Luogo cittadino
Marina di Pietrasanta (LU)
via E. Pea, ang. via G. Marino (loc. Tonfano)

Marta Gierut
dal 10/2/2006 al 10/11/2006
WEB
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Lodovico Gierut



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Marta Gierut



 
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10/2/2006

Marta Gierut

Luogo cittadino, Marina di Pietrasanta (LU)

La scultura, in marmo rosa del portogallo, raffigura un volto dell'artista stessa e sul retro una maschera. Il monumento arricchisce il percorso artistico di Pietrasanta, dove sono gia' presenti opere di Kan Yasuda, Botero, Miozzo, Cascella e altri.


comunicato stampa

Il volto e la maschera

Prima di iniziare a dare qualche notizia su “Il volto e la maschera", monumento scultoreo di Marta Gierut, crediamo necessario evidenziare in estrema sintesi il curriculum di tale versatile artista, nata a Pietrasanta (Lucca) l’11 settembre 1977.
Fin dall’infanzia ha vissuto in un ambiente ricco di stimoli artistici, dato che la madre Liliana Marsili si e' sempre dedicata alla pittura, e il padre Lodovico Gierut e' critico d’arte e giornalista. Ha dunque conosciuto una miriade di pittori, scultori, grafici e fotografi, oltre a letterati, critici e storici dell’arte: Gigi Guadagnucci, Luciano Pera, Giuliano Vangi, Amedeo Lanci, Ernesto Treccani, Paolo Maiani, Renzo Maggi, Alfredo Fabbri, Gian Paolo Giovannetti, Paolo Lapi, Dino Carlesi ecc.

Gia' Maestra d’arte e con maturita' d’arte applicata - sezione decorazione plastica - con diploma conseguito presso l’Istituto Statale dArte “Stagio Stagi", vincitrice di varie borse di studio, si diploma nel 1999/2000 all’Accademia di Belle Arti di Carrara, sezione pittura, con la tesi “In Franco Miozzo: grafica e pittura", docente Anna Vittoria Laghi. Tra i suoi insegnanti Omar Galliani, Andrea Granchi, Marco Dolfi ed altri.

Da rilevare che gia' dal 1989 il Maestro Franco Miozzo (1909-1996) ne aveva seguito gli esordi, maturandola nel tempo alla tecnica del disegno e della scultura. Dopo un’esperienza durante le stagioni estive 1994 e 1995 come aiuto scultrice presso lo Studio Giorgi di Pietrasanta, ha esposto in mostre di gruppo a livello toscano.

E’ del 1994 l’esecuzione del bozzetto scultureo de “Il volto e la maschera" che rappresenta un punto cruciale del suo viaggio artistico, poiche' la sembianza personale si unisce inevitabilmente all’analisi del proprio tempo (e' stato cosi' anche in pittura, e pure in poesia). Volto e maschera. Interiorita' ed esteriorita'. Sorriso ed amarezza. La viva sorgente del lavoro e' composta da un insieme che insiste verso una massa lirica, e la scultrice evidenzia la propria penetrazione psicologica col pensiero che si proietta lontano, in meandri sconosciuti e in una realta' “solo sua".
Proseguendo in estrema sintesi ad annotare l’iter vitale di Marta Gierut, sono da accennare altri due rilevanti suoi lavori scultorei rispettivamente del 1995 (i ritratti al letterato toscano Piero Bigongiari, e a Gino “Rinaldo" Bramanti), e del 2004 “Omaggio a Marco Pantani".
Ha opere inserite in istituzioni museali e di varia rilevanza pubblica, quali il Museo della Carta di Pescia, il Museo dei Bozzetti di Pietrasanta, il Centro Internazionale di Cultura e Spiritualita' Fra’ Benedetto a Sillico di Pieve Fosciana, e in varie U.S.L. toscane. Altre opere sono in collezioni private.

Dopo avere quasi abbandonato per un certo periodo la pittura, per approfondire le proprie conoscenze in ambito letterario (Bigongiari, Hesse, Pasterna'k, Rilke, Pound, Goethe ...), frequenta lo Studio dello scultore Gabriele Rovai e collabora in varia forma a diversi cataloghi e DVD d’arte. Alcune sue poesie vengono pubblicate da alcuni editori. La sua prima “personale" e' stata “Omaggio a Parco Pantani (2005) presso la Galleria “Proposte d’Arte Contemporanea" dell’ing. Marco Golzi. Presente ad Arte Parma 2005 e a ideArte mare, partecipa alla collettiva “Il Centro della Figura" con Roberto Panichi ed altri, a Modena (17-30 maggio 2005).
E’ prematuramente deceduta a Massarosa (Lucca) il 30 agosto 2005.

Lo Studio in Marina di Pietrasanta- Via G. Marino, 8 - conserva parte dei suoi lavori grafici, pittorici, scultorei. In un prossimo futuro verra' allestita una mostra collettiva d’arte per ricordare la sua figura e pubblicato un volume di poesia. La scultura “Il volto e la maschera" (l’iniziativa e' dell’Amministrazione Comunale di Pietrasanta guidata dal Sindaco Massimo Mallegni) arricchisce il percorso artistico della cittadina versiliese ben noto per le presenze di Kan Yasuda, Francesco Messina, Igor Mitorai, Fernando Botero, Franco Miozzo, Pietro Cascella ..., e' stata sviluppata dallo scultore Renzo Maggi. Il marmo dell’opera in Rosa del Portogallo e' donazione dei F.lli Paolini s.r.l. di Corvaia di Seravezza, e le panchine e la base, sempre in marmo, gratuitamente, da AMG di L. Da Prato & c. di Pietrasanta. L’opera e' totalmente alta circa 2 metri e mezzo.

Inaugurazione: 11 febbraio 2006, ore 11,00

Marina di Pietrasanta (Lucca) - loc. Tonfano
Via E. Pea, ang. Via G. Marino

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