Fondazione Antonio Mazzotta
Milano
foro Buonaparte, 50
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Vicini alle stelle
dal 7/4/2006 al 8/7/2006
10-19,30; martedi' e giovedi' 10-22,30

Segnalato da

Ufficio Stampa Mazzotta




 
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7/4/2006

Vicini alle stelle

Fondazione Antonio Mazzotta, Milano

Marilyn & Marlon - Sofia & Marcello e il loro mondo. Oltre trecento scatti di Sam Shaw, Chiara Samugheo e Tazio Secchiaroli che celebrano icone e protagonisti del cinema dagli anni Cinquanta ai Settanta in un percorso che mette in rilievo diversita', analogie e peculiarita' proprie del taglio di ciascun fotografo.


comunicato stampa

Marilyn & Marlon - Sofia & Marcello e il loro mondo.

Sam Shaw, Chiara Samugheo e Tazio Secchiaroli

a cura di Armand Deriaz e Uliano Lucas

La Fondazione Antonio Mazzotta, in collaborazione con la Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura, presenta per la Primavera 2006 una grande mostra dedicata a tre straordinari fotografi del cinema e dello spettacolo, Sam Shaw, Tazio Secchiaroli e Chiara Samugheo. La rassegna, curata da Armand Deriaz e Uliano Lucas, peopone oltre trecento scatti che celebrano icone e protagonisti del cinema degli anni Cinquanta (Shaw), Sessanta (Secchiaroli), Settanta (Samugheo), in un percorso che mette in rilievo diversita', analogie e peculiarita' proprie dell'occhio fotografico di ciascun artista.

Tra i numerosi soggetti, spiccano gli omaggi a quattro icone degli anni Cinquanta e Sessanta: due divi assoluti americani, Marilyn Monroe e Marlon Brando, e due amatissimi volti italiani quali Sofia Loren e Marcello Mastroianni. L’immagine del divo si e' venuta ad affermare con modalita' via via sempre piu' sistematiche a partire dai primi del Novecento, e in questo processo l'attivita' dei fotografi ha sempre ricoperto un ruolo essenziale. Negli anni Cinquanta e Sessanta si e' assistito a una impennata del fenomeno divistico, legato in modo particolare a una figura come Marilyn Monroe che con la sua bellezza, sensuale e tenera allo stesso tempo, ha rivoluzionato l’immaginario collettivo.

Il “newyorkese dell’East Side" Sam Shaw diventa famoso come fotografo con lo straordinario ritratto di Marlon Brando in maglietta del film Un tram chiamato desiderio (1951), certamente una delle immagini piu' famose, non solo dell’attore, ma del cinema stesso. L’anno seguente incontra Marilyn e, come fotografo di scena di Billy Wilder, le restera' legato fino alla tragica fine. Marlon Brando e Marilyn Monroe sono quindi i nomi piu' ricorrenti della fotografia di Shaw, che ritrae i due divi sia sui set dei loro film (come Quando la moglie e' in vacanza del 1955 o Viva Zapata del 1952), sia in momenti piu' intimi e familiari.

Tazio Secchiaroli e' senz'altro uno dei fotografi italiani piu' famosi, cantore, ma forse co-inventore, della “dolce vita". Le sue fotografie di Mastroianni e della Loren ricreano lo sfondo di quegli anni e consentono di comprendere la dimensione internazionale non solo delle due stelle, ma anche del cinema italiano e dell’Italia del periodo.

Secchiaroli giunge a una nuova rappresentazione del set cinematografico, una rappresentazione parallela, in cui ritrae i momenti di relax, di vita, di eccitazione, di dolcezza che sempre si vengono a creare all’interno di una troupe cinematografica che sperimenta una lunga convivenza di gruppo.

Presenza discreta e attenta, quella di Secchiaroli, il quale ha saputo fornire una lettura tutta sua e infondere nuova vita al processo di realizzazione di molti film di quegli anni. Egli veniva chiamato dal regista in qualita' di reporter, al fine di documentare gli avvenimenti e le scene del set con libera licenza d'interpretazione e di produrre immagini importanti per la produzione perche' destinate alle pagine dei maggiori rotocalchi popolari dell’epoca. Questi stessi scatti oggi sono documenti fondamentali della storia del cinema italiano. Le sue immagini di Michelangelo Antonioni sul set di “Blow up" (1966) a Londra sono indimenticabili. Durante le riprese del film “I Girasoli" (del 1969, con Sofia Loren e Marcello Mastroianni, regia di De Sica) ha creato una straordinaria e personale interpretazione del set dell’Unione Sovietica. Le fotografie commissionategli da Fellini, nel 1966, per i provini a Marcello Mastroianni nel film mai realizzato “Il Viaggio di G. Mastorna", rappresentano un documento imprescindibile per tutti gli storici di cinema.

Famosissimi sono infine gli scatti realizzati in Gran Bretagna durante le riprese di “Arabesque" di Stanley Donen con la Loren e Gregory Peck (1966), oppure quelli per “8 e mezzo" (1962) di Federico Fellini con Mastroianni.

Chiara Samugheo e' stata l’originale interprete del mondo del cinema italiano degli anni Sessanta e Settanta. Giocando sull’essenzialita' delle linee, sui contrasti cromatici forti, su sontuose acconciature, la fotografa ha rinnovato in modo eclatante il ritratto di studio, che diventera' un modello per la successiva fotografia di moda e di cinema degli anni ’80.

La Samugheo inizia a lavorare negli anni Cinquanta realizzando le copertine per la rivista “Cinema nuovo" e sono proprio le sue fotografie a portare al successo questo quindicinale. Le sue copertine (“Tempo Illustrato", “Le Ore", “Grazia", “Europeo", “Settimo Giorno", “Playboy", “Playman"), i suoi servizi speciali sono diventati un punto di riferimento per i direttori dei maggiori rotocalchi italiani ed europei degli anni Sessanta, sia per il gusto, sia per la capacita' di interpretare l’uso sapiente del colore e dell’ambientazione. Chiara Samugheo reinventa o, meglio, inventa un nuovo modo di fotografare le dive, strettamente legato al gusto e al cambiamento della moda degli anni Sessanta, una fotografia a colori, raffinata, colta che interpreta, studia e ci consegna un personaggio.

Amica e confidente di attrici come Claudia Cardinale, Virna Lisi, Gina Lollobrigida e Monica Vitti - di cui in mostra ritroviamo bellissimi ritratti - abbandona il mondo della fotografia dello spettacolo negli anni Ottanta e diventa una straordinaria fotografa di architettura e di paesaggio. Ricordiamo i suoi libri sui costumi della Sardegna realizzati negli anni Novanta.

La mostra si avvale della collaborazione di Blockbuster e della sponsorizzazione tecnica di IGP Decaux, ATM e Maestro di Casa.

Inaugurazione: Sabato 8 Aprile 2006, ore 18

Fondazione Mazzotta
Foro Buonaparte 50 - Milano
Orari: 10-19,30; martedi' e giovedi' 10-22.30

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