Oratorio di Santa Silvia - Complesso Monumentale San Gregorio al Celio
Roma
Piazza di San Gregorio
339 4394399

Luce e Ombra
dal 21/4/2006 al 29/4/2006
10/12 - 16/18 (lunedi' chiuso)

Segnalato da

Antonietta Campilongo




 
calendario eventi  :: 




21/4/2006

Luce e Ombra

Oratorio di Santa Silvia - Complesso Monumentale San Gregorio al Celio, Roma

La luce e l’ombra. Inseparabili. Una, conseguenza dell'altra. Opere di: Stefano Bolcato, Marina Buening, Antonietta Campilongo, Adriana Cappelli e altri.


comunicato stampa

Collettiva

Sabato 22 aprile 2006 il complesso Monumentale San Gregorio al Celio di Roma ospita, negli spazi espositivi dell’Oratorio di Santa Silvia, la mostra “Ombra e luce". Attraverso le opere di 12 artisti l’esposizione restituisce le due sfaccettature del reale. La luce, e l’ombra. Inseparabili. Una, conseguenza dell'altra.

Eppure, nel loro essere, entrambe rivelano le trasformazioni della materia. Di fatto cercano entrambe la stessa cosa, anche se con mezzi diversi. Non ritengo la luce e l'ombra due entita' qualitativamente diverse, bensi' la stessa entita' in momenti diversi della sua evoluzione. Hanno stessa identita', in due punti diversi del sentiero conoscitivo al quale e' destinato l'uomo.

La luce. Che sa illuminare e nascondere, bruciare e dissolvere. Eppure cosi' candida. La luce illumina. Ma non e' ovunque. La luce non ci circonda, ma lascia sempre che una parte sfugga alla sua bellezza e si nasconda. Nell'ombra. Nell'ombra della forma, del significato. Da coppia indivisibile, la luce accentua il suo essere, sfuggendo al rigore formare della geometria ed elevandosi ad entita' astratta, pura, incontaminabile. Ma che contamina. Illumina. Il reale. Creando immagini sempre variabili.

L'ombra. Che racconta le conseguenze di un gesto, di un'azione, di un momento. L'ombra esiste per raccontarci la luce. Con la sua versione deformata del reale, definisce le linee di azione e di comunicazione della luce.

Stefano Bolcato ci racconta dell’ombra e della luce attraverso industrie e fabbriche, nelle quali ormai non vi e' piu' nessuna presenza umana e dove la meccanica ha vinto. Marina Buening, nel suo mondo incantato di fiabe, allestisce teatrini. Per raccontarsi. Antonietta Campilongo ci racconta quello che vede e quello che sente con estrema semplicita', chiarezza. Adriana Cappelli fruga nelle intenzioni, propone l’esperienza. Spartisce luci e ombre. Mostra e nasconde. Su un canovaccio informale si instaurano i codici di Antonella Catini, che ci regala momenti del suo universo emozionale. Massimo Franchi spoglia i suoi personaggi dalla loro redingote matematica. Ma l’identita' resta smarrita. Sergej Glinkov dipinge quella facolta' dell’animo di serbare e custodire momenti del passato, della memoria. Ricordi e occasioni del tempo fermo. Maddalena Marinelli benda i volti dei suoi manichini. Marco Mezzacappa dipinge la paura, i volti pietrificati dal dolore. Lucia Spaccarelli traccia il confine fra incubo e sogno. Fantasia, follia. Sandro Taliani sfida i ruoli, la realta'. Stella Tasca infine ci da la possibilita' di scegliere infinite direzioni… e cosi' ci lascia persi in un circo di emozioni.
L'arte ama nutrirsi. Ama illuminare ed illuminarsi.
(Luca Curci)

Artisti: Stefano Bolcato, Marina Buening, Antonietta Campilongo, Adriana Cappelli, Antonella Catini, Massimo Franchi, Sergej Glinkov, Maddalena Marinelli, Marco Mezzacappa, Lucia Spaccarelli, Sandro Taliani, Stella Tasca

Inaugurazione: Sabato 22 Aprile 2006, ore 16:30.

Oratorio di Santa Silvia - Complesso Monumentale San Gregorio al Celio
Piazza di San Gregorio - Roma

Orari: 10/12 - 16/18 (lunedi' chiuso)

IN ARCHIVIO [2]
Alberto Monti
dal 28/11/2009 al 30/1/2010

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede