Galleria 2RC
Roma
Via delle Mantellate 15/a
06 6868878 FAX 06 6868878
WEB
Nurcis e Corte
dal 21/2/2001 al 27/3/2001
06 6868878 FAX 06 6868878

Segnalato da

Simona Rossi




 
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21/2/2001

Nurcis e Corte

Galleria 2RC, Roma

Erroneamente considerati un duo, Andre Nurcis ed Enrico Corte ci ricordano che le influenze reciproche aiutano i personali progetti senza togliergli autonomia. Come afferma Gianluca Marziani, curatore dei due progetti, "...non si tratta di una coppia d'artisti ma di due autori assolutamente autonomi. Il fatto che entrambi siano sardi, che dividano lo stesso studio romano e che alcuni lavori vengano realizzati assieme, implica solo un passaggio ulteriore rispetto ai linguaggi personali".


comunicato stampa

Doppia mostra personale di Andrea Nurcis ed Enrico Corte.

Come afferma Gianluca Marziani, curatore dei due progetti, "...non si tratta di una coppia d'artisti ma di due autori assolutamente autonomi. Il fatto che entrambi siano sardi, che dividano lo stesso studio romano e che alcuni lavori vengano realizzati assieme, implica solo un passaggio ulteriore rispetto ai linguaggi personali".


ANDREA NURCIS propone un percorso dinamico tra media distanti. Una grande opera consta di numerosi disegni eseguiti durante le notti dal 1981 ad oggi.
Si tratta di una scrittura minuziosa ma rapida che parte da un punto astratto per giungere a raffigurazioni cerebrali, visionarie per natura, esplosive nella loro potenza radicale.

A questo maniacale progetto si affiancano le opere più recenti, ovvero, alcuni quadri, un video e varie sculture che il pubblico troverà disposte su un tavolo al centro della galleria.
L'operazione di Nurcis indaga i percorsi mentali, le connessioni tra realtà e sua degenerazione. Colpisce e ferisce lo sguardo poiché le opere nascono da complessi viaggi cerebrali filtrati nel linguaggio più adeguato.


ENRICO CORTE utilizza il video e la scultura in un cortocircuito formidabile, spiazzante, continuamente reinventato nelle tecniche e nello stile.
Anche lui segue l'impulso della potenza mentale, dei meandri psichici e delle alterazioni che ognuno sente dentro.
In mostra ci saranno opere tridimensionali che si riferiscono all'inedito film digitale "Videoache".

Il concetto centrale riguarda l'indagine della sofferenza. Oggetti dalle fattezze antropomorfe sono i soggetti fisici di questo soffrire filmico tra horror e sperimentazione radicale. Sulla pelle delle cose si formalizza il dolore, cresce la tensione, fino a climax che la claustrofobia del video restituirà in tutta l'interezza emozionale. Se poi il pubblico vorrà sentire fisicamente le sensazioni dolorose del film, troverà in galleria un gadget chiamato "Dolorama". Anche questo, sia chiaro, farà parte delle opere in mostra.

Erroneamente considerati un duo, Nurcis e Corte ci ricordano che le influenze reciproche aiutano i personali progetti senza togliergli autonomia.
Vederli assieme significa proprio questo: lasciare spazio ai linguaggi di ognuno, evidenziando le zone sottili in cui temi e visioni risultano adiacenti.
Nurcis e Corte danno spazio alle verità interiori, ai percorsi eccessivi che molti respingono. I loro progetti alimentano le anormalità e i segnali trasversali.
Fanno dell'estremo un terreno di "normalità intelligente". Una norma possibile che stuzzica lo spettatore: irritandolo, facendogli solletico emotivo, lanciandogli segnali verso il suo sistema nervoso, muscolare e cardiocircolatorio.

Inaugurazione: giovedì, 22 febbraio 2001 ore 18.30

2RC Edizioni d'Arte, via delle Mantellate, 15/A 00165 Roma, tel & fax 06-686 8878. Orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00, il sabato per appuntamento.

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