Digicatwalk. Domenica 4 marzo, dalle ore 19.00, Fornarina presentera' nella prestigiosa cornice della settimana milanese della moda il digicatwalk. Una collezione che e' innovazione e creativita', nell'eterogeneita' di uno scenario modernissimo. Influenze virtuali, tecnologiche, sofisticate, rimescolano con ironia elementi classici, sartoriali, rocker, fitness style, bon ton, psichedelici, optical, in uno stile nuovo ed avanguardistico, ripercorrendo e recuperando in un immaginario viaggio a ritroso gli elementi che dagli anni '20 ai '90 hanno caratterizzato i più grandi fenomeni fashion.
Digicatwalk
Domenica 4 marzo, dalle ore 19.00, presso Magna Pars, in Via Tortona,15, a Milano,
FORNARINA presenterà nella prestigiosa cornice della settimana milanese
della moda il digicatwalk.
Una collezione che è innovazione e creatività , nell'eterogeneità di uno scenario modernissimo.
Influenze virtuali, tecnologiche, sofisticate, rimescolano con ironia elementi classici,
sartoriali, rocker, fitness style, bon ton, psichedelici, optical,
in uno stile nuovo ed avanguardistico, ripercorrendo e recuperando in
un immaginario viaggio a ritroso gli elementi che dagli anni '20 ai '90 hanno
caratterizzato i più grandi fenomeni fashion.
Torna all'attacco il punk, reazione "sofferta " allo streetwear. Il punk del 2000
é rozzo ma pulito, e la furia degli anni '70 é stata sostituita da un'estetica stilizzata,
che si mescola ai nuovi/vecchi highlanderismi degli Spandau Ballet: neorom@ntici potrebbe
essere il verbo, la via.
In questo scenario il digicatwalk proietterà nei visitatori la virtualitÃ
delle immagini trasmesse su schermi-totem, dai quali la sfilata off-line,
inonderà la sala, proponendosi in modo sincronico e allo stesso tempo diacronico
per tutta la serata.
Il digicatwalk sarà scandito dal ritmo "digitale" di Jacques Lu Cont,
alias Les Rythmes Digitales, il Dj che di più e meglio si associa nel
binomio fra fashion e musica.
For info please contact: 0039 0733 895549 press.information@fornari.com
Jacques Lu Cont, alias di Les Rythmes Digitales.
Jacques Lu Cont, alias di Les Rythmes Digitales, punta lo sguardo su quegli '80s
che sono iniziati nel '79 e finiti nell'84. Gli anni dell'esplosione elettronica
post-punk e della lo-tech di Kraftwerk, John Foxx, Gary Numan, Human League e New Order.
Deliri romantici, sospesi tra disperato esistenzialismo e cupo splendore della
Nuova Società De-ideologizzata delle Tecnologie "Di Cui Ti Puoi Fidare".
E' l'inizio della Techno Culture, uscita dall'infanzia dei '60s e dal luccichio dei '70s.
Les Rythmes Digitales parte da lì, e lo fa talmente bene che viene voglia di esserci
stato, di aver vissuto quegli 80s così patinati, trasparenti e plastici, che investono
come le macchinine di "Toys", magico giocattolo filmico di Levinson.
Il suo set propone una tech house divertente e strepitosa sullo stile dell'ultimo
Fat Boy Slim, corredata da una tecnica affascinante.
Magna Pars, Via Tortona, 15 Milano