Galleria Arteforum
Padova
via Turazza, 19
049 7808672
WEB
Mirabili
dal 12/11/2005 al 30/12/2005

Segnalato da

Studio Dal Cero Comunicazione




 
calendario eventi  :: 




12/11/2005

Mirabili

Galleria Arteforum, Padova

Arte da Abitare. In mostra 60 pezzi di 17 autori di fama internazionale che raccontano mezzo secolo di ricerca di design in Italia e nel mondo; opere fra le piu' originali e disparate (letti, finestre, fontane, sedie, tavoli, divani, sculture, specchi, poltrone).


comunicato stampa

Arte da Abitare

MIRABILI - Arte da Abitare, splendida collezione di elementi d'arredo realizzati da artisti e designer di fama internazionale, nata negli anni Ottanta in Toscana approda per la prima volta a Padova, dove sara ospitata nella nuova galleria ARTEFORUM di via Turazza 19, dal 13 novembre al 30 dicembre 2005.

La Mostra, patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune e della Provincia di Padova, dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Padova e dall'ADI 'Associazione per il Disegno Industriale, delegazione Nord Est verra inaugurata domenica 13 novembre alle ore 11.00, con presentazione della giornalista Maria Irma Mariotti.

MIRABILI Arte da abitare, nasce da un'idea di Sergio Cammilli, protagonista dagli anni Sessanta del design italiano.

Grazie al proficuo scambio di esperienze e di intuizioni con altri artisti e designer dell'epoca, da vita a un laboratorio teorico, pratico e produttivo come primo originalissimo fenomeno per rinnovare l'arte di abitare. E in quest'epoca che negli arredi e nell'oggettistica per la casa, ideatori e creatori, aggiungono alla funzionalita la capacita estetica degli oggetti di divenire parti di un ambiente di vita. L'idea originale, sviluppata oggi dai fratelli David e Gianni Overi, consiste nella possibilita di introdurre nell'ambiente casa 'oggetti d'arte fruibile' realizzati in 'tiratura limitata'.

MIRABILI coniuga la precisione stilistica ed estetica dell'opera d'arte con il rigore sociale e tecnico della produzione di oggetti singolari di arredo, dando forma a un fenomeno culturale e linguistico che da vent'anni ricerca i punti di contatto fra l'assoluto dell'arte e il quotidiano degli arredi domestici.

Dal 2001 l'interesse dei fratelli Overi si e concentrato sulle sperimentazioni degli artisti delle avanguardie italiane dando vita a importanti collaborazioni con Ettore Sottsass, Miguel Berrocal, Sergio Cammilli, Mario Ceroli, Paola Crema, Fabio De Poli, Roberto Fallani, Marco Lodola, Oreste Ruggiero, Urano Palma, Paolo Portoghesi, Fabrizio Corneli, Roberto Barni, Alessandro Mendini, Stephan Huber, Adolfo Natalizi, Angelo Rinaldi. MIRABILI punta a promuovere l'eccellenza italiana nel mondo realizzando collaborazioni destinate alla finalizzazione di progetti globali, proponendo la figura dell'artista come ideatore di nuovi spazi concettuali abitualmente collegabili al campo dell'architettura e utilizzando la galleria d'arte come ideale veicolo comunicativo, uno show-room aperto al mondo intero.

ARTEFORUM proporra al pubblico padovano circa 60 pezzi di questi 17 autori di fama internazionale e che raccontano mezzo secolo di ricerca di design in Italia e nel mondo; opere fra le piu originali e disparate (letti, finestre, fontane, sedie, tavoli, divani, sculture, specchi, poltrone) firmate da: Luigi Ontani, Urano Palma, Roberto Barni, Mario Ceroli, Fabrizio Corneli, Sergio Cammilli, Alessandro Mendini, Stephan Huber, Adolfo Natalini, Roberto Fallani, Paola Crema, Ettore Sottsass, Angelo Rinaldi, Miguel Berrocal, Marco Lodola, Paolo Portoghesi e Fabio De Poli.

BREVI PROFILI DEGLI ARTISTILa mostra sara aperta al pubblico dal martedi alla domenica, dalle 15.30 alle 20.00. In altri orari su appuntamento, telefonando al numero 049 -780 86 72 Roberto Barni nasce a Pistoia nel 1939, vive e lavora a Firenze. Inizia a esporre nel 1961, dopo aver avuto esperienze nel campo dell'informale, e approdato alla Pop Art e quindi alla cosi detta Minimal Art, distinguendosi nell'analisi dei processi costitutivi dell'immagine. Nel 1952 incontra i colori ad olio, nel 1959 dipinge i primi quadri astratti, usa molti materiali: legno, carte, foto. Usa il disegno tecnico e con colori industriali dipinge grandi particolari di topografie di citta. Dal 1964 al '66 dipinge, a larghe e nette campiture simili alla xilografia, grandi paesaggi. Dal 1967 su tele bianche dipinge con colori metallizzati e rosso minio antiruggine, forme di ambigua tridimensionalita; sono tentativi di arrivare a uno spazio non mimetico e talora trapassano nello spazio concreto. Numerose sono le mostre che ha tenuto in Italia e all'estero (New York, Parigi, Ginevra, Amsterdam, Praga, Lisbona, Londra, Tokyo, Budapest, Buenos Aires, Bruxelles, ecc.). Nel 1980 - 1984 - 1988 Barni partecipa alla Biennale di Venezia.

Miguel Berrocal nasce a a Villanueva de Algaidas, nella provincia di Malaga, il 28 settembre 1033. Studia a Madrid dove frequenta la facolta di Scienze Esatte, l'Accademia di Belle Arti di San Fernando, la scuola di Arti Grafiche; riveste particolare importanza la frequenza alla Scuola di Arti e Mestieri dove insegna lo scultore Angel Ferrant. Dopo numerose esposizioni europee, nel 1962-63 inizia gli esperimenti delle edizioni multiple realizzando in 200 esemplari la scultura "Maria de la O', che riceve il Premio per la Scultura della Biennale di Parigi ed entrera piu tardi nella collezione del Museum of Modern Art di New York. Nel 1967 si stabilisce a Verona. Negli anni Novanta ha portato avanti la ricerca di nuovi materiali e tecniche, non esitando a rivolgersi ai settori piu altamente specializzati dell'industria per apprendere tecnologie d'avanguardia. L'applicazione alla scultura di tecnologie mai utilizzate in precedenza a scopi artistici, e significativa della profonda simbiosi fra arte, scienza e tecnologia che da sempre ha accompagnato la ricerca plastica di Berrocal.

Sergio Cammilli, storico imprenditore italiano nel campo del design, nasce ad Agliana (PT) nel 1920. Frequenta l'Istituto d'Arte di Firenze e subito si interessa del settore dell'arte e dell'architettura d'interni. Nel 1956 da vita a una proposta innovativa che diventera Poltronova. Nel 1957 avviene l'incontro con Ettore Sottsass jr., determinante nella storia e nell'evoluzione dell'azienda, che vede tra i suoi collaboratori i nomi piu importanti della progettazione. Con la produzione Poltronova organizza mostre in Italia e all'estero. Nel 1986 da vita alla collezione Mirabili a cui sono chiamati a collaborare architetti e designer di fama internazionale.

Mario Ceroli nasce nel 1938 a Castelfrentano (Chieti) e si forma a Roma all'Istituto d'Arte, dedicatosi in primo luogo alla ceramica. Vince nel 1958 il premio per la 'giovane scultura' alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. La sua comparsa sulla scena artistica romana ha contribuito a quella riformulazione del linguaggio che ha caratterizzato gli anni '60 (non solo in Italia) ed ha aperto le strade alle nuove poetiche dell'arte povera, pur rimanendo nella struttura dell'immagine nell'ambito poetico di quella che fu definita la pop art italiana. Ceroli lavora su materiali naturali, primo fra tutti il legno (ma anche la terra, il vetro, il ghiaccio) per porre l'accento sull'elemento primario, sul senso emergente delle cose reali, sul valore simbolico dell'opera, sul gesto fondante dell'artista. Autore in primo luogo del proprio ambiente di vita e di lavoro, Ceroli ha raccolto in uno spazio di 3000 metri quadrati i suoi lavori, oltre 500, in una specie di museo in continuo mutamento e accrescimento.

Fabrizio Corneli nasce a Firenze il 21 marzo 1958. Studia all'Accademia di Belle Arti di Firenze dove si diploma nel 1980. Risale al 1979 la prima mostra, 'Le alternative del nuovo', presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, dove espone lavori sulle ombre e la luce, materiali che ne contraddistingueranno il lavoro nel corso del tempo. Da allora seguono numerose mostre personali e collettive in molti paesi. Nello stesso anno le Civiche Raccolte d'Arte di Milano ne acquisiscono un lavoro. Nel corso degli anni tiene lezioni e letture del proprio lavoro presso l'Universita di Architettura di Firenze, l'Universita di Storia dell'Arte di Siena e Kunstverein Graftschaft Bentheim di Neunhaus. Attualmente vive e lavora tra Firenze e l'Umbria.

Paola Crema, artista eclettica, fondatrice del movimento 'Artisti Artefici' a cui hanno aderito importanti fautori dell' arte contemporanea quali Novello Finotti, Igor Mitoraj, Roberto Fallani, Marina Karella, Kurt Laurenz Metzler, Yvan Theimer e Do Vassilakis Konig, Angelo Rinaldi. É una dei tre Artisti che hanno rappresentato l'Italia nella Mostra del 'passaggio del millennio' ad Atene al Museo Lalaounis. Per Mirabili realizza alcuni oggetti d'uso in materiali diversi, quali madreperla, corallo e argento, similari a quelli presentati nei Musei di Anversa, Istanbul, Ankara, Cairo, Singapore, Tel Aviv e Kuala Lumpur.

Fabio De Poli nasce a Genova nel 1947, vive a Firenze. Nel 1964 frequenta l'Istituto d'Arte di Firenze specializzandosi in grafica pubblicitaria. Dal 1968 partecipa alle principali manifestazioni artistiche. Alla fine degli anni'60 esordisce con un lavoro New Dada, agli inizi degli anni '70 produce una serie di lavori che Renato Barilli definira 'Arte ricca'. Sue opere sono conservate alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, al Patronato Joan Miro di Barcellona, alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna, al Museo Pecci di Prato, al Franklin Funrance di New York, a Palazzo Enasco a Roma.

Roberto Fallani, designer, architetto, scultore e orafo, Roberto Fallani vive ed opera a Firenze. Artista del 'limite'. Limite nel senso d'esuberanza creativa e poliedricita, di discipline che interagiscono fino a rifiutare qualsiasi codice esegetico; ma anche limite della visione in se, resa estrema dagli innumerevoli innesti culturali, stilistici e mnemonici. Nelle sue opere vive una sorta di archeologia decorativa, di fantastica rivisitazione del moderno. Il ferro, simbolo dell'era proto-industriale ottocentesca, diventa cosi per Fallani materiale e insieme metafora di una contemporaneita che 'avanza' incontro al passato per ritrovarvi la sua legittimazione estetica. Totems tecnologici, le 'sculture illuminanti' di Fallani rilanciano in definitiva il primato della bellezza sull'oggetto d'uso, proprio nel momento in cui trasgrediscono il sillogismo del 'bello in quanto utile'..

Stephan Huber nasce in Germania, ad Allgäu, nel 1952. Il suo lavoro e ricco, immaginifico, ma allo stesso tempo freddo e spietato nella sua continua, ironica, ermetica critica nei confronti della situazione politica e sociale. Il punto di partenza del suo lavoro e nel movimento studentesco del '68, che coinvolgeva anche le Accademie di Belle Arti. Huber tendeva, gia dai primi lavori, a dare alle sue riflessioni teoriche una forma particolare. In molti lavori Huber raccoglie oggetti appartenenti alla vita quotidiana e li usa come sculture, senza una trasformazione materiale dei singoli elementi: quel che conta e la scelta e la disposizione degli oggetti. La sua pero non e un'operazione di carattere dada o new dada; non c'e alcun riferimento al readymade di Duchamp. Al contrario, Huber interviene talvolta sugli oggetti, quasi nel tentativo di nobilitarli.

Marco Lodola e' nato a Dorno (Pavia). Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano e conclude gli studi con una tesi sui Fauves, che con Matisse, Depero e il Beato Angelico rimangono punti di riferimento del suo lavoro. Negli anni Ottanta fonda a Milano, con un gruppo di artisti, il movimento del Nuovo Futurismo, il cui principale teorico e stato Renato Barilli. Dal 1983 Lodola espone nelle piu note citta d'Italia e d'Europa. Ha partecipato a esposizioni e a progetti per importanti industrie quali Swatch, Coca Cola, Vini Ferrari, Harley Davidson, Ducati, Riva, Illy (collana di tazzine d'autore), Francis-Francis, Dash, Carlsberg, Valentino, Coveri e Fabbri. Le opere di Lodola esprimono una rara eleganza informale e si inseriscono con armonia in qualsiasi stile di arredo, mantenendo una forte identita'.

Alessandro Mendini, architetto, nasce a Milano nel 1931. Ha diretto le riviste 'Casabella', 'Modo' e 'Domus'. Sul suo lavoro e su quello compiuto con l'Atelier Alchimia sono uscite monografie in varie lingue. Realizza oggetti, mobili, ambienti, pitture, installazioni, architetture. Collabora con compagnie internazionali come Alessi, Philips, Swarovski, Swatch, ed e consulente di varie industrie, anche nell'Estremo Oriente, per l'impostazione dei loro problemi di immagine e di design. Nel 1979 e nel 1981 gli e stato attribuito il Compasso d'Oro per il design. Nel 1989 ha aperto con il fratello Francesco l 'Atelier Mendini' a Milano.

Adolfo Natalini nasce a Pistoia nel 1941. Dopo un'esperienza pittorica, che si riflettera nel suo costante uso del disegno, si laurea in architettura a Firenze nel 1966 e fonda il Superstudio (con Cristiano Toraldo di Francia, Gian Piero Frassinelli, Roberto e Alessandro Magris), iniziatore della cosiddetta 'architettura radicale', una delle avanguardie piu significative degli anni '60 e '70. Dal 1979 Natalini ha iniziato una sua attivita autonoma e si e concentrato sul progetto per i centri storici in Italia e in Europa, ricercando le tracce che il tempo lascia sugli oggetti e sui luoghi e proponendo una riconciliazione tra memoria collettiva e memoria privata. Nel '91 avvia lo studio Natalini Architetti (con Fabrizio Natalini).

Luigi Ontani nasce a Montovolo di Grizzana Morandi presso Vergato (BO) nel 1943 e dagli anni Sessanta avvia la produzione di 'Oggetti pleonastici', in cui il suo riferimento costante e l'infanzia. Lavora sulla perdita della propria identita e sull'esaltazione della stessa immagine-identita. Realizza Taubleaux Vivants impostati su una ritualita simbolica e ogni volta si trasforma in un personaggio diverso, traendo i suoi modelli sia dal repertorio della cultura aulica, sia dalla cultura popolare di tutti i paesi e questo riporta nelle sue opere. Oltre ad aver preso parte alla Biennale di Venezia nelle edizioni del 1972, 1978, 1984, 1986 (in quell'anno anche Biennale di Sidney) e 1995 e alla Biennale di Lione nel 2000, Luigi Ontani ha esposto al Centre Georges Pompidou di Parigi, al Guggenheim Museum di New York, al Kunstverein di Francoforte, al Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, allo Stedelijk Museum di Amsterdam, oltre che nelle principali sedi museali in Italia. Nel 2001 il P.S.1 di New York gli ha dedicato la prima grande retrospettiva in territorio statunitense.

Urano Palma nasce a Genova nel 1936. Si stabilisce a Milano dove ha la possibilita di conoscere grandi artisti, tra cui Lucio Fontana, grazie al quale potra dedicarsi alla ricerca artistica. Nel 1962 il gallerista Cardazzo s'interessa ai suoi lavori, dandogli la possibilita di fare la sua prima personale alla galleria " Il Cavallino" di Venezia. In trentotto anni di carriera, Urano Palma, ha realizzato mostre in Germania Francia, Spagna, Stati Uniti e Corea, dove venne invitato, insieme ad altri otto scultori, a rappresentare l'Italia in occasione delle olimpiadi di Seul. In tale occasione realizzo un'opera in ghisa, che si trova attualmente al Museo Permanente di Arte Contemporanea. Urano Palma, dal 1960, si occupa anche di design. Realizza mobili scultura, utilizzando vari materiali : legno, pietra, bronzo, cristallo e alluminio.

Paolo Portoghesi e nato a Roma nel 1931, dove si e laureato nel 1957. Dal 1962 al 1968 e stato professore incaricato di Letteratura Italiana alla facolta di architettura della 'Sapienza' di Roma. Dal 1967 al 1977 ha insegnato nella facolta di architettura del Politecnico di Milano, di cui e stato preside dal 1968 al 1976. Dal 1995 e professore di progettazione presso 'La Sapienza'. La sua attivita si e svolta parallelamente nel campo della ricerca storica e della progettazione architettonica secondo l'indirizzo di una reintegrazione della memoria collettiva nella tradizione dell'architettura moderna. Alla sua opera di architetto e di teorico, oltre a numerose mostre in Europa, America e Australia, sono state dedicate anche numerose monografie. Presidente della Biennale di Venezia dal 1983 al 1992 ha concluso il suo lavoro organizzando una Mostra nella citta lagunare dedicata alle costruzioni sacre per le tre religioni monoteistiche, allestita in seguito anche a Monaco, Londra e Berlino.

Angelo Rinaldi ( artista a tutto tondo ) nasce in provincia di Padova, studia arte in Italia e all'estero. La sua formazione e dovuta soprattutto alla frequentazione di studi di noti artisti internazionali e di fama mondiale. Nel 1965 realizza la prima mostra personale di pittura, all'epoca, figurativa. Negli anni successivi si dedica anche alla scultura e al design, collaborando con importanti aziende produttrici di vetri, ceramiche, mobili e oggetti per la casa. Dagli anni Settanta, partecipa, in modo continuo, ad esposizioni di design e d'arte, contemporaneamente in Italia e all'estero. Dal 2000 rappresenta nel mondo la ' Via del Vetro '; attualmente le sue opere sono inserite in 5 importanti eventi di carattere mondiale su progetto della 'Sartirana Arte' di Pavia, ed ospitati nei principali Musei al mondo. Tra tutti citiamo la Mostra di gioielli al maschile 'Le piume del pavone' che ha preso avvio dal Diamant Museum di Amsterdam ed ospitata anche in Cina. Recentemente ha realizzato su commissione dell'Istituto SANPAOLO di Torino 'sponsor principale dei XX Giochi Olimpici Invernali 2006', una serie di 350 piccoli dipinti raffiguranti le varie specialita. Opere di Rinaldi si trovano presso collezioni private e musei nel mondo.

Ettore Sottsass nasce a Innsbruck nel 1917 e nel 1939 si laurea in architettura al Politecnico di Torino. Dopo la guerra si trasferisce a Milano dove apre uno studio professionale in cui si occupa di progetti di architettura e design. Gli viene riconosciuto un ruolo internazionale nel rinnovamento del design negli anni che precedono la seconda guerra mondiale e in quelli in quelli immediatamente successivi. Nel 1958 inizia la collaborazione, come consulente per il design, con Olivetti. Una collaborazione di oltre vent'anni che ha portato, ad esempio, al disegno di Elea, il primo calcolatore elettronico italiano e altre macchine da scrivere (Praxis, Tekne, Editor, Valentie). Sempre negli anni Cinquanta si avvia la collaborazione con Poltronova per cui realizza una serie di mobili sperimentali in laminato plastico a strisce colorate, chiamati Superbox e un'altra serie in fiberglass stampato noto come Mobili grigi. Nel 1967 e cofondatore della rivista d'avanguardia 'Pianeta Fresco'. I suoi oggetti in ceramica figurano nelle collezioni dei musei piu importanti al mondo, dal Moma di New Tork al Centre Pompidou di Parigi.

Inaugurazione: 12 Novembre ore 11.00

Galleria Arteforum
via Turazza 19 - Padova
Orari: dal martedi alla domenica, dalle 15.30 alle 20.00; in altri orari su appuntamento

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