National Portrait Gallery
London
st Martin's Place
+44 (0)20 73060055
WEB
National Portrait Gallery
dal 11/3/2000 al 7/5/2000
WEB
Segnalato da

Massimo Bazzo



 
calendario eventi  :: 




11/3/2000

National Portrait Gallery

National Portrait Gallery, London

Controresoconto a cura di Massimo Bazzo. Si è aperta festosamente la programmazione di Marzo e Aprile di una delle più prestigiose istituzioni nel settore fotografico e "ritrattistico" della capitale britannica, tra il plauso del partito Labour, alla storia del quale sono esplicitamente dedicati molti espositori dell’ultimo piano, e quello Tory, che mai sarebbe mancato ad un evento il cui titolo contenga la parola "national" con la enne maiuscola.


comunicato stampa

Controresoconto a cura di Massimo Bazzo.
Si è aperta festosamente la programmazione di Marzo e Aprile di una delle più prestigiose istituzioni nel settore fotografico e "ritrattistico" della capitale britannica, tra il plauso del partito Labour, alla storia del quale sono esplicitamente dedicati molti espositori dell’ultimo piano, e quello Tory, che mai sarebbe mancato ad un evento il cui titolo contenga la parola "national" con la enne maiuscola.

Dopo il lancio di due milioni di palloncini variopinti mescolati a leggiadre colombe bianche sono stati consegnati alcuni premi di benemerenza e lo stesso Primo Ministro ha dato inizio al carrousel di danze.
Fosse andata così veramente, che comunque è più o meno come la stampa inglese descrive ogni iniziativa locale, potrei dire almeno di aver trovato un aspetto buffo nella visita di questo piccolo mostro di inutilità museale. Esemplare di rara indecenza del genere galleristico, esemplifica con puntiglio il gusto idiota di dare un volto a ciascuno, meglio se famoso (e solo in Inghilterra), a discapito di ogni tipo d’arte, d’ogni genere, d’ogni livello di qualità. Un intero piano è dedicato alla guerra, la prima la seconda la terza; che importanza ha? Ritratti di militari, da quelli di famosi generali e capi di stato a quelli di gruppo, morti per la gloria della patria e immortalati da pittori che per la patria, ahinoi, non trovarono niente di meglio da fare. Un grande Boldini e una testa di Rodin non sono purtroppo sufficienti a rendere giustizia del tempo buttato ad esplorare i molti piani della collezione di cretinerie.
Ma veniamo al sodo, che visto il soggetto è un’impresa macroscopica: CURRENT EXHIBITIONS vi propone le nuove commissioni e acquisizioni. Tra le opere eccellenti compare uno schizofrenico ritratto-collage di Richard Branson (non sapete chi sia? ma dove vivete!) ad opera di David Mach, e l’autoritratto dei consueti Gilbert & George "tra l’urina", titolo ampiamente giustificato da una chiazzona di colore giallo. Quindi, ritratto del Principe Carlo in tenuta da cavallerizzo, seduto su una sedia pieghevole da giardino, in un bel prato verde, con alle spalle palizzata dalla quale spunta bandiera nazionale. Misure approssimative: tre metri per due. Autore innominabile. Premio speciale della critica personale per l’opera decorativa più brutta mai vista in oltre trent’anni di osservazione del mondo. – Ingresso libero (e vorrei vedere il contrario) fino al 7 Maggio 2000 - Segue mostra fotografica dedicata a David Wilkie Wynfield, che per essere stato un precursore dell’uso del "soft focus" per la creazione di fotografie artistiche (cito testualmente la presentazione) meritava sicuramente più di qualche pannello esplicativo tra un’ammucchiata e l’altra di sue riproduzioni; il tutto, seppure l’abbia visitato in compagnia e con la competenza di una fotografa professionista, risulta piuttosto noioso e inutile. – Ingresso libero, Libro illustrato, badate non catalogo!, della stessa curatrice della mostra Juliet Hacking a soli 19.95 pounds (che consiglio di spendere più saggiamente altrove) – DISPLAYS offre invece "The Jokers: fotografie di Trevor Leighton", ritratti di gente del mondo televisivo e dello spettacolo, da perdere senza alcun rammarico. – Ingresso libero, fino al 19 Marzo – E alla via così, tra una mostra di "Centenari", titolo geniale con gioco di senso tra "festeggiamenti" e "gente che compie 100 anni nel 2000", , una dedicata alla collezione Tudor dove grazieaddio compare qualche artista di valore, un’altra mostra che celebra una rivista per uomini e donne d’affari con foto di uomini e donne d’affari fatte da fotografi d’affari.
Per concludere, con le LECTURES, roba pressoché sconosciuta nei nostri musei, la galleria offre "David Niven", Paul Webb discute sulla sua carriera, 12 Marzo ore 15.00, "Pictor Regis: John Michael Wright 1625-1700" di Margaret Binnie, 16 Marzo ore 13.10; che altro volete? Ah, il 2 Marzo alle 13.10 vi siete perduti "Sir George Hayter’s House of Common, 1833", commento di John Cooper per la celebrazione della riforma politica.
Solo dopo tanto, mi accorgo che chiedere "Che mi hai portato a fare sopra Posillipo se non mi vuoi più bene?" è una domanda retorica. L’orario di apertura della National Portrait Gallery è dalle 10.00 alle 18.00 tranne Domenica dalle 12.00 alle 18.00, ma sono sicuro che avrete mille altre cose da vedere in queste ore durante la vostra visita londinese.

ST MARTIN’S PLACE
LONDON WC2H OHE (U.K.)

IN ARCHIVIO [54]
Giacometti: Pure Presence
dal 13/10/2015 al 9/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede