La Permanente
Milano
via Turati, 34
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Mostra del Libro Antico
dal 7/3/2006 al 11/3/2006
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Segnalato da

Uessearte




 
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7/3/2006

Mostra del Libro Antico

La Permanente, Milano

XVII edizione. In mostra libri in copia unica, manoscritti, incunaboli, atlanti, antichi libri di cucina e rarita' del ’900, offerti da una nutrita rappresentanza di librai antiquari provenienti da tutto il mondo. Sono esposte alcune straordinarie collezioni come quella dei dattiloscritti di Piero Manzoni e quella sul Futurismo italiano.


comunicato stampa

XVII edizione

La Mostra del Libro Antico di Milano, giunta quest’anno alla XVII edizione, si svolgera' dal 9 al 12 marzo 2006 nella consueta e prestigiosa cornice del Palazzo della Permanente.

I bibliofili, gli appassionati o i semplici curiosi che vorranno visitare la mostra si troveranno a spaziare ancora una volta tra libri in copia unica, manoscritti, incunaboli, atlanti, antichi libri di cucina, rarita' del ’900, offerti da una nutrita rappresentanza di librai antiquari provenienti da tutto il mondo.

Il sito web dedicato alla Mostra http://www.mostradellibroantico.it presenta una panoramica completa della rassegna e consente agli utenti di entrare in contatto diretto con gli espositori e di accedere alle pagine delle aziende sponsor della manifestazione.

Una panoramica, forzatamente non esaustiva, di quanto sara' possibile visitare in occasione della manifestazione presenta:

INCUNABOLI
Segnaliamo la rarissima seconda edizione degli “Elementi" di Euclide, stampata a Vicenza nel 1491 e in perfette condizioni, presentata da Bernard Quaritch di Londra; ancor piu' rara, ma si potrebbe dire unica, e' l’editio princeps dell’ “Opera omnia" di Aristotele stampata in greco a Venezia da Aldo Manuzio tra il 1495 e il 1498, universalmente considerata uno dei suoi capolavori (Librairie Sourget, Chartres). Proprio all’invenzione della stampa si deve la reintroduzione nel mondo occidentale di questo e altri preziosi testi filosofici e matematici che poterono cosi' essere conosciuti, diffusi e studiati da un relativamente vasto numero di persone e arrivare ancora oggi a noi.

CINQUECENTINE
Una rara edizione del “Libro novo nel qual s’insegna il modo d’ordinar Banchetti, apparecchiar Tavole…" di Christoforo Messisbugo, stampato a Venezia nel 1581. Presentato dalla Libreria Bongiorno di Modena, rappresenta un documento di primaria importanza sulla cucina italiana del Rinascimento. Raro e interessante il “De re metallica" di Agostino Ramelli, vasta disamina del mondo delle macchine e delle relative conoscenze nel Cinquecento, stampato a Basilea nel 1556 (Lorenzo Pellielo, Biella).

I navigli milanesi sono qui rappresentati da due rarissime edizioni del “Decretum super flumine Abduae reddendo navigabili": primo progetto documentato per la realizzazione di un naviglio navigabile tra Milano e Como. Stampato a Milano nel 1520, e' redatto come una vera e propria relazione tecnica stesa da una ‘Commissione tecnico-amministrativa’ con la quale il patrizio milanese Carlo Pagnani da' conto a Francesco I e alla citta' di Milano degli esiti raggiunti nella ricerca di una via per la costruzione di un nuovo naviglio utile alla citta' stessa (Letteratura Tattile, Rimini).

SEICENTO E SETTECENTO
La libreria Biggio di Torino espone “Italia" di Giovanni Antonio Magini, stampato nel 1620: celebre atlante degli Stati Italiani all’inizio del Seicento; illustrato da 61 carte geografiche, descrive dettagliatamente l’aspetto territoriale dell’epoca, con indicazione dei centri abitati, dei rilievi, dei corsi d’acqua e delle coste. Inserite in cornici graduate e provviste di scale metriche, queste carte vennero in seguito utilizzate e inserite in molti atlanti stranieri.

La “Gerusalemme liberata" di Torquato Tasso con le figure di Giambattista Piazzetta, stampato a Venezia nel 1745, e' considerato il piu' bel libro veneziano del Settecento. Prima edizione proposta da Scripta Manent del Principato di Monaco, e' illustrata da 20 splendide incisioni a piena pagina ed e' dedicata a Maria Teresa d’Austria.

Dalla Libreria Pregliasco di Torino sono presentati i tre volumi in folio “Ichthyologie, ou Histoire ge'ne'rale et particulie're des Poissons…" (Berlino 1785-1788) di Marcus Elieser Bloch che costituiscono la piu' bella e completa storia naturale dei pesci, arricchita da 216 stupende tavole incise fuori testo da vari artisti e colorate a mano. Si tratta della piu' famosa e importante opera di ittiologia dell’epoca.

OTTOCENTO
Il “Codice Napoleonico" presentato da Il Polifilo di Milano e' la prima edizione italiana di uno dei capisaldi del diritto moderno e contemporaneo. Impressa a Milano nel 1805, si tratta della copia appartenuta al Vicere' Eugenio di Beauharnais, stampata su carta forte probabilmente in occasione della sua nomina a Vicere' d’Italia, da parte di Napoleone, il 7 giugno 1805.

Rarissima e censita in un’unica copia alla Public Library di New York, ma con un numero di tavole largamente inferiore alla presente proposta dalla Galleria Gilibert di Torino, e' la “Raccolta di varie decorazioni sceniche inventate ed eseguite per il Regio Teatro alla Scala di Milano" di Alessandro Sanquirico, stampato nel 1827. L’opera contiene 218 splendide incisioni, realizzate in litografia e colorate a mano, raffiguranti le scenografie allestite dal Sanquirico per i balletti e le opere del celebre teatro.

Un pezzo unico e' rappresentato dell’album fotografico “Ancient Egypt 1853&1854" realizzato in Egitto, e stampato nel 1855, dal pioniere della fotografia Thomas Fermor (Sims Reed, Londra). Per comprendere la straordinaria precocita' di queste immagini, di eccellente qualita', basta pensare che la prima rassegna organizzata dalla Photographic Society non ebbe luogo prima del 1854.

NOVECENTO
Giorgio Maffei di Torino espone il libro simbolo dell’era Pop e il capolavoro editoriale di Andy Warhol: “Index (book)". La copia in mostra appartiene alla rarissima serie limitata con copertina 3D e ancora chiusa nella confezione editoriale di plastica stampata completa dello sticker con il prezzo di vendita originale. Stampata a Tokyo nel 1967, non potra' essere aperta che dal futuro possessore, se lo vorra'.

La poesia e' rappresentata da due opere di notevole rarita' quale l’edizione originale di “Xenia" di Eugenio Montale (Libreria Pontremoli, Milano), stampata in soli 50 esemplari non numerati nell’autoedizione del 1966 dedicata alla moglie, e “Poesie" di Umberto Saba edito nel 1911 (Libreria Antiquaria Scarpignato, Roma). Quest’ultimo volume, con lunga dedica del poeta, proviene dalla biblioteca del Presidente Gronchi, la cui etichetta e' applicata al verso della copertina anteriore.

Un’attenzione particolare merita infine una rarissima copia de “La Pentecoste" di Alessandro Manzoni, stampata “in un’edizione non venale di soli 50 esemplari destinati agli amici" nel 1822 da Vincenzo Ferrario e assente dal mercato antiquario da piu' di 50 anni (Alessandro Meda Riquier, Pavia).

COLLEZIONI
Sono esposte alcune straordinarie collezioni: la Galleria Derbylius di Milano presenta la raccolta completa dei dattiloscritti di Piero Manzoni con correzioni autografe, corredati da alcune delle sue opere piu' famose tra le quali le “8 tavole di accertamento" realizzate con Scheiwiller nel 1962 e un multiplo della celeberrima “Merda d’artista". Tra i dattiloscritti, accompagnati anche da una collezione di cataloghi, depliant, manifesti e riviste realizzati tra il 1956 e il 1963, anno della sua morte, segnaliamo “Zona di immagine", “Per la scoperta di una zona di immagini" e “Prolegomeni ad una attivita' artistica".

La Libreria Caficute di Camogli offre una panoramica completa sul Futurismo italiano con circa mille tra libri, opere e opuscoli di grande interesse e rarita' tra i quali “BIƒ-ZF+18 simultaneita' e chimismi lirici" di Soffici nella rarissima grande edizione de “La Voce", il “Depero Futurista", meglio noto come “libro bullonato" e le “Parole in liberta' futuriste-olfattive-tattili-termiche" di F.T. Marinetti nota come “litolatta" perche' stampata su 15 fogli di latta impaginati da Tullio d’Albisola.

La Libreria Pontremoli di Milano presenta una importante raccolta di prime edizioni e lettere autografe di Charles Baudelaire. In particolare l’edizione originale non censurata dei “Les fleurs du mal" e, sempre nella edizione originale, i “Paradis artificiels". Completano la raccolta le prime edizioni italiane delle opere del poeta francese.

Ufficio Stampa
Uessearte, Como
tel. 031.269393 fax 031.267265
email: uesseart@tin.it

Inaugurazione: giovedi' 8 marzo, ore 18.00

Museo della Permanente
via Turati, 34 - Milano

Orari: 11-19 orario continuato, domenica 11-17
Biglietto: E. 8 intero, E. 4 ridotto (studenti)

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