Galleria Monica De Cardenas
Milano
via Francesco Vigano', 4
02 29010068 FAX 02 29005784
WEB
Due mostre
dal 23/11/2005 al 17/2/2006
dal Martedi' a Sabato ore 15-19

Segnalato da

Galleria Monica De Cardenas



approfondimenti

Alex Katz
Christine Streuli



 
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23/11/2005

Due mostre

Galleria Monica De Cardenas, Milano

Alex Katz crea una figurazione essenziale ed intensa che, grazie anche alla sua attenzione ai mass media, ai fumetti ed alla fotografia. I quadri di Christine Streuli creano le condizioni per la loro fruizione. Le sue modalita' di composizione preferite sono la simmetria, il riflesso e la ripetizione.


comunicato stampa

Alex Katz e Christine Streuli

Torna in Italia Alex Katz, con una mostra di opere recenti, tra cui dieci dipinti di grandi dimensioni, cinque piccoli quadri in olio su tavola e alcuni disegni.

Dagli ultimi quadri di Alex Katz si liberano vere e proprie scariche di energia. Si distinguono per un uso del colore ancora piu' coraggioso, intenso e sensuale. Vedremo sfondi di un verde chiaro e luminoso oppure rosa shoking. E' verde lo sfondo del dipinto ''Magnolia Tree'', dal formato cinemascope (cm 350 x 120), in cui le pennellate bianche e rosa sembrano danzare sullo sfondo luminoso. E' verde chiaro anche lo sfondo del ritratto di Kennitta, che e' orgogliosamente nuda e porta grandi orecchini tondi; come e' verde lo sfondo del ritratto di Leigh, ragazza bionda che passeggia con l'impermeabile.

Alex Katz crea una figurazione essenziale ed intensa che, grazie anche alla sua attenzione ai mass media, ai fumetti ed alla fotografia, oggi e' particolarmente vicina alla sensibilit?i artisti molto piu' giovani, sui quali ha esercitato una grande influenza, specialmente nell'ultimo decennio. Entrato nel panorama artistico americano alla fine degli anni ‘50, gli anni dell'Espressionismo Astratto, e contemporaneo della Pop Art e dei successivi movimenti artistici, Katz e' sorprendentemente riuscito a conciliare l'astrattismo ed il realismo nell'arte americana del dopoguerra, in uno stile da lui stesso definito “totalmente americano”. Sono immagini essenziali, luminose, dirette e nitide, dagli intensissimi piani di colore, rese in una particolare prospettiva bidimensionale e private di ogni connotazione sentimentale, ma che riescono a comunicare una profonda risonanza psicologica.

Katz ama il ritratto, che non e' mai ironico o giudicante ma, lontano dall'essere neutrale, piuttosto attesta la sua devozione e attenzione nei confronti del suo mondo fatto di amici, artisti, poeti, musicisti e ballerini. Ritrae spesso il figlio Vincent e la moglie Ada, sua musa principale e da lui elevata ad icona del nostro tempo.

Alex Katz nasce a New York nel 1927 dove compie i suoi studi di pittura. Dopo la sua prima personale del 1954 alla Roko Gallery di New York, comincia a dedicarsi al disegno e ai collages per arrivare nel 1957 al ritratto e, dopo aver traslocato nel 1962 nel suo studio di Soho, ai dipinti di grandi dimensioni. Nel 1971 la sua prima retrospettiva ha luogo presso lo Utah Museum of Fine Art. In seguito espone regolarmente in diverse gallerie e nei maggiori musei americani. Nel 1986 il Whitney Museum of American Art gli dedica una grande retrospettiva itinerante e nel 1997 il museo PS1 di New York organizza la mostra Alex Katz Under the Stars: American Landscapes 1951-1995.

Bench?ia considerato uno dei piu' importanti pittori americani, Alex Katz fino al 1995 espone poco in Europa, dove il grande pubblico lo ha scoperto solo negli ultimi anni. Nel 1995 il museo di Baden-Baden in Germania gli ha dedicato la mostra Alex Katz. American Landscapes e nel 1996 il museo IVAM di Valencia una retrospettiva. Nel gennaio del 1998 la Saatchi Gallery di Londra e nell'estate del 1999 il Museo d'Arte Moderna di Francoforte hanno presentato mostre personali. Nel 2002 la Kunsthalle der Bundesrepublik Deutschland di Bonn gli ha dedicato un'ampia retrospettiva e la Kunsthalle di Amburgo ha presentato i suoi Cut-Outs. Nel 1999 la Galleria Civica di Trento gli ha dedicato la prima grande personale in uno spazio pubblico italiano e nell'estate del 2003 la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia ha presentato la mostra Portraits, una selezione di ritratti dal 1959 ad oggi.

Project Room : Christine Streuli

Nella Project Room presentiamo i dipinti della giovane pittrice Christine Streuli, nata a Berna nel 1975. Muovendosi tra astrazione e figurazione, la pittura di Christine Streuli e' sempre sperimentale. Utilizza diverse tecniche pittoriche in maniera composita ed analitica, dagli stampi al fluire libero delle lacche, fino all'utilizzo di coperture ed elementi ornamentali.

I quadri di Christine Streuli creano le condizioni per la loro fruizione. Le sue modalit?i composizione preferite sono la simmetria, il riflesso e la ripetizione. Utilizza tecniche artigianali di riproduzione come lo stampo, la pressione manuale, il calco; ma non ricorre a stampi o sagome preesistenti, li crea lei stessa.

Con questa tecnica pittorica indiretta, nella quale il pennello svolge solo un ruolo marginale, ottiene nuovi eventi pittorici: e' interessata alle imprecisioni, agli avvenimenti casuali, come gli sgocciolamenti e le macchie causati dall'uso impulsivo dei metodi di stampo e riproduzione.

Il fatto che Streuli non dipinga direttamente le immagini dei suoi quadri, bensi' utilizzi queste tecniche indirette, crea un'attenzione piu' acuta per gli accadimenti pittorici. Il singolo quadro mostra liberamente le sue modalit?i creazione. L'artista accentua cosi' l'autonomia del dipinto e contemporaneamente ci rende partecipi all'energia dell'atto creativo, mostrando l'atto stesso del dipingere.

Le forme non sono libere da connotazioni culturali, anzi le cercano, cercano le contaminazioni. Spesso fanno riferimento ad elementi ornamentali europei o medio orientali; le simmetrie ricordano il corpo umano e i test di Rorschach e talvolta appaiono riferimenti ad oggetti precisi. L'atto pittorico, pur rimanendo fondamentalmente astratto, diventa carico di impulsi immaginifici e suggestioni.

Christine Streuli attualmente vive e lavora a Zurigo. Ha studiato a Zurigo e a Berlino e ha vissuto alcuni mesi al Cairo e a New York.

Immagine: Alex Katz, Nude 2005

Inaugurazione: 24 novembre ore 19

Galleria Monica De Cardenas
Via Francesco Vigano' 4 - Milano

Orario dal martedi' a sabato ore 15-19

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