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Fabrizio Giannini and Julia Kalin exihibition. Giannini attraverso le immagini e le installazioni realizzate per l’esposizione, si interessa al fenomeno degli hackers e dei virus informatici. Julia Kalin presenta, con i suoi video, disegni e le sue trasudanti installazioni, un corpo esploso e torturato dal costante rapporto di forza con la natura, il cibo, la citta' e gli altri.
Fabrizio Giannini and Julia Kalin exihibition
Conosciuto per i suoi lavori sui logotipi di alcune grandi compagnie commerciali, logotipi che l’artista ha ricomposto utilizzando dei testi critici contro le compagnie stesse, Fabrizio Giannini (Lugano, 1964) si interessa piu' recentemente al fenomeno degli hackers e dei virus informatici. Attraverso le immagini e le installazioni realizzate per l’esposizione, l’artista confronta due realta' distinte: la realta' dei paesi piu' poveri dove virus e guerre agiscono spietatamente sul corpo umano, e la realta' occidentale dove i virus informatici e la guerra tra hackers rivali sembrano piuttosto i capricci di una classe privilegiata, la quale detiene comunque il potere di influenzare il destino economico e sociale del mondo.
Julia Kalin (Aarau, 1977) presenta, con i suoi video, disegni e le sue trasudanti installazioni, un corpo esploso e torturato dal costante rapporto di forza con la natura, il cibo, la citta' e gli altri. Vera e propria membrana permeabile, il corpo descritto da Kalin agisce come un filtro tra interno e esterno, tra l’individuo e il mondo. L’artista costruisce prevalentemente le sue opere con sostanze organiche deteriorabili al fine di evocare la materialita' e la temporaneita' di un corpo sul quale lo spettatore puo' proiettare le proprie esperienze individuali.
AP4-ART
Rue du Tir 1 - Ginevra