Villa Mazzotti
Chiari (BS)
viale Mazzini
030 70081
WEB
Poeti XXL
dal 3/3/2006 al 17/4/2006
lunedi' - venerdi' 16-20; sabato e domenica 10-20
WEB
Segnalato da

Paola Bisi




 
calendario eventi  :: 




3/3/2006

Poeti XXL

Villa Mazzotti, Chiari (BS)

Maestri europei della Poesia Visiva. Oltre 150 opere, fra oli, tavole, ceramiche, acrilici della Collezione Paolo Berardelli. Gli esperimenti della poesia visiva si caratterizzano per lo sconfinamento fra scrittura e immagine con una forte connotazione ideologica maturata quando i mezzi di comunicazione di massa diventarono protagonisti del quotidiano. Durante l'inaugurazione performance di Sarenco, Julien Blaine e Giovanni Fontana.


comunicato stampa

Maestri europei della Poesia Visiva

Dal 4 marzo al 18 aprile a Chiari (Bs) presso lo spazio espositivo di Villa Mazzotti, sotto l'Alto Patrocinio del Senato della Repubblica Italiana, verra' ospitata la mostra POETI XXL a Chiari. Maestri europei della Poesia Visiva, a cura di Walter Guadagnini e Ilaria Bignotti, promossa dal Comune di Chiari, con il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia e realizzata in collaborazione con Colossi Arte Contemporanea.

Sabato 4 marzo alle 18 a Villa Mazzotti, in occasione dell'inaugurazione, si terra' una performance a tre voci di Sarenco, Julien Blaine e Giovanni Fontana.

In concomitanza con l'esposizione, la Galleria Colossi Arte Contemporanea (Chiari, P.zza delle Erbe 48 e Via Rangoni 4) rende omaggio a due maestri quali Sarenco e Julien Blaine con due personali, che si terranno rispettivamente dal 5 al 20 marzo e dal 21 marzo al 18 aprile.

Dopo quasi dieci anni dall'ultima grande retrospettiva dedicata alla poesia visiva, l'esposizione documenta attraverso 160 opere provenienti dalla collezione Paolo Berardelli il multiforme percorso di dieci artisti europei, fra i maggiori esponenti di un movimento d'avanguardia ancora oggi vivo e fecondo: sono presenti gli italiani Sarenco, Giovanni Fontana e Ugo Carrega, i francesi Julien Blaine, Jean-Francois Bory e Pierre Garnier, lo spagnolo Fernando Milla'n, il ceco Ladislav Novak, il belga Paul De Vree e l'olandese Hans Clavin.

Nata intorno agli anni sessanta, la Poesia Visiva raccoglie l'eredita' di Ste'phane Mallarme', che gia' nel 1897 con ''Un coup de de's jamais n'abolira le hasard'', offre il primo tentativo di visualizzazione della scrittura, in cui, nella commistione fra linguaggio visivo e verbale, lo spazio bianco della pagina assume la stessa valenza del testo scritto, che si espande visivamente e semanticamente. Da quel momento non esiste alcuna avanguardia che non abbia fatto uso della forza dirompente della parola poetica, dal Futurismo al Dadaismo al Surrealismo fino ai movimenti rivoluzionari come il Lettrismo.

Gli esperimenti della poesia visiva si caratterizzano per un mutuo sconfinamento fra scrittura e immagine, con una forte connotazione ideologica, maturata nel momento in cui i mezzi di comunicazione di massa diventano protagonisti del quotidiano. Parole e lettere ''rubate'' da vari contesti (da giornali, riviste, rotocalchi) vengono disposte su tela emulsionata, legno inciso, materiale acrilico, ceramica, andando a comporre poemi-collage, ideogrammi, corsivi, geroglifici con l'obiettivo di stimolare processi associativi inediti.

Come scrive in catalogo Walter Guadagnini ''Il vero atto rivoluzionario attuato da questi autori non e' la (presunta) invenzione di una nuova lingua o di una nuova sintassi, e' l'azione di disturbo svolta dall'interno sui meccanismi della comunicazione, di qualsiasi genere essi siano. Non a caso vengono investiti in questa remise en question non solo il linguaggio poetico o quello figurativo, ma anche quello musicale, quella del cinema o della televisione, quello della pubblicita': tutto cio' che puo' configurarsi (o essere percepito) come ''discorso'', come ''segno'', e' fonte e insieme risultato di un processo di rovesciamento a partire da un codice comunemente accettato e riconosciuto, utilizzabile (e utilizzato) da chiunque. Non l'opera d'arte totale, ma la totalita' del mondo come opera, insomma''.

L'esposizione e' accompagnata da un catalogo che, oltre alla riproduzione di un'ampia selezione delle opere in mostra, comprende interventi di Walter Guadagnini, Daniele Colossi e schede critiche a cura di Ilaria Bignotti.

Artisti
ITALIA: Ugo Carrega, Giovanni Fontana, Sarenco
FRANCIA: Julien Blaine, Jean-Francois Bory, Pierre Garnier
SPAGNA: Fernando Milla'n
REPUBBLICA CECA: Ladislav Novak
BELGIO: Paul de Vree
OLANDA: Hans Clavin

A cura di Walter Guadagnini e Ilaria Bignotti

Promossa da Citta' di Chiari

Patrocini Senato della Repubblica Italiana
Regione Lombardia
Provincia di Brescia

In collaborazione con Colossi Arte Contemporanea

Ufficio stampa
Paola Bisi Via S. Mercadante, 10 - 20124 Milano Tel. / fax 02 4547.9000 e-mail: paola.bisi@fastwebnet.it

Inaugurazione 4 marzo - ore 18 - Villa Mazzotti
Performance di Sarenco-Blaine-Fontana

Villa Mazzotti
V.le Mazzini - Chiari (Brescia)
Orari: lunedi'-venerdi' 16-20; sabato-domenica 10-20
Ingresso libero

PERSONALI DI SARENCO E JULIEN BLAINE

5 marzo - 18 aprile 2006
Inaugurazioni
5 marzo - ore 17.30
21 marzo - ore 17.30

Galleria Colossi Arte Contemporanea
Piazza delle Erbe 48 e Via Rangoni 4 - Chiari (Brescia) Tel. 030 7002000 - cell. 389528261
http://www.colossiarte.it - e-mail: info@colossiarte.it
Orari: martedi'-venerdi' 16-19; sabato-domenica 10-12/15.30-19

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