Michele Tadini
Paolo Solcia
Simone Bellotti
Giuseppe Mazzi
Massimo Mancini
Paolo Bertaccini
Events_performances_exhibitions_cafe' & library. Una tendostruttura elegante e di grande capienza ospitera' da maggio a novembre eventi e produzioni artistiche, con particolare attenzione al concetto di creativita' giovanile, inteso non solo in senso anagrafico, bensi' come predisposizione all’innovazione permanente e alla rivisitazione critica dei paradigmi.
Si inaugura una “Project House per le creativita'"
A cura di Massimo Mancini e Paolo Bertaccini
alla Fabbrica del Vapore di Milano
Dal 26 maggio 2006 avranno luogo eventi culturali, performances,
exhibitions, seminari, laboratori sul rapporto tra arte, stili di vita e innovazione
urbana. Sara' aperto di sera un caffe' con libreria e foyer per la lettura.
A partire dal prossimo 26 maggio aprira' a Milano “OPENSPACE", una
project house per le creativita' all’interno del cortile maggiore de La Fabbrica del Vapore in via
Procaccini 4. Si tratta di una iniziativa culturale e artistica promossa dall’Associazione Genius
Gloci con il patrocinio e il contributo del Comune di Milano - Assessorato allo Sport e ai
Giovani. Gli ideatori e i curatori sono Massimo Mancini, curatore di iniziative culturali, ex direttore
del teatro sperimentale CRT a Milano e attuale promotore del “Festival CreaMi", e Paolo
Bertaccini, docente di filosofia della scienza, studioso dei processi di innovazione urbana e
promotore del programma permanente “Urban Life" sulle arti e gli stili di vita metropolitani.
Una tendostruttura elegante e di grande capienza ospitera' da maggio a novembre eventi e
produzioni artistiche, con particolare attenzione al concetto di creativita' giovanile, inteso non
solo in senso anagrafico, bensi' come predisposizione all’innovazione permanente e alla
rivisitazione critica dei paradigmi. Rilevanti saranno i collegamenti internazionali, che intendono
connotare l’intera programmazione e l’approccio culturale nel suo insieme. La project house sara'
uno “spazio aperto" all’interno di un’area, la Fabbrica del Vapore, che in questo modo recupera e
arricchisce la sua vocazione e missione emerse in questi ultimi anni quale volano delle
“eccellenze giovanili".
Venerdi' 26 maggio a partire dalle h. 18.00 OPENSPACE aprira' con X-Phases, una performance
per scultura sonora ideata dal compositore Michele Tadini, con musiche dello stesso Tadini, di
Roberto Dani e di Paolo Solcia. Percussionista sara' il noto batterista jazz Roberto Dani, mentre la
scultura sonora e' di Simone Bellotti e Giuseppe Mazzi. X-Phases e' una performance costruita
intorno a percorsi di improvvisazione, a ritmi e sonorita' spurie fra musica contemporanea, jazz,
elettronica, suggestioni etniche; X-Phases promuove gli incroci e le contaminazioni fra arti e
discipline e sviluppa un rapporto interattivo fra autori, pubblico e tessuti metropolitani.
Dalle h. 22.00 seguira' “Urban Happening", un dj-set che e' anche un momento di commistione fra
arti, mondanita' e danze.
L’evento successivo sara' - dal 29 maggio al 1 giugno - l’installazione-performance Of All The
People In All The World del gruppo inglese Stan’s Cafe in continuita' con CreaMi 2005, in cui gli
artisti utilizzano chicchi di riso per raffigurare statistiche riferite a un territorio. Ogni chicco di riso
rappresenta una persona: lo spettatore e' invitato a confrontare il chicco di riso che lo raffigura con i
milioni di chicchi che non lo rappresentano affatto. Cumuli e montagne di chicchi di riso offrono
una suggestiva istantanea sulla condizione umana.
Tra gli eventi centrali da giugno a settembre, oltre a spettacoli teatrali, mostre, performance, si
prevedono laboratori, cicli di incontri, approfondimenti e dibattiti. E' prevista inoltre la partecipazione
di esperti di vari settori, dall’arte alla comunicazione, alla filosofia, fino alla testimonianza di
operatori delle project house europee, per avviare una riflessione sul concetto di network e di arti
nel Duemila, con particolare rilievo alla funzione sociale degli artisti in una logica e prospettiva di
progettualita' transdisciplinare degli spazi urbani.
La tendostruttura all’interno dell’area di via Procaccini vuole richiamare cosi', in chiave
ulteriormente arricchita e innovativa, l’originaria destinazione della Fabbrica del Vapore e interagire
come progetto sperimentale con le realta' collaudate presenti al suo interno. Uno degli obiettivi e'
sperimentare una sinergia tra un evento ospitato in un ambiente gia' codificato, i suoi “abitanti" e il
suo pubblico.
L’Associazione Genius Gloci si propone cosi' all’attenzione del pubblico con una iniziativa di
profilo internazionale. L’Associazione sta attivando varie iniziative in Italia e all’estero volte a
valorizzare quelle specificita' ed eccellenze locali che, attraverso la dialettica con il processo di
globalizzazione, generano esiti originali e distintivi.
Massimo Mancini ha voluto sottolineare che “oggi e' indispensabile nella progettazione culturale e
artistica attivare meccanismi di interazione effettiva con il tessuto sociale della citta'; la
“programmazione" nasce sempre piu' dalle reti e dal confronto permanente con le “iniziative
spontanee", senza “direzioni artistiche" calate dall’alto"; Paolo Bertaccini ha posto l’accento
sull’importanza di “superare gli steccati disciplinari e avviare una riflessione critica sulla
progettualita' urbana intesa in senso tradizionale come terreno esclusivo di architetti e urbanisti, per
“partire dall’arte" (con una rinnovata funzione sociale degli artisti) come stimolo per andare verso
una riflessione sull’innovazione dei modi di vita e sulle logiche di progettazione e organizzazione
degli spazi cittadini".
Inaugurazione: 26 maggio 2006, dalle 19
Fabbrica del Vapore
via Procaccini 4 - Milano
Dalle ore 19