Galleria Francesca Antonacci
Roma
via Margutta, 54
06 45433036 FAX 06 45433054
WEB
Sabina Mirri
dal 27/11/2005 al 30/12/2005
dal Lunedi' al Venerdi' h. 10.00-13.00 e 16.00-19.00

Segnalato da

Scarlett Matassi



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Sabina Mirri



 
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27/11/2005

Sabina Mirri

Galleria Francesca Antonacci, Roma

Quadri succulenti. In tre grandi tele a soggetto floreale intitolate con il nome di un colore, Viola, Giallo e Azzurro, risiede l’attenzione che l’artista presta alla 'confezione' delle opere, di cui una sfavillante cornice dorata e' elemento sostanziale.


comunicato stampa

Quadri succulenti

Torna a Roma la pop art domestica, tutta declinata al femminile, di Sabina Mirri. Torna con le ultime prove di una creativita' proteiforme, i Quadri Succulenti, dal 28 novembre nella galleria-gioiello di Francesca Antonacci.

Le numerose serie di dipinti e sculture realizzate da Sabina Mirri nel corso della sua trentennale carriera - la prima personale nel 1976, a soli diciannove anni - sono apparentemente molto diverse tra loro. “Tutte pero' tessute con un unico filo", spiega l’artista, alludendo forse alla trama di intenso sentimento ed ancor piu' intensi colori che e' alla base di ogni suo lavoro.
La novita' dei Quadri Succulenti, tre grandi tele a soggetto floreale individuate dal nome di un colore, Viola, Giallo e Azzurro, risiede nell’attenzione che questa volta l’artista presta alla “confezione" delle opere, di cui una sfavillante cornice dorata e' elemento sostanziale. “Ho pensato di rafforzare l’effetto di estetismo tirato al massimo prodotto da questi miei trionfi vegetali, carichi di colore e completati da cornici sontuose, inserendoli in uno spazio espositivo diverso dal solito, una galleria antiquaria piena di oggetti preziosi, che funziona un po’ come uno scrigno".

Nelle opere di Mirri, pero', la forma non e' mai fine a se stessa. Sia che si trattasse dei Bagni Misteriosi presenti alle prime rassegne dedicate da Bonito Oliva alla post Transavanguardia, o dei neoromantici pastelli del periodo internazionale (il soggiorno a New York e le importanti mostre a Washington, Oslo, Helsinki e Basilea) l’imperativo categorico di quest’artista dalla fantasia complicata e le idee chiare e' sempre stato quello di produrre un’arte piena di significato: “Nella mia pittura al fuori deve sempre corrispondere un dentro". La chiave per comprendere cosa c’e' dentro la festa di colori di Viola, Giallo e Azzurro e' nel titolo della mostra che li qualifica come Quadri Succulenti, un termine che l’artista, appassionata di giardinaggio, prende in prestito dal mondo della botanica. Le succulente sono piante che custodiscono al loro interno il segreto della sopravvivenza in climi aridi: una concentrazione di succhi cellulari cosi' alta da consentire l’accumulo di grandi riserve d’acqua. Anche la flora di Sabina Mirri trabocca di quei fluidi vitali, alla cui presenza allude tutto l’apparato esteriore, a cominciare dalla cornice, luminosa come la luce vivificante del sole. Non sorprende che questa metafora della forza vitale sia stata concepita a Petrolo, la fattoria di Mercatale Valdarno dove l’artista si e' trasferita dopo il matrimonio. Qui sono nati e prosperano i suoi figli, i suoi fiori, quelli veri e quelli dipinti, e Galatrona, il pluridecorato supertuscan prodotto dalla famiglia del marito che sara', ovviamente, offerto agli ospiti dell’inaugurazione romana di Sabina.

A Petrolo e' anche conservata la collezione di testi botanici dalle cui pagine riccamente illustrate e' germogliata l’ispirazione dei Quadri Succulenti, che, in effetti, hanno un po’ l’aria di tavole strappate da un antico erbario. Senonche' il linguaggio oggettivamente descrittivo adottato dalla pittrice non illustra con scientifico rigore specie floreali conosciute, ma bizzarri capricci vegetali in cui l’esistente si intreccia al fantastico.
Continua a sorprendere la pittura di Sabina Mirri, come sempre accampata nell’insidiosa zona di confine tra realta' e fantasia.

Ufficio stampa: Scarlett Matassi - 347/0418110 - scarlett.matassi@virgilio.it

Inaugurazione: lunedi' 28 novembre dalle ore 18.30 alle 21.30. Seguira' un cocktail

Galleria Francesca Antonacci
Via Margutta, 54 - Roma
Orario di visita: dal Lunedi' al Venerdi' h. 10.00-13.00 e 16.00-19.00

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