Museo di Roma Palazzo Braschi
Roma
piazza San Pantaleo, 10 (piazza Navona)
06 0608, 06 82077304 FAX 06 67108303
WEB
Giuseppe Cavalli
dal 6/4/2006 al 30/5/2006
Martedi' - domenica ore 9.00 - 19.00; la biglietteria chiude un’ora prima lunedi' chiuso, 1 maggio chiuso

Segnalato da

Ufficio Stampa Zetema



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Giuseppe Cavalli



 
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6/4/2006

Giuseppe Cavalli

Museo di Roma Palazzo Braschi, Roma

Una grande retrospettiva dedicata a un maestro del secolo scorso che ha conferito alla fotografia italiana l’autonomia espressiva dell’opera d’arte. Le sue immagini ci parlano di equilibri armoniosi, di spazi senza limiti dove l’immaginazione dell’osservatore puo' liberarsi.


comunicato stampa

Fotografie 1936 - 1961. Nell'ambito di FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma - V edizione

a cura di Daniele Cavalli, Anita Margiotta, Federica Pirani

Immagini limpide, linee essenziali, inquadrature che suggeriscono atmosfere uniche, sospese fuori dal tempo. Queste le principali caratteristiche delle opere di Giuseppe Cavalli, uno dei maestri della fotografia contemporanea, a cui il Museo di Roma dedica la prima grande mostra antologica a Roma, ad oltre 40 anni dalla sua scomparsa. Un’esposizione importante all’interno della Quinta Edizione del Festival Internazionale di Roma FotoGrafia, promosso dal Comune di Roma, Assessorato Politiche Culturali Sovraintendenza ai Beni Culturali, per rendere omaggio all’esperienza di un artista che ha contribuito fortemente ad affermare l’autonomia espressiva dell’opera d’arte, affrancando la fotografia dalla sua funzione documentaria.

La poetica fotografica di Cavalli non si basa, infatti, su una rappresentazione realistica ed oggettiva della realta', ma vuole liberare gli oggetti dal loro significato e parlare dell’anima delle cose. Lo stesso Cavalli, nei titoli delle sue opere, suggerisce il percorso da seguire: Ritmi, Ombre sul volto, Giochi di primavera, Rapporti di tono. Parole che vanno oltre il loro significato letterale e la raffigurazione a cui fanno riferimento: la disposizione di alcune sedie e tavoli da giardino, il ritratto di un viso di ragazzo, un gruppo di piccole persone su una vasta spiaggia o una porta di legno in un metafisico cortile per divenire, nella loro semplicita' e purezza, linguaggio universale.

I toni chiari, tendenti al bianco, trasmettono alle nature morte una leggerezza impalpabile e ai ritratti e ai paesaggi l’armonia di spazi illimitati, dove l’immaginazione dell’osservatore puo' liberarsi sentendo un puro piacere di vedere, e di vagare con lo sguardo nella luce.

Volendo presentare una selezione il piu' possibile esaustiva, la mostra ospitata dal Museo di Roma opta per una divisione tematica in sezioni, ciascuna delle quali fa riferimento ad un genere figurativo: Paesaggi, Nature Morte, Nudi, Ritratti e Marine, all’interno delle quali e' stato rispettato l’ordine cronologico di esecuzione, cosi' da facilitarne una doppia lettura, temporale e tematica.

Le opere esposte, tutte stampe originali alla gelatina bromuro d’argento, provengono dall’Archivio Giuseppe Cavalli.

Organizzazione: Zoneattive in collaborazione con Ze'tema Progetto Cultura

Ufficio Stampa Zetema Progetto Cultura
Giusi Alessio 06 82077327 - 339 8896175
ufficiostampa@zetema.it

Roma, Museo di Roma Palazzo Braschi
Piazza San Pantaleo, 10 - Roma
Orario: Martedi' - domenica ore 9.00 - 19.00; la biglietteria chiude un’ora prima
lunedi' chiuso, 1 maggio chiuso
Ingresso: Intero euro 8.00, ridotto euro 4.50, gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.

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