'Lo stato di simulazione e' quello in cui non possiamo che recitare di nuovo tutte le scene che hanno gia' avuto luogo - realmente o virtualmente' Jean Baudrillard. Memorie di due sopravvissuti al novecento. Un gioco di simulazione sull'infanzia dell'arte e dell'artista.
Lo stato di simulazione è quello in cui non possiamo che recitare di
nuovo tutte le scene che hanno già avuto luogo - realmente o
virtualmente.
Jean Baudrillard
Memorie di due sopravvissuti al novecento. Un gioco di simulazione
sull'infanzia dell'arte e dell'artista.
Ti vengono incontro mura bianche e leggere fatte di ricordi
cancellati dal tempo, rimozioni che si accavallano e si distendono:
sono le quinte del teatrino esistenziale.[scena reale]
Bisogna attraversare questa barriera morbiba e profumata per
raggiungere lo schermo su cui si proietta lo spot della propria vita:
protagonisti gli enfants (prodige?) che corrono verso l'ignoto.[scena
virtuale]
Ma il passato dell'artista è il passato dell'arte.alla fine del gioco
ti rendi conto che il tessuto delle "memories" è quello delle tele di
tutte le mostre possibili e la proiezione è un quadro che si anima ad
intervalli regolari.[scena rituale]
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