Museolaboratorio Ex Manifattura Tabacchi
Citta' Sant'Angelo (PE)
vico Lupinato, 1
085 960555 FAX 085 960555
WEB
Il Grande Teatro del Mediterraneo
dal 16/12/2005 al 14/1/2006
Tutti i giorni h. 17-20,30. Lunedi' e Martedi' chiuso
085 960555

Segnalato da

Museo Laboratorio




 
calendario eventi  :: 




16/12/2005

Il Grande Teatro del Mediterraneo

Museolaboratorio Ex Manifattura Tabacchi, Citta' Sant'Angelo (PE)

Un'iniziativa di respiro internazionale (gia' presentata a Trevi presso il Teatro del Clitumno) che mette a fuoco i diversi aspetti che compongono la variegata cultura mediterranea con la lente della video arte. Opere di Maja Bajevic, Rossella Biscotti, Maria Lusitano, Domenico Mangano, Margherita Morgantin, Adrian Paci, Andrea Paleri, Salis & Vitangeli, Stefano Savona, Santiago Sierra. L'iniziativa apre lo sguardo anche sulla Palestina con un'installazione di Sandi Hilal e Alessandro Petti 'La Stanza dei Sogni', in cui piu' di 50 palestinesi rispondono alla domanda "Qual'e' il tuo sogno?".


comunicato stampa

Il Grande Teatro del Mediterraneo
(a cura di Maurizio Coccia e Valentina Sansone)
e
La Stanza dei Sogni
- senza stato una nazione -
(a cura di Enzo De Leonibus)

“Il Grande Teatro del Mediterraneo" e' una iniziativa di respiro internazionale, gia' presentata a Trevi presso il Teatro del Clitumno, la quale intende realizzare, sotto la lente della video arte, i diversi aspetti che compongono la variegata cultura mediterranea e che il Museo Laboratorio “ex manifattura tabacchi", in collaborazione con il “Trevi Flash Art Museum", ospita presso la propria struttura di Citta' Sant’Angelo.

Il titolo e' liberamente ispirato ad un breve ma intenso saggio di Pedrag Matvejevic nel quale l’autore cerca di fare chiarezza sui diversi luoghi comuni, che ancora circolano, quando si tenta di definire in maniera univoca le diverse culture nate in seno all’area mediterranea.
Secondo Matvejevic, fra i popoli di tale area non prevalgono ne' differenze ne' somiglianze; non esistono necessariamente riferimenti assoluti o costanti.
E anche l’immaginario mediterraneo, cosi' a lungo condizionato dalla mitologia, deve essere riconsiderato sostituendo ad una visione retrospettiva (cioe' rivolta al passato) un’altra, piu' operativa e prospettica.
Da questa ricchezza culturale, l’iniziativa apre lo sguardo anche sulla Palestina con una installazione video di Sandi Hilal e Alessandro Petti, la cui opera, “La Stanza dei Sogni" , e' parte dell’opera “Stateless Nation", presentata alla 50a Biennale di Venezia curata da Francesco Bonami.
“Stateless Nation" e' un progetto - mostra che indaga sulle frontiere della cittadinanza. I territori palestinesi occupati sono luogo di indagine e di osservazione delle nuove relazioni tra territorio, stato e popolazioni, sui nuovi significati e sulle loro implicazioni nello spazio fisico e sociale.
“Qual e' il tuo sogno?" e' la domanda rivolta a piu' di cinquanta palestinesi intervistati tra i territori occupati, Israele e alcuni paesi della diaspora. Il risultato e' un attacco diretto verso gli stereotipi e le categorie riduttive che spesso imprigionano la complessa e varia esperienza umana, quella palestinese in particolare.
Testimonianze, racconti e riflessioni non solo sulla tragedia, ma anche e soprattutto sul grande fermento culturale che eventi cosi' tragici hanno creato: “La Stanza dei Sogni" costituisce, appunto, il luogo fisico dove sono raccolti tutti i sogni.

Questo sguardo e' il naturale preludio all’incontro culturale tra artisti italiani e palestinesi programmato per la prossima primavera.

Espongono
“Il Grande Teatro del Mediterraneo" - Maja Bajevic (Sarajevo, 1967) - Rossella Biscotti (Molfetta, 1978) - Maria Lusitano (Lisbona, 1971) - Domenico Mangano (Palermo, 1976) - Margherita Morgantin (Venezia, 1971) - Adrian Paci (Scutari, 1969) - Andrea Paleri (Ancona, 1979) - Salis & Vitangeli (Giovanna Salis, Sassari, 1970; Massimo Vitangeli, Perugia 1950) - Stefano Savona (Palermo, 1969) - Santiago Sierra (Madrid, 1966).

“La Stanza dei Sogni" - Sandi Hilal (Palestina) e Alessandro Petti (Italia)

* Dal 17 dicembre 2005, presso il MuseoLaboratorio, fino alla prossima primavera sara' allestito un patchwork di artisti a favore del popolo palestinese, un segno morale e politico da unire al percorso di questo popolo verso una Palestina sovrana. Questo contributo culturale, promosso dall’associazione “Solidarieta' internazionale con... “, il prossimo anno sara' consegnato alle Autorita' Palestinesi.

Inaugurazione: sabato 17 dicembre 2005, ore 19,00

MuseoLaboratorio - ex manifattura tabacchi - Vico Lupinato 1, 65013 Citta' Sant’Angelo (PE)
Orario: tutti i giorni, 17,00 - 20,30; lunedi' e martedi' chiuso.

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