Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Prato
viale della Repubblica, 277
0574 5317 FAX 0574 531900
WEB
Corrispondenze
dal 6/9/2006 al 6/1/2007
martedi' - domenica 10-14 e 15-19, 1 gennaio 15-19. Chiuso il 24, 25, 26, 31 dicembre 2006

Segnalato da

Silvia Bacci




 
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6/9/2006

Corrispondenze

Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato

La mostra propone un percorso articolato con accostamenti e incroci fra 20 opere del Museo Civico di Prato, tra cui alcuni capolavori di Battistello Caracciolo, Gerrit van Honthorst o Mattia Preti, e altrettante opere scelte dalla collezione d'arte contemporanea internazionale del Centro Pecci, tra cui quelle di Lucio Fontana, Mario Merz, Julian Schnabel. L'evento sviluppa una concreta sinergia tra musei d'arte con specificita' e ruoli diversi tra loro.


comunicato stampa

Opere scelte dalle collezioni del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci e del Museo Civico di Prato

a cura di Maria Pia Mannini e Stefano Pezzato

Comitato Scientifico
Bruno Santi, Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoantropologico di Firenze, Prato e Pistoia
Cristina Gnoni Mavarelli, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoantropologico di Firenze, Prato e Pistoia
Maria Pia Mannini, Conservatrice del Museo Civico di Prato
Stefano Pezzato, Direttore Artistico del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci

La mostra CORRISPONDENZE scaturisce dalla necessita' di rispondere ad alcuni interrogativi frequenti di chi si avvicina al mondo dell’arte attuale: cosa unisce un'opera d'arte contemporanea ad una antica? Quali sono le "corrispondenze", le emozioni, le tensioni che scaturiscono da possibili accostamenti? Nelle ricerche artistiche d'oggi possiamo trovare delle continuita' con le esperienze che le hanno precedute?
Da queste riflessioni nasce il progetto espositivo promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Prato e dal Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci: l'evento sviluppa una concreta sinergia tra musei d'arte con specificita' e ruoli diversi tra loro: l'uno dedicato al patrimonio storico "moderno", discendente dalla rappresentazione prospettica e incentrato su tematiche politiche o religiose del passato, l'altro votato alla promozione artistica "contemporanea" e alla varieta' delle ricerche e dei linguaggi visivi del presente.
Tale sinergia non si sviluppa con una semplice messa in rete, ingressi o pubblicita' comuni, bensi' attraverso l'esposizione congiunta di opere d'arte provenienti dalle due rispettive collezioni permanenti. L'intento culturale dell'iniziativa e' infatti quello di trovare possibili punti di contatto e di documentare le continuita' o fratture sia tematiche sia formali fra opere di epoche distanti come il XVI-XVII e il XX secolo o fra stili differenti come il Manierismo, il Barocco e, per esempio, l'Arte povera o la Transavanguardia.
Con questa mostra si tenta, per la prima volta in Italia, di rileggere la storia dell'arte e la pratica museografica tracciando un filo rosso o, meglio, intessendo intrecci tra varie opere appartenenti al patrimonio artistico di un'intera citta', collegando in modo originale la ricchezza consolidata dell'arte del passato alle problematiche sollevate dall'arte attuale e viceversa.
Supportata dallo studio congiunto del Conservatore del Museo Civico di Prato e del Direttore artistico del Centro Pecci, oltreche' dalla collaborazione della Sezione didattica del Centro Pecci e del Museo Civico, la mostra propone un percorso articolato con accostamenti e incroci fra venti opere del Museo Civico di Prato, tra cui alcuni capolavori di Battistello Caracciolo, Gerrit van Honthorst o Mattia Preti, e altrettante opere scelte dalla collezione d'arte contemporanea internazionale del Centro Pecci, tra cui quelle di Lucio Fontana, Mario Merz, Julian Schnabel.

Servizio Cultura - Ufficio Comunicazione
Silvia Bacci s.bacci@comune.prato.it

Inaugurazione giovedi' 7 settembre, ore 18

Spazio Collezione, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
viale della Repubblica, 277 - Prato
Da martedi' a domenica 10.00 - 14.00 e 15.00 - 19.00.
1 gennaio 15.00 - 19.00
Chiuso il 24, 25, 26, 31 dicembre 2006, 1 gennaio 2007 aperto dalle 15 alle 19 con ingresso gratuito, mattina chiuso.

Sale espositive mostra David Tremlett
tutti i giorni 10.00 - 19.00. 1 gennaio 15.00 - 19.00 con ingresso libero
biglietto: intero 5 Euro, ridotto 4 Euro

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