MAG - Museo Alto Garda
Riva del Garda (TN)
piazza Cesare Battisti, 3/a
0464 573869 FAX 0464 573868
WEB
Elena Munerati
dal 11/5/2006 al 10/6/2006

Segnalato da

Arianna Tamburini




 
calendario eventi  :: 




11/5/2006

Elena Munerati

MAG - Museo Alto Garda, Riva del Garda (TN)

Volti e voci. Generazioni di donne che lavorano a confronto. La mostra fotografica raccoglie 19 ritratti molto intimi realizzati dall'artista seguendo una linea intergenerazionale di donne che lavorano o hanno lavorato nello stesso ambito.


comunicato stampa

Volti e voci. Generazioni di donne che lavorano a confronto

a cura di Paola Bernardi

"Volti e voci. Generazioni di donne che lavorano a confronto": e' il titolo della mostra fotografica, curata da Paola Bernardi, che presenta una serie di ritratti fotografici eseguiti da Elena Munerati. La mostra, organizzata dall’Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento, Servizio attivita' culturali, presentata in anteprima a Trento, sara' ospitata dal 13 maggio all’11 giugno nel sottotetto del Museo di Riva del Garda.

Durante l’inaugurazione e' prevista la presentazione del catalogo della mostra: “Volti e voci", con la partecipazione delle autrici Emanuela Renzetti, Paola Bernardi, Maria Luisa Crosina, Elena Munerati e la presenza della vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento e assessore alla cultura Margherita Cogo.

La mostra fotografica, che raccoglie 19 ritratti di donne realizzati da Elena Munerati seguendo una linea intergenerazionale di donne che lavorano o hanno lavorato nello stesso ambito, e' accompagnata da un catalogo con testi della storica Maria Luisa Crosina, dell’antropologa Emanuela Renzetti, che ha intervistato le donne coinvolte, corredate dai ritratti fotografici, e di Chiara Saraceno che racconta le sue impressioni rispetto al periodo in cui ha vissuto a Trento.

Una mostra “discreta", secondo le parole della stessa curatrice Paola Bernardi, che ha una dimensione intima, essenziale nella sua esposizione, dove la comunicazione, piu' che alle parole, e' affidata ai volti resi espressivi dalle ottime fotografie dell’artista trentina Munerati.

Secondo la curatrice, Paola Bernardi: “Sono ancora una volta le donne ad attirare la nostra attenzione e il motivo di fondo e' questa straordinaria capacita' che hanno di riuscire a conciliare impegni e situazioni diverse nella loro vita. Il lavoro e' una realta' che conoscono assai bene perche' quasi ognuna di loro la pratica quotidianamente, sia che si tratti di lavoro domestico che di qualsiasi altra attivita' svolta che garantisca loro un reddito individuale. E' proprio questo desiderio di capire e di approfondire, anche rispetto a noi stesse, che ci ha spinto a cercare di raccogliere una serie di testimonianze che possano aiutarci a riflettere su questi temi. Sono state incontrate due generazioni di donne, in qualche caso tre, che hanno svolto, per interesse o per necessita', la stessa attivita': il lavoro delle madri s’intreccia quindi con quello delle figlie favorendo un maggiore scambio e testimoniando una sorta di eredita' lavorativa nel tempo. Ognuna di queste donne - conclude Paola Bernardi - ha dovuto fare i conti nella propria vita con il tempo, il tempo dedicato al lavoro, quello dedicato alla famiglia e quello spesso sottratto a se stessa. Il problema dell’impegno femminile resta sempre e comunque quello di doversi dividere tra piu' ambiti diversi e quindi di rinunciare spesso al tempo per se'".

Il catalogo completa la mostra fotografica con i testi: Elena Munerati isola, attraverso il suo sguardo e la sua sensibilita', i volti delle donne incontrate nel corso delle interviste, in inquadrature che impediscono ogni possibile distrazione dal soggetto rappresentato restituendocele in una essenzialita' densa di significati; Maria Luisa Crosina affronta a grandi linee la storia del nostro territorio che ha visto non pochi mutamenti nel corso dell’ultimo secolo; Emanuela Renzetti, avvalendosi delle interviste raccolte, traccia dei brevi profili e si interroga proprio sull’influenza che puo' aver avuto nella vita delle donne il fatto di avere come specchio una madre che ha scelto o si e' trovata a dover scegliere di lavorare; Chiara Saraceno offre una testimonianza sul periodo da lei trascorso a Trento quale donna impegnata non solo nel lavoro ma anche nel movimento femminista in una delle fasi piu' ricche di fermenti per la nostra citta'.

L’inaugurazione si terra' venerdi' 12 maggio alle 20.30 presso il Museo.

Museo Civico di Riva del Garda
piazza Cesare Battisti, 3 - Riva del Garda (TN)

IN ARCHIVIO [48]
Il tempo e l'istante
dal 13/3/2015 al 31/10/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede