In mostra: La Deviazione, Il muro del suono, Decostruzione di una montagna e La morte di un'immagine, i quattro cicli scelti entro cui si dispiega il percorso dell'artista, con opere soprattutto fotografiche. A cura di Andrea Bruciati.
Personale
a cura di Andrea Bruciati
Da venerdi' 1 settembre presso la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di
Monfalcone (Piazza Cavour) e' allestita la personale dell'artista Andrea
Galvani. L'iniziativa nasce dalla collaborazione della Galleria Comunale
d'Arte Contemporanea con Juliet Magazine, rivista di arte contemporanea di
Trieste, ed e' correlata alla rassegna Trieste'fotografia.
Per la personale di Andrea Galvani, l'appuntamento piu' significativo della
riapertura della stagione espositiva della GC.AC, e' stata scelta una
selezione degli ultimi tre anni di lavoro dell'autore: La Deviazione, Il
muro del suono, Decostruzione di una montagna e La morte di un'immagine
sono i quattro cicli scelti entro cui si dispiega il percorso
dell'artista, con opere soprattutto fotografiche, provenienti da
collezioni di tutta Europa.
Andrea Galvani si e' infatti distinto per un
utilizzo del tutto sperimentale del mezzo fotografico. Nella sua ricerca
si rintracciano chiaramente elementi di affinita' con il sistema della
pittura storica, per l'impiego dell'inquadratura e la costruzione
dell'immagine, che vengono chiamate in causa secondo logiche e dinamiche
contemporanee.
L'artista si appropria dei paradossi della cartellonistica
pubblicitaria: decontestualizza oggetti provenienti dall'universo tecnico
dello sport, elementi grafici, animali e persone, innescando un meccanismo
destabilizzante. I suoi sono luoghi spesso deserti, arcaici, in cui gli
elementi ricollocati, si aprono a nuovi significati. Sono spazi surreali,
metafisici, agresti, spazi puri e apparentemente spogli che nascondono
sempre qualcosa. Sono rebus, ricchi di segni semantici.
I suoi lavori sono
pervasi da un senso di impossibilita', come avviene nei sogni; da un senso
di inquietudine e di tensione mai risolta. Nelle sue fotografie la realta'
e' enfatizzata a tal punto da risultare sospesa in un'atmosfera aulica, la
dimensione temporale e' assente, congelata in uno stato di attesa.
Andrea Galvani nasce a Verona nel 1973. Ha vissuto e operato in Spagna tra
il 1999 e il 2001, attualmente vive e lavora a Milano e Bologna.
Annoverato fra i giovani piu' promettenti del panorama italiano (a
Monfalcone ha partecipato nel 2002 a tensio e nel 2004 a on air: video in
onda dall'Italia), il suo percorso si caratterizza per una forte tensione
innovativa che lo ha visto impiegare diversi linguaggi: fotografia, video,
disegno, wall paintings.
Galleria Comunale d'Arte Contemporanea
P.zza Cavour - Monfalcone (GO)
Orari: da martedi' a venerdi' ore 16.00-19.00; sabato e domenica ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00
Ingresso libero