Studio Forni
Milano
via Fatebenefratelli, 13
02 29060126 FAX 02 63610498
WEB
Vedute e visioni
dal 21/6/2006 al 27/7/2006
Tutti i giorni 10-13 e 16-19.30

Segnalato da

Barbara Frigerio




 
calendario eventi  :: 




21/6/2006

Vedute e visioni

Studio Forni, Milano

Scorci metropolitani e scene campestri convivono con opere dall’atmosfera piu' sospesa; il sogno ed il racconto si alternano a riprese di vita vissuta in questa collettiva che vede presenti artisti gia' affermati insieme a nuove proposte.


comunicato stampa

Scorci metropolitani e scene campestri convivono con opere dall’atmosfera piu' sospesa; il sogno ed il racconto si alternano a riprese di vita vissuta in questa mostra collettiva che vede presenti artisti gia' affermati insieme ad alcune nuove proposte.

Fernando Adam (Caracas, 1955) espone per la prima volta nella nostra sede presentando opere dall’atmosfera suggestiva ed irreale. Elementi appartenenti alla quotidianita' (un paio di scarpe, vestiti o scale) emergono dal buio carichi di significati evocativi accompagnati da scritte che suggeriscono lontani ricordi.

Anche i frutti, ritratti da Gianluca Corona (Milano, 1969), emergono dalla penombra di una stanza, illuminati da una luce calda ed avvolgente, che ne scopre i dettagli, e ne accarezza le superfici, mettendo in evidenza le asperita' delle bucce o le increspature delle foglie. Predominano i toni caldi, dai gialli e gli arancio dei limoni e delle albicocche al rosso vivo delle fragole.

Di diversa natura i personaggi scolpiti nel legno da Aron Demetz (Vipiteno, 1972), figure dall’aria ieratica ed introspettiva, e dallo sguardo silente ed impenetrabile. I soggetti prescelti appartengono alla vita di tutti i giorni, bambini o adolescenti, messi in posa, come davanti a una macchina fotografica; sono figure di grande eleganza e compostezza memore della scultura classica.

Ritornano gli eccentrici personaggi di Abel Herrero (L’Avana, 1971): famiglie del regno animale (orsi, pinguini, foche e giraffe) interpretano sulle tela, situazioni dell’uomo moderno, mettendone in luce vizi e virtu'. Il tutto accompagnato da una grande ironia e dall’ammirevole dono di saper raccontare, attraverso una pittura essenziale, le “fiabe" dell’era moderna.

Dalle periferie ai palazzi del centro, Giovanni La Cognata (Comiso 1954) esplora le citta' siciliane, in particolare la sua Comiso, svelando scorci nascosti ed inusuali. A farla da protagonista e' sempre la luce violenta ed accecante di un sole estivo, che si posa inesorabile sul cemento dei palazzi e sull’erba e gli alberi della campagna circostante.

La luce e' la protagonista anche dei dipinti di Isabella Molard (Strasburgo, 1957), pittrice raffinata che ama creare nei suoi dipinti suggestivi giochi chiaroscurali. Protagonisti sono piccoli giardini ricolmi di fiori sottratti agli occhi della gente da alberi carichi di fronde o scorci del mare mediterraneo visto sullo sfondo di terrazze e viottoli di pietra.

Il paesaggio urbano, questa volta quello delle metropoli, e' il protagonista delle opere d’Alessandro Papetti (Milano, 1958), che osserva i boulevard parigini da un’automobile in corsa: i viali, i lampioni, i palazzi sembrano prendere vita, trascinati in un turbine di colore che conferisce una nuova identita' ad ogni elemento.

Inaugurazione: 22 Giugno 2006

Studio Forni
via Fatebenefratelli, 13
Orari: 10/13 - 16/19,30

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