Teatro Verdi - Fondazione Teatro di Pisa
Pisa
via Palestro, 40
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In dialogo. Arte e danza
dal 26/1/2006 al 26/1/2006
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Segnalato da

Movimentoinactor




 
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26/1/2006

In dialogo. Arte e danza

Teatro Verdi - Fondazione Teatro di Pisa, Pisa

Giornata di studio. L’iniziativa e' articolata in 2 distinte parti. Durante la prima parte vi saranno interventi di esperti nei campi dell’arte, della danza, della musica. Verra' poi proposta la visione di rari documenti di performance di R. Rauschenberg e spettacoli di danza di Merce Cunningham e Trisha Brown. Nel pomeriggio verra' realizzata una tavola rotonda e sviluppato un dibattito, con la partecipazione di docenti universitari del Dipartimento di Storia delle Arti e del Corso di Laurea in Cinema Musica Teatro dell’Universita' di Pisa, sul rapporto fra arti visive e plastiche e danza.


comunicato stampa

Robert Rauschenberg, Merce Cunnigham, Trisha Brown - Giornata di studio

Progetto a cura di Tiziana Landra e del Movimentoinactor Teatrodanza, in collaborazione con: Provincia di Pisa - Fondazione Teatro di Pisa - Azienda Regionale del Diritto allo Studio Universitario - Universita' degli Studi di Pisa: Dipartimento di Storia delle Arti e Corso di Laurea in Cinema Musica Teatro - Mediateca Regionale Toscana- Sezione Soci Coop Pisa

A partire dagli anni ’50 del 1900, prende vita sulla scena statunitense (e in particolare newyorkese) un fertile sodalizio tra alcuni artisti risolutamente innovatori e coreografi altrettanto rivoluzionari. Questa collaborazione segna di fatto l’inaugurarsi di una stagione di sempre maggiore interazione fra le diverse arti, in cui si vede l’irrompere di elementi performativi all’interno delle opere d’arte e parimenti della tecnologia. Tutto questo sposta definitivamente i limiti tradizionali entro cui si e' abituati a vedere l’opera d’arte, verso una concezione del fare artistico sempre maggiormente legato alla commistione dei linguaggi ed a nuove modalita' relazionali con lo spettatore.

La visione dei video di alcuni spettacoli di danza in cui Rauschenberg lavoro' con Cunningham e Brown, oltre a costituire un’importante occasione per conoscere e/o approfondire il lavoro di tre straordinarie figure nelle loro reciproche influenze, attraverso documenti rari, rappresentera' lo spunto per un dibattito importante e di particolare attualita' sul dialogo fra arti visive e plastiche e danza; dialogo di cui si puo' seguire il percorso lungo tutto l’arco del Novecento.
La collaborazione fra Rauschenberg e Cunningham risale agli anni del Black Mountain College, dove pure lavora il musicista John Cage. Nell’estate del 1952, Cage organizza quello che e' considerato il primo happening, un evento allora senza titolo e piu' tardi conosciuto come Theater Piece n'1, al quale un giovane Rauschenberg, in procinto di partire per l’Italia, partecipa con i White Paintings. Insieme a loro c’e' Cunningham, che gia' dai primi anni ‘40 collabora con il musicista. Com’e' noto, l’incontro tra i tre artisti si protrasse lungo tutto l’arco delle loro carriere e fu significativamente fertile per la loro ricerca.
Anche il lavoro della coreografa Trisha Brown appare fin dal principio fortemente legato e interessato a quello di artisti visuali, tra i quali Yves Klein, Robert Whitman, Donald Judd, Nancy Graves, oltre che appunto Robert Rauschenberg. La collaborazione fra Brown e Rauschenberg, risale alla prima meta' degli anni Sessanta, quando l’artista stesso realizzo' delle performance a cui partecipo' anche Brown. Mentre fu la coreografa, nel 1979, ad invitare Rauschenberg per realizzare la scenografia ed i costumi di Glacial Decoy. Lo spettacolo segna un momento di svolta per la coreografa che lo presenta su un palco, in teatro, spostandosi dalle gallerie, i lofts o gli spazi urbani, luoghi in cui erano stati abitualmente presentati i lavori della sua compagnia fino a quel momento.

Nel 1969, Trisha Brown aveva avuto l’opportunita' di far conoscere direttamente il suo lavoro in Italia. Tre suoi spettacoli vennero infatti realizzati, grazie all’interessamento di Fabio Sargentini, alla Galleria L’Attico, a Roma, nell’ambito del primo “Festival di danza volo musica e dinamite". Fra il 1968 ed il 1973 la Galleria ospito' coreografi e danzatori con cui Brown lavorava abitualmente come l’italo-americana Simone Forti, Steve Paxton, Yvonne Rainer, Deborah Hay. Questo fatto rappresentava per l’Italia una novita' assoluta, e rappresenta tuttora un momento estremamente significativo della vicinanza fra arte e danza.

L’iniziativa si svolgera' nel corso di un’unica giornata, articolata in due distinte parti. Durante la prima parte della giornata, vi saranno interventi di esperti nei campi dell’arte, della danza, della musica. Le relazioni principali della mattina saranno quelle di Gianfranco Vinay ( critico musicale, autore di numerose pubblicazioni sulla musica contemporanea, docente di drammaturgia della danza presso la Sorbona di Parigi) e di Elisa Vaccarino ( critico di danza, autrice di testi sulla danza contemporanea, curatrice per il MART della mostra “La danza delle avanguardie") . Verra' proposta la visione di rari documenti di performance di R. Rauschenberg e spettacoli di danza di Merce Cunningham e Trisha Brown, in cui l’artista americano lavoro' alla scenografia ed ai costumi. Nel pomeriggio verra' realizzata una tavola rotonda e sviluppato un dibattito, di carattere piu' generale, con la partecipazione di docenti universitari del Dipartimento di Storia delle Arti e del Corso di Laurea in Cinema Musica Teatro dell’Universita' di Pisa, sul rapporto fra arti visive e plastiche e danza; rapporto che percorre in modo estremamente significativo e fecondo tutto il corso del Novecento, a partire dalle esperienze dei Ballets Russes di Diaghilev e dalle proficue collaborazioni con Stravinskij, Debussy, Picasso.

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Programma della giornata:

Inizio dei lavori - ore 10.00

Coordina Maria Teresa Giannoni - giornalista e critico teatrale de “Il Tirreno"

Proiezione
Linoleum - film di Robert Rauschenberg, 1966

Introduzione
Agire nello spazio tra arte e vita, Robert Rauschenberg - Tiziana Landra (specializzanda in Storia delle Arti - Universita' degli studi di Pisa)

Relazioni
Libera danza in libera scena - Elisa Vaccarino (studiosa e critico di danza)
Un dialogo imprevedibile: simultaneita' e autonomia fra le arti nei balletti in collaborazione fra Cage, Cunningham e Rauschenberg - Gianfranco Vinay (musicologo-professore all'Universita' di Paris 8)

Proiezioni
Story - coreografia di Merce Cunningham, scenografie e costumi Robert Rauschenberg, musica di Toshi Ichiyanagi, regia di Hakki Seppala, 1964
Glacial Decoy - coreografia di Trisha Brown, scenografie e costumi Robert Rauschenberg, 1979

ore 13 e 30- Buffet

ore 14.00-15.00

Proiezione
Set and Reset, coreografia di Trisha Brown, scenografia e costumi di Robert Rauschenberg, musica di Laurie Anderson, 1983

Ripresa dei lavori - ore 15.00

Danza, musica, arti visive e della scena: relazioni e connessioni nel corso del '900

Coordina Anna Barsotti - professoressa di Discipline dello Spettacolo - Universita' degli studi di Pisa

Interventi di
Maria Ines Aliverti (professoressa di Discipline dello Spettacolo - Universita' degli studi di Pisa), Ilario Luperini (presidente Fondazione Teatro Verdi di Pisa, storico dell’Arte), Giacomo Verde (artista multimediale), Roberto Serafide Fratini (drammaturgo), Andrea Moneta (docente di Sociologia dell'Universita' per stranieri di Perugia)

Dibattito

Proiezioni di:
Walkaround Time, coreografia di Merce Cunningham, scenografia d’apre's La marie'e mise a' nu par ses ce'libataires, meme di Marcel Duchamp, su supervisione di Jasper Johns, musiche di David Behrman, film diretto da Charles Atlas, 1973
Newark, coreografia di Trisha Brown, scenografia e costumi di Donald Judd, 1987

Chiusura dei lavori - ore 18.00

Venerdii' 3 febbraio 2006 - ore 21.00
Trisha Brown, gli inizi
Proiezioni e dibattito presso Sala Soci COOP Cinasello

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Teatro Verdi
Via Palestro, 40 - Pisa

Ingresso libero

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Paolo Migone
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