Scuderie Aldobrandini
Frascati (RM)
piazza Guglielmo Marconi, 6
06 9417195 FAX 06 9417195
WEB
Dalla figurativita' all'astrazione
dal 17/2/2006 al 15/4/2006
martedi', mercoledi', giovedi', venerdi' 10.00-18.00; sabato, domenica, festivi 10.00-19.00; lunedi' chiuso

Segnalato da

Carla Michelli




 
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17/2/2006

Dalla figurativita' all'astrazione

Scuderie Aldobrandini, Frascati (RM)

Percorsi dell'Arte italiana. 55 dipinti e 13 sculture di alcuni tra i piu' importanti artisti italiani. Le opere ripropongono il clima di sperimentazione linguistica e di ricerca degli anni dal '45 al '60, fervente periodo di rinnovamento del linguaggio artistico italiano, avvenuto dopo la guerra, con l'esigenza di aprirsi al confronto con le esperienze straniere. In mostra i 'padri' dell’odierna cultura artistica in Italia, presenti in questa esposizione con opere significative di quel particolare momento storico. Inaugurazione su invito


comunicato stampa

Percorsi dell'Arte italiana tra 1945 e 1960

Il fermento e la ricerca artistica
degli anni dal '45 al '60 dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma
alle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati

Le Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati, sede del Museo Civico Archeologico e dotate di un bellissimo spazio espositivo ristrutturato da Massimiliano Fuksas, ospitano dal 18 febbraio al 17 aprile un’esposizione di 68 opere facenti parte delle collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, alcune delle quali non esposte al pubblico da almeno vent’anni. Con questa nuova mostra, Dalla figurativita' all’astrazione. Percorsi dell’Arte italiana tra 1945 e 1960, l’Amministrazione Comunale di Frascati e la GNAM offrono un’occasione unica per ammirare 55 dipinti e 13 sculture di alcuni tra i piu' importanti artisti italiani. Rappresentative degli anni dal ’45 al ’60, le opere ripropongono il clima di sperimentazione linguistica e di ricerca di quel fervente periodo di rinnovamento del linguaggio artistico italiano avvenuto dopo la guerra con l’esigenza di aprirsi al confronto con le esperienze straniere.

Alla fine del secondo conflitto mondiale la crisi della cultura determina, infatti, anche in Italia una introspezione delle coscienze e una ribellione nei confronti delle modalita' espressive delle esperienze artistiche precedenti. Il dibattito sul futuro dell’arte italiana si discute sulle riviste, nelle gallerie, nei gruppi che si formano. Nel 1946 si costituisce il Fronte Nuovo delle Arti tra Milano e Venezia, raggruppamento degli artisti piu' innovatori che difendono un’arte ispirata alle avanguardie storiche. Gia' al suo interno coesistono due anime, l’una tendente all’astrazione, l’altra che sceglie di non abbandonare il terreno della realta'. Nel 1947 a Roma si crea Forma 1, nel 1948 a Milano il Movimento Arte Concreta. Anche negli anni seguenti molti sono i raggruppamenti che intendono formulare nuove possibilita' artistiche, dal gruppo degli Otto a “Origine", dallo Spazialismo, al Nuclearismo, ma anche molti gli artisti che preferiscono percorrere da soli la strada del rinnovamento, a volte verso l’astrazione e l’informale a volte verso un nuovo tipo di figurazione.

Gli anni dal 1945 al 1960 consentono a tanti artisti italiani di scegliere un versante e trovare, con originalita' e coerenza, una dimensione matura della propria arte. Questa “nuova" generazione, con i suoi tormenti e le sue fedi, e' la generazione dei “padri" dell’odierna cultura artistica in Italia, presenti in questa esposizione con opere significative di quel particolare momento storico.

Dunque un appuntamento imperdibile quello di Frascati curato da Mariastella Margozzi e Stefania Frezzotti della Galleria Nazionale d’Arte Moderna che testimonia questo importante momento dell’arte italiana attraverso le opere di Afro, Vedova, Pirandello, Guttuso, Marini, Birolli, Campigli, Prampolini, Gentilini, Leoncillo, Consagra, Mastroianni, Colla, Minguzzi, Cagli, Turcato, Mirko, Maselli, Santomaso, de Chirico, senza dimenticare gli astrattisti Rho, Radice e Reggiani, Soldati, ma anche Saetti, Uncini, Savelli, Cassinari, Sadun, Scordia, Corpora, Sonetti, Pizzinato, Montanarini, Manca, Paulucci, Perilli, Migneco, Bellani.

Molte delle opere esposte sono state acquistate dalla Galleria Nazionale presso le maggiori esposizioni nazionali, alcune a mostre presso gallerie private, o direttamente dagli artisti. Altre, un cospicuo numero, sono state depositate dagli artisti stessi, desiderosi di conquistare un posto di rispetto se non di rilievo, in quella che era considerata la piu' importante “vetrina" istituzionale d’Italia. Erano gli anni, il periodo dal 1945 al 1960, in cui la Galleria Nazionale d’Arte Moderna era diretta da Palma Bucarelli che, insieme a Giulio Carlo Argan, conduceva una politica di acquisizioni privilegiando il versante degli astrattisti, ma anche di valorizzazione di una cospicua fetta dell’arte italiana piu' recente, anche se indubbiamente le loro scelte si mostrarono chiuse a espressioni artistiche “piu' italiane" e in qualche modo di continuita' con la tradizione figurativa precedente.
Per problemi di spazio, molte delle opere presentate in questa mostra, vennero esposte in Galleria Nazionale solo per brevi periodi e alcune solo episodicamente. Restituirle al pubblico, contestualizzandole in quel clima, rappresenta anche un’operazione doverosa di recupero, una sorta di omaggio a tanti artisti dimenticati, forse tardivo ma non inutile.

Immagine: Emilio Vedova, Immagine del tempo, 1949

Ufficio Stampa Ze'tema Progetto Cultura
Patrizia Bracci 06 82077337-327 p.bracci@zetema.it; ufficiostampa@zetema.it

Ufficio Stampa Comune di Frascati
Massimo Silvi 06 94184288 silvimassimo@libero.it

Ufficio Stampa Galleria Nazionale d'Arte Moderna
Carla Michelli 06 32298328 cmichelli@arti.beniculturali.it
Maria Mercede Ligozzi 06 32298212 mligozzi@arti.beniculturali.it

Inaugurazione sabato 18 febbraio 2006 alle ore 18.00 dedicata alla stampa o solo su invito

Scuderie Aldobrandini per l'Arte
Piazza Marconi, 6 - Frascati (RM)

Orario
martedi', mercoledi', giovedi', venerdi' 10.00-18.00; sabato, domenica, festivi 10.00-19.00; lunedi' chiuso

Biglietto d'ingresso
Intero euro 5,16, ridotto euro 2,58 (gruppi minimo 15 persone, cittadini residenti, sotto i 12 anni e oltre i 60 anni), gratuito per disabili, bambini al disotto dei 6 anni, giornalisti accreditati, accompagnatori di gruppi di minimo 15 persone. Visite didattiche su prenotazione, prezzo per gruppo euro 20,66

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