Dopo la presentazione del libro di Paola Nicolin "Palais de Tokyo, sito di creazione contemporanea" incontro-dibattito "The discourse of others": riflessioni d'attualita' sulla costruzione di Isola Art & Community Center a Milano e un'analisi di alcuni centri internazionali per l’arte come il Portikus a Francoforte, Le plateau e il Beaubourg a Parigi, El Faro d'Oriente a Citta' del Messico. Intervengono Bert Theis, Katia Anguelova, Marco Scotini, Stefano Boeri, ...
Isola Art Center e Forum Isola invitano alla presentazione del libro
Palais de Tokyo, sito di creazione contemporanea di Paola Nicolin
segue l’incontro-dibattito
The discourse of others: Parigi, Francoforte, Citta' del Messico…Milano
Relatori: Paola Nicolin, Bert Theis, Katia Anguelova, Alessandra Poggianti, Marco Scotini Interventi di: Stefano Boeri (architetto) Pippo Ciorra (architetto), Francesco Garutti (curatore/architetto) Cloe Piccoli (critica d’arte), Gianni Romano (curatore/editore), Gabi Scardi (critica d’arte, curatrice), Francesca di Nardo, (critica d’arte, curatrice)
L’esempio del Palais di Tokyo, inaugurato nel 2002 nell’ala sinistra di un edificio del 1937, si inserisce in un contesto sperimentale per l’arte contemporanea di Parigi. L’analisi di questo contesto e la lettura di alcune opere d’arte, prodotte ed esposte nel primo triennio di attivita' del nuovo “sito di creazione contemporanea", sono il soggetto del libro di Paola Nicolin, che tuttavia non vuole essere una storia sistematica del Palais, ma uno strumento di lettura di una scelta parziale di eventi accaduti all’interno del cantiere parigino. Attraverso l’analisi del progetto curatoriale e la lettura del lungo cantiere architettonico, si traccia un racconto del centro come caso piuttosto esemplare di commistione tra “arte e vita".
A partire da queste considerazioni si apre il dibattito: “The discourse of others" introdotto da Bert Theis con alcune riflessioni di attualita' sulla costruzione di Isola Art & Community Center a Milano e le lezioni da tirare della storia del Portikus a Francoforte. Segue poi un’analisi di alcuni centri internazionali per l’arte introdotti da Katia Anguelova (Le plateau, Parigi), Alessandra Poggianti (El Faro d’Oriente, Citta' del Messcio) e Marco Scotini (Beaubourg, Parigi).
Tutte storie che condividono l’aver affrontato e risolto in modi diversi una stessa problematica, quella dell’Art and Community. A questo punto la discussione e' aperta e sara' animata dagli interventi degli architetti Stefano Boeri e Pippo Ciorra, dall’architetto curatore Francesco Garutti, dalla critica Cloe Piccoli, Gabi Scardi, Francesca di Nardo, dall’editore e curatore Gianni Romano …e ovviamente dal pubblico presente.
Durante e dopo l’incontro, alla nuova caffetteria “Ginoteca" di ’Isola Art Center sara' in vendita Isola Art Beer, birra biologica prodotta per finanziare la lotta e i progetti del quartiere Isola.
In zona Isola inaugura lo stesso giorno anche
“Fragmented Show", Mostra di Fine Corso del Visiting Professor Marjetica Potrč alla Fondazione Ratti
Viafarini, via Farini 35 / Careof, via Luigi IX, 7 / neon>fdv / Fabbrica del Vapore, via Procaccini, 4.
Prossima mostra a Isola Art Center: Women shi gaibian (La rivoluzione siamo noi) Artisti di Canton, Cina: Xu Tan, Zheng Guogu, Jiang Zhi, Zhou Tao, Liang Juhui, Yang Yong, Cao Fei, Duan Jianyu, Lin Yilin, Yang Jiechang, Chen Tong e santomatteo / a cura di Martina Koppel-Yang / inaugurazione 19 ottobre 2006 18.00
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Palais de Tokyo Sito di creazione contemporanea di Paola Nicolin 2006 Postmediabooks
Che cos’e' il Palais de Tokyo? Un museo senza collezione? Uno spazio senza forma? Un tentativo di fare delle pratiche artistiche un’esperienza quotidiana? Il Palais de Tokyo di Parigi e' un contesto sperimentale, uno dei piu' riusciti esperimenti museali di arte contemporanea. La sua storia risale alla fine degli anni Trenta, ma solo negli ultimi anni, grazie al progetto curatoriale di Nicolas Bourriaud e Je'rome Sans e all’iniziativa del Ministero della Cultura, il museo diventa un vero centro dell’arte capace di coinvolgere il pubblico locale e attrarre le attenzioni della scena dell’arte internazionale. Il libro analizza la funzione dell’edificio attraverso la lettura di alcune opere d’arte prodotte ed esposte nel nuovo “sito di creazione contemporanea", riproponendo cosi' interrogativi quali il rapporto tra opera d’arte e contesto, tra spazio e produzione-esposizione dell’opera, la possibilita' di ristabilire una genealogia del museo d’arte contemporanea come “spazio vivente". All’analisi del progetto curatoriale si affianca la lettura del lungo cantiere architettonico, che tra il 1999 e il 2001 ha subito l’ennesimo ritocco, firmato da Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal.
Paola Nicolin (1976) vive e lavora a Milano, dove scrive per La Repubblica e Abitare. Dal 2003 collabora con l’Accademia di Architettura di Mendrisio. A Venezia sta ultimando il Dottorato di ricerca in Storia dell’Architettura e Scienza delle Arti con una tesi sulla Triennale del Grande Numero del 1968 e la specializzazione presso MIT e Harvard.
Martedi 10 ottobre, 18.30
Isola Art Center
via Confalonieri, 10 secondo piano (Stecca degli Artigiani) - Milano
Ingresso libero