Monogramma Arte Contemporanea
Roma
via Margutta, 57
06 32650297 FAX 06 32655574
WEB
Moniek Voulon
dal 1/3/2001 al 2/4/2001
06 32650297
WEB
Segnalato da

vedett




 
calendario eventi  :: 




1/3/2001

Moniek Voulon

Monogramma Arte Contemporanea, Roma

I lavori di questa mostra sono una nuova serie di quadri, che trattano l'influenza della tecnologia e della comunicazione nella cultura moderna.


comunicato stampa

Tracce di silenzio per sempre
Paesaggi urbani, (tra stazioni)

I lavori di questa mostra sono una nuova serie di quadri, che trattano l'influenza della tecnologia e della comunicazione nella cultura moderna. Con questi nuovi dipinti, sono interessata a comunicare in un modo molto più semplice, senza usare testi o parole che erano invece presenti nei miei precedenti lavori. In queste opere desidero esprimere gli effetti derivanti dalla circolazione, dalla distribuzione e dal consumo di informazioni.

Uso l'arte geometrica per proprre un paesaggio sociale, utilizzando strategie architettoniche per rappresentare un paesaggio sociale urbano. (Sono sempre stata affascinata dall'architettura e dal progetto tecnico) .
Ispirata da queste immagini, ho realizzato questa serie di quadri in forma schematica, riferendomi ai dettagli di un piano architetonico: una visione frontale, una sezione trasversale oppure una visione dall'alto.

I canali rappresentano l'eccesso di correnti di informazioni nella società: dal mio punto di vista ho osservato e studiato i diversi elementi dell'esterno sociologico e come questi siano collegati per mezzo di uno scambio continuo, nella costruzione sociale, tecnologica, economica e politica dell'identità interna individuale; ho analizzato i legami tra questi elementi e le loro implicazioni, equiparando gli strati di significato in un piano bidimensionale, il contenuto dell'immagine può muoversi all'interno di questo continuo flusso; ho accettato la "totale egemonia tecnologica e industriale nella società (mass media), proponendo la tesi: - la Realtà è finzione e la Finzione è realta! - Questo è un argomento ricorrente nel mio lavoro; mi riferisco alle paure ed ai desideri collettivi nella società - il dramma macroeconomico - Si crea una realtà artificiale, attraverso la quale entriamo in un'identità sociale artificiale, formando così la base per un'identità individuale.

Questo insieme di costruzione di identità, è in se stesso un problema cruciale, che alimenta la mia continua ricerca in questa situazione. Le domande che sorgono da ciò continuano ad affascinarmi. Non solo penso all'idea di alienazione dell'individuo in un contesto urbano, ma ampliando e drammatizzando l'isolamento, (o isolando il dramma), voglio aprire e misurare questo complesso in diverse sfere di gioco e di esibizione di una funzione urbana in modo da rappresentare la sua collusione all'interno della società di spettacolo.

Questi lavori non cercano di descrivere la superficie delle cose, ma all'interno di questo studio cercano di esporre queste strutture. (M.V.)(Catalogo in mostra)

John Berger: La storia costituisce sempre la relazione tra il suo presente ed il suo passato. Di conseguenza la paura del presente conduce alla mistificazione del passato.

Inaugurazione venerdì 02 marzo 2001 ore 18.30

monogramma Arte Contemporanea, Via Margutta 57 . 00187 Roma . Tel.0632650297

IN ARCHIVIO [27]
Contestualmente 9
dal 9/11/2015 al 16/11/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede