Museo di Castel Nuovo Maschio Angioino
Napoli
piazza Municipio
081 7955877, 081 4201241
WEB
Giuseppe Pirozzi
dal 5/7/2006 al 4/9/2006
dalle 9,30 alle 18,00 - domenica chiuso
WEB
Segnalato da

Giuseppe Pirozzi




 
calendario eventi  :: 




5/7/2006

Giuseppe Pirozzi

Museo di Castel Nuovo Maschio Angioino, Napoli

Sono esposte circa cinquanta sculture per piu' di cinquant’anni di vita artistica (dal 1953 al 2006). Una mostra personale ispirata agli ideali della bellezza classica e insieme alle tecniche piu' antiche del fare scultura.


comunicato stampa

Personale

A cura di Vitaliano Corbi

La mostra, organizzata dalla Paparo Edizioni, con il patrocinio e il contributo del Comune di Napoli, conferma ancora una volta il ruolo assunto dagli spazi di Castel Nuovo nella realizzazione di un progetto culturale rivolto a far conoscere le piu' significative personalita' del secondo Novecento artistico napoletano.

Dopo le personali dedicate quest’anno a Carmine Di Ruggiero e ad Elio Waschimps - e le storiche mostre su Raffaele Lippi e Augusto Perez delle precedenti stagioni - i riflettori si spostano su un interprete dell’arte scultoria tra i piu' rappresentativi del panorama napoletano.

Definita “utopica tensione estetica" da Mario Persico, l’arte di Giuseppe Pirozzi nasce da un amore sconfinato per la classicita' delle forme e per la tradizione di matrice umanistica. Utilizzando la nobile materialita' del bronzo, che l’artista e' capace di trasformare in opere di grande espressivita', in cui il corpo dilaniato e dolente dell’uomo o dell’animale ferito diventa protagonista assoluto della scena artistica, impregnandosi di una forte carica emotiva.

Circa cinquanta sculture per piu' di cinquant’anni di vita artistica (dal 1953 al 2006) saranno esposte in mostra al Maschio Angioino, per una personale ispirata agli ideali della bellezza classica e insieme alle tecniche piu' antiche del fare scultura, dalle figure umane e dalle espressioni dell’informale delle opere degli inizi della carriera fino alle collezioni di oggetti domestici della produzione piu' recente. Apprezzato da critici come Luciano Caramel e Enrico Crispolti, a proposito della sua opera Lea Vergine scrive, nel “Pungolo" del 2 maggio 1963: “Sono figurazioni lacerate, tutte nervi scoperti, dalla materia contratta e palpitante, versate in una volonta' di metamorfosi, tagliate e scavate con intelligenza dei rapporti chiaroscurali".

A corredo della mostra, un catalogo edito dalla Paparo Edizioni, con un ricco apparato iconografico, un’ampia antologia critica e note bibliografiche, con i contributi, tra gli altri, di Raffaello Causa, Vitaliano Corbi, Enrico Crispolti, Giorgio di Genova, Mario Persico, Michele Sovente, Stefano De Stefano, Lea Vergine.

Ufficio Stampa:
Tiziana Cozzi, tel. 081.5264723

Inaugurazione: Giovedi' 6 luglio alle ore 17,30

Museo di Castel Nuovo
piazza Municipio - Napoli

Orario biglietteria: dalle 9,30 alle 18,00 - domenica chiuso

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