Nile Street. Temi centrali dell'opera dell'artista sono la scoperta e lo studio del volto. Coda Zabetta evidenzia pero' qualcosa che va aldila' di un semplice impatto immediato e frontale. In mostra, oltre ai dipinti di grande e medio formato, sono presentate una serie di "disegni" su acetato e un'installazione.
Nile Street
a cura di Luca Beatrice
Il 24 febbraio 2006 inaugura la seconda parte della rassegna dedicata alla giovane
pittura italiana con la mostra personale di Roberto Coda Zabetta.
Biellese ma cresciuto artisticamente a Milano, Coda Zabetta da alcuni mesi si e'
trasferito a Londra, Nile Street e' il suo nuovo indirizzo. Le opere qui esposte
risentono di questo passaggio cruciale, di questa svolta artistica ed esistenziale.
Temi centrali, come di consueto, la scoperta e lo studio del volto, ma affrontati da
angolazioni diverse. Coda Zabetta evidenzia, attraverso la sua pittura, qualcosa che
va aldila' di un semplice impatto immediato e frontale.
Con uno stile gestuale e
materico, con modulazioni quasi astratte, affronta il tema del ritratto in maniera
del tutto antinaturalistica, puntando l'attenzione sui codici linguistici interni
alla pittura stessa. L'ultima tensione della sua ricerca e' rappresentata
dall'introduzione del colore, sia utilizzato in un dialogo con il bianco nero, sia
attraverso ampie campiture monocrome ottenute per mezzo di lacche e smalti.
In mostra, oltre ai dipinti di grande e medio formato, sono presentate una serie di
"disegni" su acetato e un'installazione, pur sempre all'interno della pittura, che
testimoniano come il lavoro di Roberto Coda Zabetta sempre piu' spesso interagisca
con nuove forme d'espressione, attraverso la sperimentazione di materiali e supporti
alternativi.
Inaugurazione: venerdi' 24 febbraio 2006, ore 18h00
Allegretti Contemporanea
via San Francesco d'Assisi 14 (Palazzo Bertalazone di San Fermo) - Torino