Stati Alterati di Coscienza. Immerso in una sala scura e neutra fiocamente illuminata da luci neon blu, il visitatore viene inglobato in uno spazio acustico in cui perde consapevolezza dell'ambiente circostante. La mostra e' parte del ciclo 'Get up fast! cab' e volto a promuovere e monitorare l'attivita' creativa di giovani artisti.
Stati Alterati di Coscienza
a cura di Silvia Bagnacani
Martedi' 13 dicembre negli spazi del MLAC, Museo Laboratorio di
Arte Contemporanea dell'Universita' di Roma "La Sapienza", sara' inaugurata
"Stati Alterati di Coscienza", un'installazione sonora di Marco Cioffi,
giovane artista residente a Roma. L'evento a cura di Silvia Bagnacani fa parte
del ciclo "Get up fast! cab" e volto a promuovere e monitorare l'attivita'
creativa di giovani artisti.
Le manifestazioni che chiamiamo "Stati Alterati di Coscienza" (SAC),
comprendono gli stati mentali prodotti da sostanze psicoattive, chimiche e
vegetali, ma anche tutta una serie di fenomeni molto vasti, quali l'estasi, la
trance, la possessione, la meditazione, ecc. Nelle situazioni in cui i
processi che costituiscono la coscienza come la memoria, la percezione,
l'attenzione, le emozioni, non lavorano piu' in modo ottimale, si entra in cio'
che viene definito "stato alterato dell'ordinario stato di coscienza".
Un aspetto ricorrente durante la storia dell´uomo e' stato l´uso della musica,
della danza, del canto e della recitazione di formule verbali ripetitive per
indurre stati alterati della coscienza. Le danze tribali Africane o degli
Indiani d´America, le preghiere titaniche dell´antica tradizione cristiana, i
mantra orientali, il fenomeno della pizzica Salentina e delle "tarantolate",
il vorticare dei Dervisci nella tradizione Sufi, sono tutte espressioni in cui
l´aspetto fondamentale e' la capacita' di entrare in uno stato alterato di
coscienza. (M. Cioffi)
Lo scopo dell'installazione sonora di Marco Cioffi e' di condurre lo spettatore
ad uno stato alterato di coscienza: immerso in una sala scura e neutra
fiocamente illuminata da luci neon blu, il visitatore viene inglobato in uno
spazio acustico in cui perde consapevolezza dell'ambiente circostante.
L'effetto sonoro sara' prodotto da un brano elettroacustico totalmemte
realizzato dall'artista. Le strutture sonore proposte permettono di sviluppare
l'immaginazione creativa, stimolando la percezione al fine di provocare un
impatto sensoriale ed emotivo. Prima di entrare nella sala espositiva verra'
consegnato un testo in cui l'artista spiega e presenta il progetto, tale
scritto ha lo scopo di introdurre il visitatore all'esperienza sensoriale che
di li a poco sperimentera'. Al termine di quest'esperienza verra' chiesto al
visitatore di riportare le proprie impressioni su una apposita scheda.
La mostra e' realizzata nella programmazione del ciclo Progetto Giovani "Get up
fast! cab" ideato da Domenico Scudero, con il contributo della Regione Lazio
per la ricerca "Applicazione nuove tecnologie multimediali arte
contemporanea", diretta da Simonetta Lux.
Inaugurazione martedi' 13 dicembre 2005 ore 18:30
MLAC
Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Universita' di Roma "La Sapienza"
Piazzale Aldo Moro 5 - Roma
Orari: Lun - Ven ore 10:00 - 19:30