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12/3/2001

Quore

Teatro dell'Arte CRT, Milano

Per un lavoro in divenire di Raffaella Giordano. Con Raffaella Giordano, Aldo Rendina, Doriana Crema, Piera Principe. Musiche Alex Britti, Madonna, P.J. Harvey, Manu Chau, R. Wagner, L. Dalla, L.Anderson.

Premio speciale Ubu 2000 per aver gettato col suo Quore. Per un lavoro in divenire uno sguardo critico sulla realtà e più in generale per il coraggio e l'intensità delle scelte coreografiche da lei operate nel suo teatro-danza al di là della danza.

Quore è costituito da micropartiture di azioni semplici: dettagli e ossessioni che appartengono al nostro agire quotidiano. Il pulsare ritmico, cieco e misterioso della vita irrompe sulla scena, con uno sberleffo irriverente, come quella "q" sbagliata, che non fa ritornare i conti, che rende tutto più umano e quindi più vero.
Protagonista Raffaella Giordano, una delle più interessanti e affascinanti coreografe della scena teatrale contemporanea.
Una stanza molto illuminata, un tavolo, sedie, oggetti di uso comune. I quattro interpreti giocano annoiati con ciò che hanno a disposizione. Una vita familiare piccola e sciatta: tempi di pausa e noia, canzoni e parole che scorrono alla radio con suoni -memoria di brani molto famosi. Si percepisce l'insofferenza nei continui cambi musicali con il radiocomando. Azione e sospensione, sensualità ironica in continui cambi d'abito, frenetico spogliarsi e rivestirsi. Tesa immobilità come nei quadri d'interno, e sguardi che si perdono all'esterno verso un mondo diverso. La nudità irrompe come appagamento del bisogno di sentirsi uniti nella condivisione della tragicommedia umana.
In alcuni passaggi è una danza di dolore, con richiami visivi alla Pietà.

Uno spettacolo intenso ed emozionante, che mostra il caotico movimento della vita e il disperato vuoto di alcuni gesti. Il pubblico rimane destabilizzato, perché Quore toglie certezze, scardina codici, non fornisce soluzioni.

Quore è sostenuto da un respiro compositivo saldissimo e dalla seducente bravura della Giordano. Nessuna smagliatura si intravede nel suo caos iper-realistico: serenamente e quasi senza imbarazzo ci si rispecchia nella sballonzolante mostruosità e bellezza di seni e genitali veri più che nudi.

Marinella Guatterini, l'Unità

Progetto 1999 sostenuto dal C.N.D.C. di Angers - l'Esquisse e Associazione Sosta Palmizi in collaborazione con Progetto Regionale Toscanadanza

Inizio spettacolo ore 20.30

Biglietto lire 25000/17000

CRT Teatro dell'Arte, viale Alemagna 6, Milano, t.02861901

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