Alessandro Rak, Andrea Scoppetta, Georgi Georgiev, Stefano Perna, Francesco Amodeo. Cinque creativi, del segno, del gesto, della forma, del verbo, del suono, si sono riuniti insieme. In mostra una videoanimazione, una serie di piccole installazioni che racconteranno ironicamente il funzionamento dell'attuale societa' di massa, i trofei d'una caccia ad un animale immaginario e altre sorprese.
Alessandro Rak, Andrea Scoppetta, Georgi Georgiev, Stefano Perna, Francesco Amodeo
Cinque creativi, del segno, del gesto, della forma, del verbo, del suono, si sono
riuniti insieme, sotto lo stesso tetto, ma anche sotto lo stesso cielo… nel senso
che hanno deciso di condividere insieme lo stesso destino, le stesse alterne
fortune. (Forse un giorno si scrivera' cosi' di loro, per il momento loro confessano
ch’e' cominciato tutto per gioco!)
Fino ad ora il lavoro comune e' stata una collaborazione di ciascuno ai progetti
degli altri, quando un’animazione, quando un fumetto, quando una pubblicazione, ecc…
ma aspettavano l’occasione per poter lavorare tutti insieme ad un progetto comune.
NOTgallery ha fornito quest’occasione (come dire “nel posto giusto al momento
giusto").
Nel giorno del suo primo compleanno, a distanza di un anno dalla presentazione al
mondo dell’arte di un lavoro tanto fuori dagli schemi (o meglio sarebbe dire “dal
sistema") quale quello dell’etichetta creativa ATRIUM project, NOTgallery ha scelto
di presentare ancora una nuova tipologia di lavoro creativo qual e' quella dell’OPUS
BARNABAI.
Creativi, sicuramente; abili nel disegno, piu' che mai; maestri nell’uso del
computer, ipermoderni nei temi trattati e nei modi in cui trattano questi temi….
Artisti? Forse. Ma probabilmente non sanno nemmeno cosa possa voler dire
l’aggettivo! Come NOTgallery questo gruppo lavora al fine di poter ridefinire il
concetto diffuso di ARTE.
OPUS BARNABAI e' una fabbrica di idee nata all’ombra del Vesuvio.
Tocca dire qualcosa sulla mostra. Che vedra' il pubblico dal 18 dicembre?
Ci sara' senz’altro una videoanimazione ed una serie di piccole installazioni che
racconteranno ironicamente il funzionamento dell’attuale societa' di massa: come
risponde un gruppo sociale alle sollecitazioni di un singolo individuo dominante? In
che modo la creativita', che costituisce una valvola di sfogo dell’omologazione
sociale, viene assimilata dal gruppo? Il visitatore (… probabilmente…) diventera'
parte integrante di questo processo di assimilazione.
Pure siamo sicuri di poter affermare che saranno rappresentati i trofei ed i reperti
d’una caccia ad un animale immaginario. Il visitatore potra' cosi' sperimentare con
mano (e non soltanto immaginarlo dietro un concetto spaziale di Lucio Fontana) il
contatto tra la dimensione della realta' quotidiana e la dimensione immaginaria
creata dall’arte.
Quali altre sorprese ci riserveranno gli OPUS BARNABAI il prossimo 18 dicembre ci
tocchera' scoprirlo insieme. Non ci sembrano tipi da svelare in anticipo tutte le
proprie carte!
Per il momento accontentiamoci di sapere qualcosa in piu' su questa “guerra dei
mondi"… sia chiaro, non una guerra tra la Terra ed un mondo alieno, quanto
piuttosto tra la vita reale, la cui logica e' dominata dai rapporti sociali, e la
vita immaginaria, quella creata dalla fantasia, dall’arte, dall’immaginazione di
coloro ai quali un solo mondo non basta.
Mettiamo il caso che la OPUS BARNABAI abbia ideato un personaggio, il protagonista
di un animazione, o magari di un fumetto… con le sue parole egli descriverebbe
questa “guerra dei mondi" nel modo seguente:
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Immagine: Opus Barnabai, COP-2, disegno acquarellato con montaggio digitale, 2005.
Inaugurazione: 18 dicembre ore 12,00
NOTgallery
Piazza Trieste e Trento 48 - Napoli
Orari: dal lunedi' al venerdi' dalle 13 alle 19; sabato e domenica su appuntamento