La Permanente
Milano
via Turati, 34
02 6551445 FAX 02 6590840
WEB
Enzo Esposito-Paolo Iacchetti
dal 7/6/2006 al 15/9/2006

Segnalato da

Ufficio Stampa La Permanente




 
calendario eventi  :: 




7/6/2006

Enzo Esposito-Paolo Iacchetti

La Permanente, Milano

La traccia invisibile del reale. Si tratta del primo appuntamento di una rassegna curata da Alberto Fiz tesa ad approfondire uno dei linguaggi piu' significativi della contemporaneita', la pittura aniconica, attraverso il confronto dialettico tra coppie di artisti, che, in modo differente, lavorano intorno al tema dell’astrazione.


comunicato stampa

La traccia invisibile del reale

A cura di Alberto Fiz

Si tratta del primo appuntamento di una rassegna curata da Alberto Fiz tesa ad approfondire uno dei linguaggi piu' significativi della contemporaneita', la pittura aniconica, attraverso il confronto dialettico tra coppie di artisti, che, in modo differente, lavorano intorno al tema dell’astrazione.

Accanto ai nuovi lavori, Enzo Esposito (Benevento 1946) propone una serie di grandi composizioni ambientali come Senza titolo del 1987 di 285x560 centimetri e Senza titolo del 1997 di 250x421 centimetri da cui emerge l’energia della pittura in relazione con un segno dalla specifica connotazione che rimanda al dinamismo vitale e caotico dell’universo contemporaneo. Lo spazio pittorico, considerato nella sua dimensione oggettiva e reale, si dilata attraverso l’inserimento di volumi che sviluppano una percezione che va oltre i confini della tela. “La pittura e' un campo magnetico e fisico all’interno della quale desidero non solo coinvolgere lo spettatore ma spiazzarlo mettendo in dubbio le sue certezze", spiega Esposito.

Paolo Iacchetti (Milano 1953) presenta una serie di lavori degli ultimi due anni dedicati allo stato dell’essere che fanno parte dei cicli Distanze, Stati temporali, Stati mente e Stati instabili dove il colore entra in relazione con lo stato fisico. “Il mio corpo vede-sente la pittura", afferma Iacchetti che nella sua indagine esprime l’autonomia del colore rispetto alla tradizione classica ribadendo come non possa essere confuso con l’assenza dell’immagine trasfigurata in luce. “Il colore", spiega, “deve contenere le tracce dell’esperienza di me che lo faccio, tracce che consentono l’apparire e il trasformarsi del colore di fronte a chi lo guarda. Colore, dunque, come consapevolezza del divenire e del corpo che consente in quanto fenomeno di gettare un sguardo all’oltre".

Le mostre sono accompagnate da due monografie di Enzo Esposito e Paolo Iacchetti, curate da Alberto Fiz e pubblicate da Maschietto editore.

Nell’ambito della manifestazione mercoledi' 21 giugno 2006 alle ore 18.30 alla Permanente di Milano si tiene un incontro con Luciano Caramel, Enzo Esposito, Alberto Fiz e Paolo Iacchetti.

Museo della Permanente
via Turati, 34 - Milano

IN ARCHIVIO [125]
Generazioni a colloquio
dal 13/12/2015 al 22/12/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede