A+A Centro Espositivo Sloveno - A plus A
Venezia
calle Malipiero, 3073 (San Marco)
041 2770466 FAX 041 2770466
WEB
Due mostre
dal 14/11/2005 al 15/2/2006

Segnalato da

Eva Comuzzi




 
calendario eventi  :: 




14/11/2005

Due mostre

A+A Centro Espositivo Sloveno - A plus A, Venezia

In mostra il progetto unitario del gruppo 'temperaturambiente', la cui idea e' quella di far circolare le opere di artisti dell'Accademia di Belle Arti di Venezia. Joni Zakonjsek offre una panoramica della sua produzione prevalentemente astratta, dove la linea non si abbandona mai completamente alla seduzione del colore.


comunicato stampa

'temperaturambiente', Joni Zakonjsek

'temperaturambiente'

A cura di Aldo Grazzi

Dal 15 novembre ’05 al 15 febbraio ’06, la Galleria A+A – Centro Espositivo Pubblico di Venezia – accoglierà stabilmente presso i suoi spazi il progetto unitario del gruppo denominatosi “temperaturambiente”, a cura di Aldo Grazzi. L’idea è quella di far circolare le opere di giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia (disegni, schizzi, pitture, abbozzi) distribuendole per mezzo di un apparecchio trasparente simile alle macchine erogatrici di giocattoli per bambini, che di fatto funziona con l’inserimento di una simbolica offerta di denaro.

Il 15 novembre, alle ore 18:00, la Galleria A+A organizzerà una serata inaugurale per tutti quei visitatori che non hanno ancora interagito con l’apparecchio negli spazi del Padiglione Italia, dove l’opera ha già trovato collocazione all’interno della sezione “Controluce” della 51. Biennale veneziana.

“temperaturambiente” è un gruppo di giovani artisti costituitosi durante il corso di Pittura e di Tecniche Extramediali alla sezione di Villa Manin. Il progetto vero e proprio nasce all’interno dell’intervento “Fat par te - L’ Acqua del Nostro Cielo” (programma In File 2005 dell’Associazione Cultural Colonos).

Attraverso lo strumento da loro adottato (la macchina distributrice), gli autori si sono appropriati di un sistema agile ed immediato per diffondere gli esiti, spesso sorprendenti e straordinari, della loro ricerca. A detta del curatore “le produzioni dei giovani artisti di solito non sono prese in considerazione dal pubblico e dal quel sistema di marketing artistico troppo fisso sui soliti nomi. Sistema che riflette le sperimentazioni delle neoavanguardie degli anni Sessanta e Settanta che davano voce a condizioni periferiche, dissidenti ed emarginate ma indispensabili”.

Progettazione e realizzazione macchina: Franco Del Zotto Odorico
Elaborazione grafica 3D: Vera Fedrigo.
Progetto grafico: Luca Gabrielli, Marco Juratovec, Sebastian Degli Innocenti.
Coordinamento: Paola Minutello, Virginia Di Lazzaro, Claudia Zucchet.
Direzione artistica: Aldo Grazzi.
Artisti coinvolti: Anna Andreuzza, Martina Berto, Sara Pertossi, Ilaria Bordin, Alessia Burelli, Anna Coliti, Daniela Cantarutti, Loretta Cappella, Cinzia Clemente, Marco Corain, Elisa Cansonego , Elena Cosatto, Deborah Catugno, Alexander Kostic, Kereemanwar Abdul, Vera De Tina, Andrea Dalla Costa, Sebastian Degli Innocenti, Franco Del Zotto Odorico, Vera Fedrigo, Virginia Di Lazzaro, Girolamo Di Leonardo, Alessandra Fabris, Liana Frappa, Franca Guida, Luca Gabrielli, Martina Godina, Adriana Jaconcig, Luigina Jacuzzi, Marco Juratovec, Barbara Mapelli, Rossana Mandalà, Silvia Marini, Stefano Micoli, Nata, Paola minutello, Lorenzo Miotto, Piero Moda,Monica Passalenti, Lisa Pagnutti, Sarah Persello, Lorenzo Peroni, Sheila Perossa, Michele Piazza, Evita Pizzale, Rosalba Piccini, Fabio Sanna, Monica Pierazzi Mitri, Marco Pugliese, Lucia Soramel, Sonia Squillaci, Tania Stefanuto, Cristina Tessari, Paolo Tofffolutti, Chiara Topatigh, Giulia Tosatto, Manuela Toselli, Carin Vallini, Giovanni Vesco, Anouk Zimbelli, Anna Zandigiacomo, Anna Zanivan, Grazia Zilli, Valentina Zorzit, Claudia Zucchet.

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Joni Zakonjsek

A cura di Andrej Medved

Dal 15 novembre al 3 dicembre 'Contatto' nella 'superficie', negli oceani, morbidezza delle erbe piegate, spruzzata febbricità della foglia, 'appassimento' nel bosco, nelle ombre, nelle conche, nel “taglio primaverile”, nella bisaccia coi semi. Tempo, durata, “temporamento” 1 come imbottitura delle immagini'.

La Galleria A+A (Centro Espositivo Pubblico Sloveno) è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra della pittrice slovena Joni Zakonjsek il giorno 15 novembre alle ore 18:00. Per la prima volta in Italia, nella splendida cornice lagunare, Joni Zakonjsek offre una panoramica della sua produzione prevalentemente astratta, dove la linea non si abbandona mai completamente alla seduzione del colore.

Nei suoi quadri sono evidenti i rimandi alla natura e alla sua potenza dirompente, visualizzati con un segno gestuale profondamente legato al mondo delle avanguardie del primo novecento. E’ tipico, infatti, della cultura slovena contemporanea esprimere sentimenti vicini alla tradizione germanica, a quell’inquietudine che si prova di fronte alle manifestazioni selvagge, o comunque di fronte all’ineffabile, allo sconosciuto. Se facciamo riferimento alla cifra stilistica, invece, dobbiamo assolutamente citare l’espressionismo tedesco sebbene, andando più in là negli anni, lo spazio pittorico (denso di impasti cromatici, linee, tratti, curve e strati di colore) ricordi anche gli esiti più lirici dell’arte concreta. Il critico sloveno Andrej Medved parla de “il divenire dello spazio: nello spazio, spazializzazione delle pieghe, delle pieghe dei sentimenti e dello spirito”.

Joni Zakonjsek, nata il 22 settembre del 1974, si reca a Londra a studiare presso la Fondazione d’Arte Whitechapel. Nel suo curriculum annovera diverse mostre personali e collettive allestite principalmente in Slovenia. Dal 2004 opera in autonomia.

Immagine: 'temperaturambiente', progetto installativo

Inaugurazione: 15 novembre h 18.00

Galleria A+A, Centro Espositivo Pubblico Sloveno
San Marco, Calle Malipiero 3073, 30125 Venezia
Ingresso libero

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Silvia Mariotti
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