolarmente adatto a sondare aspetti che emergono per contrasto rispetto a quelli dell’anno passato, il pane. Gli artisti presenti alla mostra lo interpretano in modi differenti ora sfruttando per analogia di forme e materiali l’attrazione estrema suscitata dalla percezione estetica dei dolci, ora in modo più riflessivo sul rapporto tra cibo e processi economici. Altri invece affrontano il tema costituito dall’area semantica dello “sdolcinato”, contrario a ogni forma di austerità, a cui si rimanda in via metaforica o ironica. In questa chiave può essere interpretata la video-installazione presente in mostra di Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini. Cesare Pietroiusti invece propone riflessioni sulle pratiche quotidiane attraverso performance. Recentemente ha esplorato quelle dell’alimentazione, con una in cui al miglior offerente di un’asta pubblica restituiva i resti di una banconota (rigorosamente firmata) dopo averla ingerita davanti al pubblico o Slow Food in cui si impegnava in una gara con altri “complici”a chi mangiava una porzione di cibo nel tempo più lungo possibile senza mai interrompere il movimento.
Petar Stanovic, artista croato, riproporrà in un video un’azione legata a ricordi d’infanzia nella ex Jugoslavia, il tentativo infantile di adeguare i propri mezzi alle suggestioni anche cromatiche provenienti dal mondo esterno, ottenuto colorando le gomme da masticare con le mine dei pastelli.
Ci sono poi gli Edible Finns gruppo finlandese che esegue performance con oggetti da loro costruiti e che poi consumano al termine, presenti con una nutrita documentazioni video delle loro azioni.
Opere di Giulia Caira Marco Deluca e progetti speciali di Fabrizio Rivola e Annalisa Cattani.
All'interno della mostra un omaggio all'artista recente scomparso Aldo Mondino, con una serie dei suoi mosaici realizzati con cioccolatini multicolori.
La mostra resterà aperta fino al 20 novembre.

Fabrizio Rivola frivo@tin.it
Annalisa Cattani annalisacattani7@libero.it

Immagine: Aldo Mondino, Palestinese, 2003 Cioccolatini su tavola, 30x40 cm. Courtesy Galleria de' Foscherari, Bologna

Inaugurazione: Domenica 6 Novembre, ore 17

Biblioteca di Imola, Basilica inferiore di San Francesco via Emilia 80 Imola

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