Diverse sedi
Roma

RomaEuropa
dal 28/10/2006 al 8/12/2006
WEB
Segnalato da

Roma Europa Festival




 
calendario eventi  :: 




28/10/2006

RomaEuropa

Diverse sedi, Roma

Il Festival inaugura la stagione 2006, aprendo per la prima volta il suo cartellone alla vitalita' delle arti tecnologiche: i tedeschi Ulf Langheinrich, Holger Forterer, i francesi Pierrick Sorin, Marie Maquarie, Sebastien Noel, l’israeliano Romy Achituv, lo svedese Christian Partos, gli statunitensi Gregory Barsamian e Richard Fleischer, il tedesco David Moises, il collettivo austriaco Time’s Up e il cinese Du Zhenjun, fino a Studio Azzurro, storico gruppo italiano che lavora sulle arti digitali di oggi.


comunicato stampa

Una carrellata di eventi nella citta' di Roma

Programma

mostra

romy achituv, gregory barsamian, richard fleischer, holger forterer, ulf langheinrich, marie maquarie, david moises, se'bastien noel @ troika, christian partos, pierrick sorin, studio azzurro, time’s up, du zhenjun. curatore richard castelli sensi sotto sopra

dal 29 settembre al 20 ottobre

martedi', mercoledi', giovedi' h 15.30-22.30, venerdi', sabato, domenica h11-23 (lunedi' riposo) teatro palladium universita' roma tre musica/video

modeselektor (bpitch control) / pfadfinderei

14 ottobre h 23 brancaleone danza/video stephanie thiersch incontra ain bailey/bettina buck/marija stamenkovic herranz beautiful me - cantiere temps d’images 2006 prima nazionale

26 e 27 ottobre h 24

brancaleone teatro robert lepage prima nazionale the andersen project 27 ottobre h 21, 28 ottobre h 16 e h 21, 29 ottobre h 17

auditorium parco della musica - sala petrassi

musica

pan sonic/alter ego prima nazionale microwaves

28 ottobre h 21

teatro palladium universita' roma tre musica/video michael mayer (kompakt)

28 ottobre h 23

brancaleone lezione alessandro baricco moby dick: una lezione prima nazionale

29 ottobre h 21 e 9 novembre h 21

teatro palladium universita' roma tre musica/video antony and the johnsons/charles atlas prima nazionale turning

31 ottobre e 1 novembre h 21

auditorium parco della musica - sala sinopoli musica terry riley incontra alter ego/matmos/stefano scodanibbio prima nazionale the slaving wheel of meat conception / in c

2 novembre h 21

auditorium parco della musica - sala santa cecilia musica/video ellen allien & apparat (bpitch control)

4 novembre h 23

brancaleone danza sylvie guillem/akram khan prima nazionale sacred monsters

dall’8 all’ 11 novembre h 21

teatro olimpico danza anna baumgart i got from my mother - cantiere temps d’images 2006 prima nazionale 9 e 10 novembre h 24

brancaleone musica/video klakson night & dutch grooves dexter (clone) / steffi / francisco staalplaat soundsystem (staalplaat) & bas van koolwijk presentano yokomono eliane roest (sxndrx)

10 novembre h 23

brancaleone danza pichet klunchun shoes prima nazionale pichet klunchun /je'rome bel pichet klunchun and myself

11 e 12 novembre h 21

teatro palladium universita' roma tre danza eric de volder/vera mantero/ esclusiva nazionale alain platel/caterina sagna/johanne saunier/ claudia triozzi/wim vandekeybus nightshade. contemporary performing artists coreograph striptease acts

dal 15 al 18 novembre h 21

teatro palladium universita' roma tre danza colin poole the box office prima nazionale

17 e 18 novembre h 24

brancaleone musica/video kieren hebden aka four tet / steve reid addictive tv

18 novembre h 23

brancaleone danza gao yanjinzi/luo lili/liu sola (beijing modern dance company) jue

dal 23 al 25 novembre h 21

teatro palladium universita' roma tre teatro/danza alain platel / les ballets c. de la b. vsprs auditorium parco della musica - sala petrassi

24 e 25 novembre h 21

musica/video s.u.m.o. (heya hi fi records)

25 novembre h 23

brancaleone teatro emma dante cani di bancata dal 28 novembre al 9 dicembre h 21 teatro palladium universita' roma tre reading deborah warner/fiona shaw readings (lectures) prima nazionale

dal 30 novembre al 3 dicembre

teatro sala umberto teatro giorgio barberio corsetti/guido barbieri/ prima assoluta riccardo nova/oscar pizzo/marina schindler/raquel silva portopalo. nomi, su tombe senza corpi

dal 7 al 9 dicembre h 21

auditorium parco della musica - sala sinopoli musica/video jeff mills dj set

2 dicembre h 23

brancaleone musica/video jeff mills/buster keaton/fritz lang cinemix prima nazionale

3 dicembre h 21.30

auditorium parco della musica - sala santa cecilia musica ricardo villalobos/james holden/superguests from minus records cocoon official party esclusiva nazionale

9 dicembre h 22.30

fiera di roma galleria alberto sordi e fondazione romaeuropa presentano obiettivo contemporaneo le piu' belle immagini del romaeuropa festival in quaranta scatti d'autore di piero tauro galleria alberto sordi

1-31 ottobre

i cinque percorsi che attraversano l’edizione 2006 raccontati da monique veaute e fabrizio grifasi, direzione artistica del romeuropa festival. arte e tecnologia sensi sotto sopra apre gli orizzonti della percezione capovolgendo il rapporto abituale tra lo spettatore e l’opera. per via del loro carattere immersivo, connettivo oppure interattivo, le opere presentate, ad alto contenuto tecnologico, propongono non piu' un punto di vista ma una molteplicita' di angoli di visione. questo percorso sconvolge la normale fruizione di un teatro, investendone tutti gli spazi, cambiando il modo stesso di esservi presenti per coinvolgere il pubblico in modo curioso e dinamico. gli artisti presentati, raramente visti in italia, provengono da percorsi artistici non “canonici", cresciuti con le nuove tecnologie e nell’ambito della nostra societa' dell’informazione e connessione sempre piu' avanzata. six inventions remarquables pierrick sorin bodyspin time’s up striptease / step motor animation christian partos hanoscop david moises benowhere interactive romy achituv the scream gregory barsamian hemisphere ulf langheinrich cancello la tua traccia du zhenjun tentatives d’e'puisement d’un lieu: berlin marie maquarie helikopter holger forterer lo strangolatore di boston richard fleischer tv predator se'bastien noel @ troika il soffio sull’angelo studio azzurro curatore richard castelli vecchie storie nuovi sguardi

la sensibilita' e visionarieta' degli artisti contemporanei affronta in forme originali e soggettive personaggi, temi e suoni di quel patrimonio considerato ormai classico. e’ l’occasione per incontrare robert lepage e il suo multimediale “one man show" su hans christian andersen. alain platel che partendo da monteverdi e i suoi vespri arriva a una forma di teatro musicale-danzato in cui l’estasi tracima nella follia, e la musica si sublima in un genere “aperto", quasi un free sound. emma dante, che nella sua esplorazione sulla societa' siciliana affronta gli archetipi comportamentali della mafia. alessandro baricco e la sua lezione su moby dick, anticipazione in esclusiva di un grande progetto a venire. le affinita' letterarie e artistiche di deborah warner e fiona shaw nel loro readings, un teatro di emozione con la poesia di yeats, shakespeare, dickinson. robert lepage (ex machina) the andersen project auditorium parco della musica - sala petrassi viale p. da coubertin

venerdi' 27 ottobre h 21

sabato 28 ottobre h 16 e h 21

domenica 29 ottobre h 17

alessandro baricco moby dick: una lezione teatro palladium universita' roma tre - p.za bartolomeo romano 8 domenica 29 ottobre h 21 e giovedi' 9 novembre h 21 alain platel (les ballets c. de la b.) vsprs auditorium parco della musica - sala petrassi viale p. da coubertin

venerdi' 24 e sabato 25 novembre h 21

emma dante cani di bancata teatro palladium universita' roma tre - p.za bartolomeo romano 8

da martedi' 28 novembre a sabato 9 dicembre h 21

deborah warner/fiona shaw readings teatro sala umberto - via della mercede 50 da giovedi' 30 novembre a domenica 3 dicembre

orienti

una ricognizione volutamente plurale tra “orienti" e “occidenti" per riflettere su quanto ci unisce e quanto ci divide attraverso percorsi, incontri e storie di artisti. la grande stella della danza mondiale sylvie guillem incrocia akram khan e il suo kathak indiano rivisitato. il dialogo/confronto danzato e parlato tra je'rome bel finissimo coreografo concettuale europeo e pichet klunchun, grande interprete della danza classica thailandese khon. la trasmissione di classico e moderno e madre/figlia in cina attraverso il duo di gao yanjinzi e luo lili. infine la necessita' disperata che si trasforma in dramma dell’accoglienza raccontata in portopalo da barberio corsetti, riccardo nova, oscar pizzo e guido barbieri, memoria artistica dell’omonimo dramma dell’immigrazione.

sylvie guillem / akram khan sacred monsters teatro olimpico p.za gentile da fabriano da nercoledi' 8 a sabato 11 novembre h 21

pichet klunchun (lifework company) / je'rome bel shoes / pichet klunchun and myself teatro palladium universita' roma tre - p.za bartolomeo romano 8 sabato 11 h 21e domenica 12 novembre h 17

gao yanjinzi / luo lili / liu sola (beijing modern dance company) jue teatro palladium universita' roma tre - p.za bartolomeo romano 8 da giovedi' 23 a sabato 25 novembre h 21

giorgio barberio corsetti, guido barbieri, riccardo nova, oscar pizzo, marina schindler, raquel silva portopalo. nomi, su tombe senza corpi auditorium parco della musica - sala sinopoli viale p. de coubertin da giovedi' 7 a sabato 9 dicembre h 21

trasformazioni

trasformare e quindi reinventare suoni, immagini, corpi. re-mixare e ricomporre, in senso attuale e trasversale, strutture musicali, percorsi artistici, identita' sessuali. i compositori verrando, nova, maresz, ingolfsson, magnanensi rielaborano le musiche dei pan sonic e le eseguono assieme alle versioni originali. terry riley riparte dallo storico keyboards studies per approdare a una composizione originale per i matmos e gli alter ego. la voce calda e delicata di antony e le immagini di charles atlas indagano la malinconia e la melodia della trasformazione dei corpi. jeff mills, guru della nuova musica, inventa un ambiente sonoro caldo ed avvolgente per i film di fritz lang e buster keaton frantumati e rimontati.

pan sonic / alter ego microwaves teatro palladium universita' roma tre - p.za bartolomeo romano 8

28 ottobre h 21

antony and the johnsons / charles atlas turning auditorium parco della musica - sala sinopoli viale p. de coubertin 31 ottobre e 1 novembre h 21

terry riley incontra alter ego, matmos, stefano scodanibbio the slaving wheel of meat conception / in c auditorium parco della musica - sala santa cecilia viale p. de coubertin 2 novembre h 21

jeff mills / buster keaton / fritz lang cinemix auditorium parco della musica - sala santa cecilia viale p. de coubertin 3 dicembre h 21.30

nightline tardi, nella notte di romaeuropa, c’e' tutto un mondo da attraversare e conoscere, di cui arte, divertimento e trasgressione sono parte integrante. si incontra nightshade, spettacolo dove sette stripteasers professionisti sono coreografati in altrettanti soli da un gruppo di affermati coreografi, quali alain platel, eric de volder, vera mantero, caterina sagna, johanne saunier, claudia triozzi, wim vandekeybus. gli elettro-concerti di sensoralia tra cui i modeselektor, four tet, staalplaat. i cantieri performativi della coreografa stephanie tiersch e il percorso tra le ninne nanne d’europa di anna baumgart. e ancora la danza di colin poole, e infine di nuovo un mega rave, con i grandi che hanno cambiato il ritmo ed il suono della musica piu' avanzata: ritchie hawtin, james holden, jeff mills, ricardo villalobos. eric de volder, vera mantero, alain platel, caterina sagna, johanne saunier, claudia triozzi, wim vandekeybus nightshade. contemporary performing artists coreograph striptease acts teatro palladium universita' roma tre - p.za bartolomeo romano 8

da mercoledi' 15 a sabato 18 novembre h 21 stephanie thiersch incontra ain bailey / bettina buck / marija stamenkovic herranz beautiful me brancaleone via levanna 11 giovedi' 26 e venerdi' 27 ottobre h 24

anna baumgart i got from my mother brancaleone via levanna 11 giovedi' 9 e venerdi' 10 novembre h 24

colin poole the box office brancaleone via levanna 11 venerdi' 17 e sabto 18 novembre h 24

sensoralia rassegna di musica elettronica e arti visive sabato 14 ottobre modeselektor (bpitch control, germania) live set / pfadfinderei (berlino) vj set sabato 28 ottobre michael mayer (kompakt, germania) dj set sabato 4 novembre

ellen allien & apparat (bpitch control, germania) live set venerdi' 10 novembre klakson night & dutch grooves dexter (clone, nl) live set / steffi (nl) dj set / francisco (ita) live set staalplaat soundsystem (staalplaat, nl) & bas van koolwijk (nl) presenta yokomono live set - installazioni sonore eliane roest (sxndrx, nl) live cinema & screenings sabato 18 novembre

kieren hebden aka four tet (uk) / steve reid (usa) / addictive tv (domino, uk) audiovideo dvj live set sabato 25 novembre

s.u.m.o. (heya hi fi records, svezia) live concert sabato 2 dicembre jeff mills (usa) dj set brancaleone via levanna 11 h 23

ricardo villalobos, james holden & superguests from minus records cocoon night event fiera di roma via cristoforo colombo, 237 sabato 9 dicembre h 22.30

9 arte e tecnologia australia/austria/cina/francia/germania/ israele/italia/u.k./spagna/svezia/u.s.a. mostra sensi sotto sopra opere di pierrick sorin, time’s up, christian partos, david moises, romy achituv, gregory barsamian, ulf langheinrich, du zhenjun,marie maquarie, holger forterer, richard fleischer, se'bastien noel @ troika, studio azzurro curatore richard castelli foyer pierrick sorin six inventions remarquables tra dadaismo e illusionismo, travestimento e autoritratto, l'incorreggibile artiste-vide'aste francese pierrick sorin si diverte a riprodurre la sua immagine in eccentriche figurine sotto forma di ologrammi che si agitano in curiose scatole trasparenti. al loro interno si svolgono improbabili esperimenti con l’ausilio di altrettanto improbabili invenzioni: un visualizzatore di immagini mentali, un teletrasportatore, un operatore personale di chirurgia facciale… solo per citarne alcune. figlio putativo di george me'lie's, da oltre vent'anni sorin - che si autodefinisce “artista solitario, sciocco e alquanto agitato" - fa le sue incursioni nei luoghi di culto dell'arte contemporanea a parigi, londra, new york. teatri ottici.

time’s up bodyspin time’s up e' un gruppo di lavoro per la costruzione di situazioni sperimentali, con sede in austria, che si avvale della partecipazione di artisti, ricercatori e biomeccanici provenienti da tutto il mondo. in due interessanti filmati viene proposta la documentazione dell’esperimento bodyspin (spin sta per spherical projection interface, interfaccia di proiezione sferica), che va perfezionandosi negli anni ed e' gia' valso al team diversi riconoscimenti internazionali. si tratta di uno spazio virtuale immersivo, ovvero una struttura sferica di tre metri con una tecnologia in grado di reagire ai movimenti, al battito cardiaco, al respiro di chi e' al suo interno, traducendone gli impulsi in immagini proiettate sulle pareti virtuali. filmati. http://www.timesup.org

platea christian partos striptease / step motor animation un etereo striptease di ombre cinesi (striptease), l’illusione del movimento in una spirale che rende omaggio ai preludi del cinema (step motor animation). christian partos, svedese, costruisce un palcoscenico in miniatura dove un sistema di proiezioni incrociate genera l’illusione di uno spogliarello in assenza di un corpo ed elabora il concetto di scorrimento veloce dei fotogrammi applicandolo a un movimento circolare che ha per soggetto un bimbo che piange. installazioni.

http://www.epidemic.net/news/newsgb.html david moises hanoscop le installazioni di david moises posseggono la vitalita' e l’aspetto ludico che appartengono ai giocattoli. il suo lavoro, infatti, prende le mosse dall’esperienza nel campo dei cosiddetti ‘adult toys’. moises e' una sorta di inventore che crea veicoli e apparecchi domestici dalla veste ironica a partire da frigoriferi, tavole da stiro, frullatori, caschi da parrucchiere, biciclette, etc. rielaborando un prototipo degli anni sessanta che da' anche il nome all’installazione, moises ottiene da un monitor lcd in rapida rotazione delle immagini animate ispirate all’opera di edwin a. abbott, flatland, una teoria sulla rappresentazione tridimensionale in forma romanzata (1884). installazione. http://www.davidmoises.com

romy achituv benowhere interactive un sistema di proiezione su una parete lascia scorrere dei filmati della durata di un minuto girati in quattro citta' indicate dall’unesco come luoghi di patrimonio culturale a rischio: dubrovnik, timbuktu, gerusalemme, angkor. lo spettatore ha la possibilita' di “dirigere" la proiezione intervenendo nella sequenza lineare del filmato e creando una sorta di montaggio cinematografico del tutto personale, grazie a un semplice mouse. l’artista israeliano vive lavora tra brooklyn e seoul. dopo avere conseguito un master in programmi interattivi di telecomunicazione alla new york university, si e' dedicato a diverse forme di espressione artistica (scultura, fotografia, performance multimediali) facendo della commistione di generi il suo tratto distintivo. installazione interattiva. http://www.gavaligai.com gregory barsamian

the scream gregory barsamian crea delle sculture in gesso che riproducono una sequenza (qui un volto deformato da un grido) installandole su una struttura in ferro a raggiera con movimenti orizzontali, verticali e diagonali. la sensazione dello scorrere delle immagini e' provocata dal movimento di oggetti tridimensionali illuminati da luci stroboscopiche sincronizzate. basate sul principio della persistenza dell’immagini, queste sculture animate sono azionate da un motore utilizzato in applicazioni industriali, una tecnologia relativamente semplice che puo' essere osservata dallo spettatore per comprendere la dinamica del movimento e dell’illusione stessa. gregory barsamian, nato a chicago, vive e lavora a brooklyn. sculture animate. http://www.epidemic.net/geogb/art/gs/ulf/hemigb.html http://www.granularsynthesis.info

http://www.jeffreyshaw.net

ulf langheinrich hemisphere hemisphere, installazione presentata in prima mondiale a sensi sotto sopra nell’ambito del romaeuropa festival 2006, sconvolge gli spazi del teatro palladium con una cupola di 10 metri di diametro sospesa sulla platea che diventa spazio aperto per una stimolazione multisensoriale ‘immersiva’. un sistema di proiezioni avvolge letteralmente il pubblico sovrastato dal gigantesco emisfero luminoso, con gli impulsi visivi e uditivi ideati dall’artista tedesco ulf langheinrich (fondatore insieme a kurt hentschlager del celebre duo granular synthesis). il progetto della struttura si deve a jeffrey shaw, importante ricercatore nel campo del cinema digitale interattivo. installazione immersiva. http://www.epidemic.net/geogb/art/gs/ulf/hemigb.html http://www.granularsynthesis.info

http://www.jeffreyshaw.net palco du zhenjun cancello la tua traccia il visitatore cammina lungo un corridoio di 4x12 m coperto da un tappeto in pvc. i suoi spostamenti sono seguiti da tre figure indaffarate a cancellare le sue tracce. il visitatore non puo' muovere un passo senza veder apparire ai suoi piedi questi corpi con stracci, spazzole, aspirapolvere, preoccupati di cancellare la sua presenza prima ancora che se ne sia andato. du zhenjun, artista originario di shangai, vive e lavora in francia. installazione interrattiva. http://membres.lycos.fr/duzhenjun/

marie maquarie tentatives d’e'puisement d’un lieu: berlin la giovane artista francese rielabora con tecniche digitali i suoi carnet di viaggio, alla ricerca dell’anima nascosta delle grandi citta'. le riprese di tentative d’e'puisement… sono state realizzate attraversando la zona est di berlino a bordo dei treni sospesi della s-bahn: dalla metropolitana in corsa la telecamera cattura case, giardini, blocchi di cemento e spazi vuoti che, dopo un laborioso procedimento di incastro e manipolazione digitale, vengono restituiti al pubblico come un viaggio fantastico in cui la prospettiva, ribaltata da un sistema di riflessione speculare dell’ immagine, diventa profondita' e abisso, un viaggio che potrebbe svolgersi ovunque e in nessun luogo. marie maquaire, che attualmente vive e lavora tra parigi e montreal, si pone come una “vagabonda" che coglie lo spirito profondo dei luoghi comunicando una suggestiva idea di come le nostre citta' siano in continua evoluzione. proiezione a terra.

http://www.edvdistribution.com/eng/maquaire.html in collaborazione con l'agenzia culturale del que'bec in italia, nell'ambito della biennale orizzonte que'bec holger forterer helikopter camminare sull’acqua, virtualmente. concepita come scenografia interattiva del balletto helikopter di angelin preljocaj, l’installazione omonima viene presentata in una nuovissima versione destinata al pubblico dell’arte contemporanea. un sistema di infrarossi recepisce il passaggio umano mentre il pavimento stesso si anima di specchi d’acqua, nubi di fumo o pattern astratti in movimento sincronizzato con la presenza umana. holger forterer, visual-artist tedesco, conduce le sue ricerche sulla comunicazione e l’interazione uomo-macchina presso la karlsruhe hochschule fur gestaltung. installazione interattiva. http://www.foerterer.com

verso la galleria richard fleischer lo strangolatore di boston richard fleischer, regista americano noto al grande pubblico per film come ventimila leghe sotto i mari, conan il distruttore, il favoloso dottor dolittle, e' forse meno conosciuto come autore di genere. nel 1968 presenta lo strangolatore di boston, prototipo di narrazione cinematografica volta a mostrare tre diversi punti di vista della stessa storia in contemporanea. ottenuta attraverso l’utilizzo dello split-screen, un metodo di frammentazione dell’immagine, la narrazione procede in una continua alternanza di piani temporali che vanno a scardinare la linearita' del racconto. celebri le interpretazioni di tony curtis -nei panni dell’assassino- e di henry fonda in quelli del poliziotto che indaga sugli omicidi. estratti in split-screen su schermo. http://www.sensesofcinema.com/contents/cteq/00/10/boston.html sebastiennoel@troika

tv predator tv predator e' un congegno che si cela all’interno di un’innocua cornice da appendere alla parete, tenendone segreta la funzione al destinatario. con dei circuiti simili a quelli di un normale telecomando, l’apparecchio e' programmato per disturbare il televisore acceso cambiando canale, togliendo l'audio, mutando i colori in bianco e nero, oppure accendendolo di notte a tutto volume, all’insaputa dell’ignara vittima. alla base del design concettuale e provocatorio del collettivo londinese troika c’e' una riflessione sul ruolo delle macchine nella nostra vita: le macchine pensano? giocano? fanno associazioni e stabiliscono differenze? insomma, hanno un’anima? monologhi bluethooth e fantasia wireless. mentre la loro fisicita' scivola sempre piu' nel regno dell’elettromagnetico, i loro comportamenti divengono sempre piu' umani. niente di straordinario, appena un altro passo nel regno del magico (se'bastien noel ). installazione. http://www.troika.uk.com

galleria studio azzurro il soffio sull’angelo il cielo sospeso trascorre su tre grandi paracadute rovesciati e si anima di corpi umani alla deriva. una popolazione di naufraghi che, muovendosi in modo appena percettibile, cerca di aggrapparsi ad alcuni oggetti-simbolo. l'involontaria presenza dei visitatori scatena un soffio d'aria che colpendo i teli fara' scivolare via questi esseri. riprenderanno dopo poco il lento ed etereo racconto di una salvezza rinnovata (studio azzurro). studio azzurro indaga da piu' di venti anni le possibilita' poetiche ed espressive legate ai linguaggi delle nuove tecnologie. attraverso videoambienti, ambienti sensibili e interattivi, performance teatrali e film, ha segnato un percorso che e' riconosciuto in tutto il mondo, da numerose e importanti manifestazioni artistiche e teatrali. proiezione. http://www.studioazzurro.it

mostra nell’ambito del festival europeo temps d’images 2006 con il sostegno del ministero per i beni e le attivita' culturali, dipartimento per i beni culturali e paesaggistici, direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee teatro palladium universita' roma tre piazza bartolomeo romano, 8 da venerdi' 29 settembre a venerdi' 20 ottobre martedi', mercoledi', giovedi' h 15.30-22.30 venerdi', sabato, domenica h 11-23 (lunedi' riposo)

danza/video germania /spagna stephanie thiersch incontra ain bailey, bettina buck, marija stamenkovic herranz in beautiful me (titolo provvisorio) durata ca. 30 min. quattro artiste giovani e indiavolate in una performance-concerto con musica elettronica, danza contemporanea e proiezioni video live su elementi scultorei, un approccio alla corporeita' come costruzione culturale, non piu' come appartenente alla natura. un work in progress della coreografa stephanie thiersch, della ballerina maria herranz stamenkovic, dalla scultrice bettina buck e della dj miss bailey ispirato al racconto w ou le souvenir de l’enfance dell’autore francese george perec, presentato in anteprima italiana al brancaleone, luogo cult della scena musicale romana. stephanie thiersch tedesca, coreografa dal 1998 con mouvoir, laboratorio di danza e sperimentazione multimediale. tra i suoi lavori piu' recenti, riconosciuti da prestigiosi premi e tour internazionali, ripple-re-vue (2003), under green ground (2005), helter skelter (2005). http://www.mouvoir.de ain bailey deep house, elettronica, afrojazzlatin grooves e disco classic: questi i suoni eclettici della londinese miss bailey dj, resident al future fusion club. bettina buck basato principalmente sulla scultura, il lavoro di bettina buck vuole sovvertire la retorica del potere nei codici familiari di tutti i giorni, negli aspetti del design, architettura e cultura giovanile. sovvertendo e ricodificando queste convenzioni, riesce a conferire loro nuovi significati e validito'. marija stamenkovic herranz dopo il diploma alla rambert school for contemporary and ballet dance a londra ha lavorato con sol pico' e con jan fabre. lavora tra barcellona e antwerp. co-produzione romaeuropa festival 2006, centro cultural de belem lisboa, duplacena lisboa, tanzhaus nrw dusseldorf, mouvoir with freihandelszone cologne cantiere creativo realizzato nell’ambito del festival europeo temps d’images 2006 prima nazionale

via levanna, 11 giovedi' 26 e venerdi' 27 ottobre h 24 15 teatro canada robert lepage the andersen project scritto e diretto e interpretato da robert lepage co-sceneggiatori peter bjurman, marie gignac co-scenografo jean le bourdais co-disegnatore luci nicolas marois suono jean-se'bastian cote' costumi catherine higgins burattini normand poirier musiche una furtiva lagrima, gaetano donizetti canon op. 38 no. 8, edvard grieg sonate pour violon et piano #1 en fa majeur, edvard grieg sweet surrender, sarah mclachlan fantaisie in c major op. 17, robert schumann

carl nielsen nine inch nails jacques offenbach scritto, diretto e interpretato da robert lepage, the andersen project e' l’ultimo solo show dell’eclettico artista canadese, una lettura inaspettata dell’immaginario di hans christian andersen per celebrare il bicentenario della sua nascita. liberamente ispirato ai racconti la driade e l’ombra e ad alcune pagine del diario parigino del celebre favolista, the andersen project ritorna sui temi ricorrenti nel teatro di lepage: il confronto tra romanticismo e modernita', tra l’arte ufficiale e l’arte underground, tra passato e presente, ma indugia anche su territori piu' intimi e turbati, come quello dell’identita' sessuale, delle fantasie inappagate, del desiderio di riconoscimento e di fama, che si leggono nella filigrana della vita e dell’opera di andersen. con un sofisticato utilizzo della tecnologia, in 125 minuti tutti d’un fiato lepage racconta ancora una volta come il viaggio e l’incontro con l’altro siano il miglior modo di ritrovare se stessi. in un brillante inizio di teatro nel teatro, frederic lapointe, paroliere del quebec, su incarico dell’ope'ra di parigi si stabilisce nella capitale francese per scrivere il libretto di un’opera lirica per bambini ispirata a una delle favole di hans christian andersen. durante il suo soggiorno frederic incontra inevitabilmente alcuni personaggi: il direttore dell’ope'ra, un burocrate interessato al suo tornaconto piu' che all’arte, un giovane concierge nordafricano con la passione per i graffiti, un cane, forse la vera guida della narrazione.

robert lepage artista polivalente di fama mondiale ha influenzato un’intera generazione di artisti spingendo ai limiti le convenzioni della messa in scena, supportata da un ingegnoso uso della tecnologia. nato in que'bec nel 1957, tra il 1984 e il 1991 crea una serie di spettacoli in cui la passione per la geografia, i viaggi e le lingue straniere sono gia' evidenti tra cui circulations, la trilogie des dragons, vinci, le polygraphe e les plaques tectoniques. dal 1992 sviluppa un interesse sempre crescente per altre discipline artistiche come l’opera (le chateau de barbe bleue, la damnation de faust, fino a 1984, ispirato al romanzo di george orwell), e il cinema (le confessionnal, le polygrapeh, no, possible worlds e la face cache'e de la lune - adattamento cinematografico dell’opera teatrale omonima).

16 nel 1994 fonda la compagnia ex machina che negli spazi del centro di produzione multidisciplinare la caserne dalhousie elabora i suoi spettacoli piu' recenti, in cui la componente tecnologica e' sempre piu' rilevante (ge'ometrie des miracles, zulu time, la face cache'e de la lune, la casa azul, the busker’s opera).

http://www.exmachina.qc.ca produzione ex machina ex machina si avvale del sostegno di canada council for the arts, the canadian department of foreign affairs, quebec's arts and literature council, quebec's ministry of culture and communication and the city of quebec. co-produzione bite:06, barbican, london ce'lestins, the'atre de lyon la come'te (sce'ne nationale de chalons-en-champagne) le festival d'automne a' paris le grand the'atre de que'bec le the'atre du nouveau monde, montre'al le the'atre du trident, que'bec le the'atre francais du centre national des arts d'ottawa maison des arts, cre'teil pilar de yzaguirre - ysarca, madrid setagaya public theatre, tokyo spietzeiteuropa l berliner festspiele the hans christian andersen 2005 foundation the sydney festival sottotitoli e traduzioni in italiano microcinema co-realizzazione romaeuropa festival 2006, fondazione musica per roma in collaborazione con l'agenzia culturale del que'bec in italia, nell'ambito della biennale orizzonte que'bec prima nazionale auditorium parco della musica - sala petrassi viale p. de coubertin 27 ottobre h 21 28 ottobre h 16 e h 21 29 ottobre h 17

musica finlandia/italia pan sonic/alter ego microwaves un progetto di alter ego e pan sonic interpreti pan sonic mika vainio musicista elettroacustico ilpo vaisanen musicista elettroacustico alter ego manuel zurria flauto paolo ravaglia clarinetto aldo campanari violino francesco dillon violoncello oscar pizzo tastiera eugenio vatta regia del suono musiche pan sonic e in ordine di esecuzione atli ingolfsson yan maresz giovanni verrando riccardo nova giorgio magnanensi l’idea e' di invertire i termini di un rapporto musicale tra genere “colto" ed elettronica “underground" attraverso una completa sinergia tra le diverse componenti artistiche: un percorso che partendo dal materiale di uno tra i piu' interessanti gruppi elettronici di oggi, i pan sonic, approda e si rinnova nell’estetica dei compositori di area “colta", atli ingolfsson - yan maresz - giovanni verrando - riccardo nova - giorgio magnanensi. il percorso si chiude con gli stessi pan sonic, che a loro volta rielaborano il materiale sonoro in una sorta di spirale infinita che si rigenera implacabilmente. pan sonic il duo finlandese mika vainio e ilpo vaisanen, gia' ospite del romaeuropa festival 2004, e' affermato sulla scena elettronica sperimentale internazionale da oltre dieci anni. emersi da una fitta attivita' di djing legata alla scena rave finlandese dei primi anni novanta, i due manifestano una passione onnivora per la musica e un’inclinazione spiccata verso l’aspetto formativo delle proprie espressioni creative. attraverso leggendarie performance, vainio e vaisainen segnano una svolta stilistica in ambito elettronico-sperimentale con un suono che, pur non negando le proprie radici, diventa sofisticato e minimale.

http://www.phinnweb.org/pansonic alter ego alter ego da quindici anni e' costantemente presente nei festival piu' prestigiosi della musica contemporanea. collabora con artisti quali scanner, pan sonic, matmos, philip jeck, irvine arditti, john de leo, michelangelo pistoletto... ha inciso per l’etichetta stradivarius e l’inglese touch autori quali philip glass, frederic rzewski, salvatore sciarrino, gavin bryars e toshio hosokawa ricevendo “l’editor choice" dalla famosa rivista inglese gramophone.

atli ingolfsson, islandese, vive a bologna e si dedica a tempo pieno alla composizione. http://www.atli-ingolfsson.com/ giorgio magnanensi, italiano, vive e lavora a vancouver come compositore e direttore. http://composers21.com/compdocs/magnaneg.htm ian maresz, francese nato a monaco. studia pianoforte, percussioni e chitarra jazz come autodidatta fino all’incontro con john mc laughlin, diventandone il suo unico allievo e arrangiatore. riccardo nova. studia musica indiana con m.t. raja cesari, inserendo le percussioni indiane in alcune composizioni per orchestra. si interessa anche di "hard core/advangard techno". giovanni verrando. ha composto tra gli altri per ensemble intercontemporain, arditti string quartet, les percussions de strasbourg. insegna composizione all’accademia internazionale della musica di milano.

http://www.giovanniverrando.net co-produzione stockholm new music festival archipel, ginevra maerzmusik, berlino holland festival, amsterdam ircam, paris romaeuropa festival 2006 con il sostegno del reseau varese - progetto cultura 2000 ue in collaborazione con rai radio 3 prima nazionale teatro palladium universita' roma tre piazza bartolomeo romano, 8 sabato 28 ottobre h 21

lezione italia alessandro baricco moby dick, una lezione un incontro con alessandro baricco nella messa a punto del suo nuovo progetto, un’anticipazione in esclusiva per gli spettatori del romaeuropa festival. baricco ci invita a seguirlo nelle pieghe del piu' famoso testo di herman melville, regalandoci una prospettiva originale da cui guardare le vicende della balena bianca e del capitano achab. non piu' un semplice romanzo di mare, di avventura, ma una volta di piu', nella la lotta tra il cetaceo e l'equipaggio del pequod ritorna l'eterno duello fra l'uomo e la natura.

alessandro baricco scrittore, artista, musicologo, regista e giornalista, i suoi libri sono tradotti in trenta lingue e venduti in tutto il mondo. dal suo primo romanzo castelli di rabbia si sono susseguiti oceano mare, seta, city e senza sangue, tutti recensiti dalle maggiori testate internazionali, da "the guardian" al "new york times", da "libe'ration" a "le monde". le avventure televisive pickwick e totem, si alternano a cinema e teatro. da novecento giuseppe tornatore trae il film la leggenda del pianista sull’oceano. da city nasce city reading project, uno spettacolo teatrale di cui cura personalmente la regia. di recente baricco ha realizzato un secondo progetto teatrale: omero, iliade, un reading-maratona diviso in tre serate che ha riscosso un grande successo popolare. questa storia (fandango, 2005), il suo ultimo libro, nelle prime posizioni di vendita italiane, sara' presto pubblicato sul mercato anglosassone. preside della scuola holden, da lui ideata e fondata nel 1994, e' anche editore della fandango libri, creata nel 2005 insieme a domenico procacci e altri scrittori italiani.

produzione romaeuropa festival 2006 prima nazionale teatro palladium universita' roma tre piazza bartolomeo romano, 8 domenica 29 ottobre h 21 giovedi' 9 novembre h 21 in collaborazione con rai radio 3

musica / video u.s.a. antony and the johnsons/charles atlas turning interpreti antony & the johnsons live video charles atlas turning unisce la musica travolgente e emozionante di antony and the johnsons e un originale sfondo visivo creato dall’affermato regista e video-artista charles atlas. la performance live prevede un’orchestrazione coinvolgente, pur nella sua essenzialita', di un trio d’archi, piano, basso e percussioni, accompagnata dalle evocative melodie vocali di antony e dalle immagini di 13 bellezze newyorkesi i cui ritratti, intimi e ipnotici, vengono catturati da atlas mentre lentamente si avvicendano sul palco, per essere elaborati e proiettati sulla scena. combinando le innovative tecniche di manipolazione video messe a punto da atlas e la poesia delle canzoni di antony, turning esplora le tematiche dell’innocenza, della metamorfosi e della trascendenza, con un risultato di irresistibile impatto visivo che scaturisce dalla maestria di due grandi artisti.

antony terminato il programma di teatro sperimentale all’universita' di ny, antony riceve una borsa del n.y.f.a. (new york film accademy) a sostegno degli artisti emergenti nel campo della performing art. dopo una serie di spettacoli di solo-cabaret all’east village pyramid club, forma il gruppo the johnsons, che incide il suo primo album nel 1997. il successivo i am a bird now (2004) che vince il mercury music prize nel 2005, vede la partecipazione di lou reed e boy gorge, veri e propri eroi e punti di riferimento del musicista. http://www.antonyandthejohnsons.com

charles atlas pluripremiato regista e video artista, charles atlas e' un pioniere nell’uso della media-dance. ha raggiunto grande notorieta' grazie alle apprezzatissime collaborazioni con coreografi, danzatori e performers come marina abramovic, yvonne rainer, michael clark, douglas dunn, diamanda galas, john kelly and leigh bowery. produzione forma in associazione con international music co-commissione romaeuropa festival 2006, fondazione musica per roma, the barbican spettacolo realizzato nell’ambito del festival europeo temps d’images 2006 prima europea

auditorium parco della musica - sala sinopoli viale p. de coubertin martedi' 31 ottobre e mercoledi' 1 novembre h 21

musica/video italia/u.s.a terry riley incontra alter ego, matmos, stefano scodanibbio the slaving wheel of meat conception / in c un progetto di alter ego musiche terry riley interpreti terry riley voce e tastiera matmos drew daniel electronics martin c. schmidt electronics stefano scodanibbio contrabbasso alter ego manuel zurria flauto paolo ravaglia clarinetto aldo campanari violino francesco dillon violoncello oscar pizzo tastiera fulvia ricevuto percussioni eugenio vatta regia del suono video matmos un eccezionale incontro tra due generazioni musicali: terry riley, figura emblematica del minimalismo americano, insieme a alter ego, matmos e stefano scodanibbio, nomi di riferimento nella musica contemporanea e elettronica. terry riley ha composto per l’occasione the slaving wheel of meat conception, la tanto attesa rielaborazione cameristica di keyboard studies, manifesto del minimalismo musicale anni sessanta, mantenendo viva l’atmosfera beat dell’epoca, il vagabondare tra locali jazz e happening teatrali. keyboard studies continua a essere suonata ovunque nel mondo da oltre quarant’anni, in una sorta di circolo virtuoso tra scrittura e improvvisazione, che riley approfondisce con uno studio costante della musica indiana. un tocco di kerouac nel titolo, citazione da mexico city. un nuovo video dei matmos.

terry riley terry riley e' uno dei padri fondatori del movimento minimalista con la pietra miliare in c, grazie alla quale il movimento ha impresso una spinta vitale alla musica contemporanea i cui effetti persistono ancora oggi. la sua carriera tuttavia, che ha ormai raggiunto il mezzo secolo, non si e' espressa solo nel minimalismo, ma ha sempre allargato i suoi confini ed e' stata segnata da continue trasformazioni in una metamorfosi da un ambito concettuale all’altro. nel suo lavoro e' possibile riconoscere un intricato melting di sofisticati richiami tra elementi indiani, mediorientali e jazz. (terry riley) http://www.terryriley.com alter ego alter ego da diversi anni presente nei luoghi piu' prestigiosi della musica insieme a pan sonic, matmos, philip jeck, scanner, e con gli artisti john de leo, michelangelo pistoletto… negli ultimi anni ha inciso per l’etichetta stradivarius e l’inglese touch opere di philip glass, frederic rzewski, 22 gavin bryars, salvatore sciarrino, con il consenso unanime di critica e pubblico ricevendo il famoso “editor choice" dalla rivista inglese gramophone. matmos tra le maggiori realta' dell’elettronica, i californiani matmos sono stati consacrati dalla collaborazione con bjork per vespertine. arricchiscono le loro performance con la proiezioni video e con l'utilizzo dei suoni piu' disparati, da quello delle compresse di aspirina sciolte nell’acqua al ‘rumore’ di pagine della bibbia che vengono voltate. http://www.brainwashed.com/matmos stefano scodanibbio virtuoso contrabbassista di fama internazionale, suona regolarmente in coppia con rohan de saram e markus stockhausen. di particolare rilievo i suoi lavori con terry riley e il poeta edoardo sanguineti. ha collaborato a lungo con luigi nono e giacinto scelsi. ha fondato la rassegna di nuova musica che si tiene dal 1983 a macerata, di cui e' originario. http://www.stefanoscodanibbio.com

co-realizzazione romaeuropa festival 2006, santa cecilia it’s wonderful in collaborazione con rai radio 3 prima assoluta auditorium parco della musica - sala santa cecilia viale p. de coubertin giovedi' 2 novembre h 21 23 danza francia / u.k. sylvie guillem / akram khan sacred monsters coreografia e danza akram khan danza sylvie guillem coreografia aggiunta lin hwai min voce maschile faheem mazhar voce femminile juliette van peteghem violino alies sluiter musiche originali / violoncello philip sheppard percussioni coordt linke luci mikki kunttu costumi kei ito scenografia shizuka hariu ingegnere del suono manu corazzini drammaturgia guy cools produttore farooq chaudhry durata 75 min. mostri sacri. sacri mostri. l’espressione fu coniata in francia nel 19' secolo per definire celebrita' del teatro come sarah bernhardt. segna la nascita dello star system in cui pubblico e media attribuiscono status divino alle icone delle arti e dello sport. in questo senso l’incontro artistico di sylvie guillem e akram khan e' quello di due mostri sacri della danza contemporanea. a volte, tuttavia, la celebrita' non lascia spazio all’imperfezione, al quotidiano, a sentimenti ed emozioni vere, alle umane debolezze. lo stato divino diventa disumano, mostruoso. un po’ come nella nostra infanzia, quando ci si trova di fronte alle aspettative del mondo degli adulti. un po’ come dire che tutti i bambini sono in qualche modo dei mostri sacri. (guy cools) sylvie guillem e' la principale artista ospite al royal ballet di londra. e’ stata invitata a danzare con le piu' importanti compagnie del mondo, fra cui il teatro kirov di san pietroburgo e l'american ballet theatre di new york, prima ancora di aver compiuto trent'anni. http://www.sylvieguillem.com akram khan e' il coreografo della sua generazione piu' apprezzato in uk. trendueenne londinese, originario del bangladesh, ha inventato uno stile di danza distintamente contemporanea fortemente legata alla sua formazione classica khatak. http://www.akramkhancompany.com

co-produzione les nuits de fourviere, lione grand theatre de la ville, lussemburgo sadler's wells theater, londra con il sostegno di arts council, england 24 bell cohen charitable trust the quercus trust co-realizzazione romaeuropa festival 2006, accademia filarmonica romana partner prima nazionale teatro olimpico p.zza gentile da fabriano da mercoledi' 8 a sabato 11 novembre h 21 25 teatro/danza polonia anna baumgart i got from my mother ideazione e video anna baumgart musiche marcin dymiter danza ilona trybula, jacek owczarek una rilettura contemporanea delle filastrocche per l’infanzia, provenienti da diversi paesi ma accomunate da quel fondo di saggezza antica che si tramanda oralmente, di madre in figlio. il tesoro di un intero catalogo dell’umano comportarsi, una mappa per orientarsi nella morale universale. ballerini e musicisti danno vita a bambole e personaggi del mondo delle fiabe e ai loro insegnamenti all’interno di una scenografia che rappresenta il cuore della casa, la camera dei bambini, in una chiave del tutto inaspettata. anna baumgart dopo il diploma conseguito all’accademia di belle arti di danzica, l’attivita' dell’artista polacca si concentra sulle tematiche del femminismo e sull’influenza della cultura popolare e della religione nella divisione dei ruoli tradizionali. madonna alla kunsthaus di dresda, beyond the red horizon al national center contemporary arts di mosca e polka al contemporary arts center di varsavia rappresentano le ultime tappe di questa ricerca. co-produzione romaeuropa festival 2006 e csw zamek ujazdowski in collaborazione con l’istituto polacco di roma cantiere creativo realizzato nell’ambito del festival europeo temps d’images 2006

prima nazionale brancaleone via levanna, 11 giovedi' 9 e venerdi' 10 novembreh 24 center for contemporary art ujazdowski castle warsaw 26 danza francia/thailandia pichet klunchun shoes interprete pichet klunchun produzione lifework company durata 20 min je'rome bel / pichet klunchun pichet klunchun and myself ideazione je'rome bel interpreti je'rome bel / pichet klunchun durata 1h45 min dialoghi in inglese senza sottotitoli due modi diversissimi di pensare la danza, l'arte e il ruolo che hanno nella vita. je'rome bel, teorico della non danza, coreografo francese tra i piu' discussi della scena contemporanea, a confronto con pichet klunchun, maestro nell’arte del khon, la danza tradizionale thailandese antica di 200 anni. apre la serata shoes, un breve e intenso lavoro di khon che vede klunchun unico interprete. dopo un breve intervallo, in suggestivo e incalzante scambio di idee e di punti di vista, i due artisti saranno insieme sul palco del palladium per la conferenza-spettacolo pichet klunchun and myself. alternando impressioni e suggerimenti, accompagnando la conversazione con accenni di coreografia, bel e klunchun giungeranno a discutere di arte, lavoro, religione, vita, morte. per dimostrare che uno spettacolo non si sviluppa unicamente sulla scena ma soprattutto nei neuroni degli spettatori. un affascinante viaggio a cavallo di due culture, capaci di interagire fluidamente in un magma incandescente che nella danza e nella sua antica pratica trova perenne rigenerazione.

je'rome bel enfant terrible della danza francese, je'rome bel e' all’avanguardia in una generazione che supera le regole del balletto, diventa pura performance e rimanda a una riflessione provocatoria sul significato della danza. tra i suoi spettacoli nom donne' par l'auteur (1994), je'rome bel (1995), shirtology (1997), the show must go on (2001), ve'ronique doisneau (2004), isabel torres (2005). je'rome bel e' nato nel 1964 e vive tra parigi e berlino. pichet klunchun, trentaquattrenne coreografo thailandese, interpreta il linguaggio della danza nazionale attraverso una sensibilita' contemporanea, nel rispetto dello spirito e della saggezza alla base della tradizione. con questo intento ha fondato la sua compagnia lifework dance company che sostiene con orgoglio la cultura tradizionale grazie ad un continuo scambio con la realta' internazionale. http://www.pklifework.com coproduzione: bangkok fringe festival, sacd/festival montpellier danse 2005, r.b. je'rome bel (parigi)

con il contributo di association francaise d’action artistique, ambasciata di francia a roma, fondazione nuovi mecenati si ringrazia cathay pacific airways prima nazionale teatro palladium universita' roma tre piazza bartolomeo romano, 8 sabato 11 novembre h 21 domenica 12 novembre h 17 28 danza belgio/olanda/portogallo/francia/italia alain platel, wim vandekeybus, vera mantero, johanne saunier, caterina sagna, eric de volder e claudia triozzi nightshade contemporary performing artists coreograph striptease acts ideazione dirk pauwels, victoria coreografia eric de volder, caterina sagna, vera mantero, alain platel, johanne saunier, claudia triozzi, wim vandekeybus musiche ad cominotto orchestra emanon ensemble alain platel, wim vandekeybus, vera mantero, johanne saunier, caterina sagna, eric de volder e claudia triozzi: sette icone della performing art dirigono professionisti dello spogliarello in nightshade - contemporary performing artists coreograph striptease acts. uno spettacolo il cui scopo e' quello di guardare allo striptease come a una forma di danza, una danza erotica che evoca il gioco della seduzione e la bellezza attraverso i corpi nudi e provocanti dei performer, per suggerire al pubblico un approccio estetico fuori dalle regole.

le musiche originali sono realizzate dal compositore ad cominotto che, in costante collaborazione con i coreografi, ha creato per ognuno brani musicali che saranno eseguiti dall’ emanon ensemble. alain platel (belgio), wim vandekeybus (belgio), vera mantero (portogallo), johanne saunier (francia), caterina sagna (italia), eric de volder (belgio) e claudia triozzi (italia) sono sette tra i maggiori coreografi sulla scena internazionale. alain platel (belgio)

direttore artistico della compagnia les ballets c. de la b. dal 1988, nella seconda meta' degli anni novanta ha portato al successo insieme ad anne sierens la compagnia victoria con le pie'ce moeder en kind, bernadetje e allemaal indiaan. http://www.lesballetscdela.be wim vandekeybus (belgio)

direttore, coreografo, attore, fotografo, ha lavorato con ian fabre. ha costituito a bruxelles ultima vez, una compagnia di dodici giovani peformer, che ha vinto per due volte, tra il 1988 e il 1990, il prestigioso premio bessie award di ny. http://www.ultimavez.com vera mantero (portogallo)

con una formazione di balletto classico, la coreografa portoghese ha lavorato con la compagnia del ballet gulbenkian di lisbona e con catherine diverre's in francia. ha vinto il premio portoghese almada alla carriera di performer e coreografa. johanne saunier (francia)

prima di creare con lo scenografo jim clayburg la compagnia joji inc. nel 1998, johanne saunier ha fatto parte per dieci anni della rosas company di anne teresa de keersmaeker. ha lavorato con michele anne de mey, fatou traore', claudio bernardo e nel film 21 etudes a' danser di thierry di de mey. http://www.jojinc.org

caterina sagna (italia) dopo aver studiato danza, teatro, musica e mimo, caterina sagna ha collaborato con carolyn carlson, yorma uotinen, the sutki company. nel 1987 ha fondato la compagnia nadir e nel 2000 l’associazione compagnia caterina sagna. http://www.caterinasagna.org eric de volder (belgio) eric de volder ha ricevuto importanti premi per la sua carriera che spazia dall’arte allo spettacolo dal vivo. ha insegnato all’ accademia di teatro e all’accademia rietveld di amsterdam e nel 1992 ha fondato la compagnia toneelgroep cerimonia. http://www.toneelgroepceremonia.centerall.com claudia triozzi (italia) claudia triozzi lavora dal 1985 in francia. ha danzato per alain micard, georges appaix, odile duboc, francois verret, miche'le rust e, piu' recentemente, con xavier le roy e alain buffard. tra il 1991e il 2000 ha realizzato alcune opere come solista (la vague, les citrons, gallina dark, dolled up). victoria, dirk pauwels (belgio) il collettivo artistico victoria nasce a gand nel 1992 dall’eredita' della compagnia oud huis stekelbees unita allo spirito innovativo del direttore artistico dirk pauwels che crea una nuova struttura di lavoro rivolta a un pubblico giovane. sono numerosi gli artisti in residence come alain platel, che collaborano alle produzioni di victoria. http://www.victoria.be ad cominotto (belgio) compositore, musicista, produttore, sound designer, ha fondato nel 1988 il gruppo commusic. il suo lavoro spazia dal teatro, al cinema, alla pubblicita' televisiva. www.commusic.be/ emanon ensemble diciotto giovani musicisti belgi alla ricerca di nuove contaminazioni. mystery (2003) e' il loro primo

album. http://www.emanon.be coordinamento pol heyvaert, dirk pauwels produzione victoria (gand) co-produzione parc de la villette (parigi) in collaborazione con vooruit arts centre e the festival of flanders (gand) esclusiva nazionale teatro palladium universita' roma tre piazza bartolomeo romano, 8 da mercoledi' 15 a sabato 18 novembre h 21

danza u.k. colin poole the box office solista colin poole durata 25 min the box office affronta il tema dell’integrazione sociale nella societa' multietnica contemporanea, e in particolare l’immagine negativa e stereotipata dell’uomo di colore a cui vengono associate spesso dai media situazioni di violenza urbana, prostituzione e droga. in un solo interpretato su una scenografia minimale, poole esorcizza i mostri del razzismo e del pregiudizio con un’arma spuntata ma simbolica: la danza. colin poole colin poole, londinese dalle radici afro-asiatiche, ha danzato dal 1989 con la rambert dance company sotto la direzione di richard alston, lavorando contemporaneamente per coreografi come merce cunningham, glen tetly e lucinda childs. dal 1993, da indipendente, ha lavorato con laurie booth, charles linehan e second stride. come coreografo ha realizzato dal 1996 symbiosis, mothertongue, work, saturn, bad faith, nobodies perfect, cool memories e l’ultimo the box office. http://www.colinpoole.co.uk/ in collaborazione con british council prima nazionale brancaleone via levanna, 11 venerdi' 17 e sabato 18 novembre h 24

danza cina gao yanjinzi/luo lili/liu sola (beijing modern dance company) jue coreografia e interpretazione gao yanjinzi, luo lili musiche originali liu sola la principale ballerina e coreografa della beijing modern dance company, gao yanjinzi, si esibisce insieme a sua madre luo lili - danzatrice sin dal 1976 - in jue, uno spettacolo in cui si confrontano tradizione e modernita', la generazione della rivoluzione culturale e quella della cina di oggi, due linguaggi di danza: dalla rigida disciplina accademica alla conquista della liberta' espressiva. la colonna sonora e' stata appositamente composta da liu sola, musicista, cantante e scrittrice, enfant terribile della nuova scena musicale cinese e internazionale. gao yanjinzi (1976) cinese di etnia tujia, ha studiato alla bejing modern dance academy prima di diventare uno dei membri fondatori della bejing modern dance company costituita nel 1995. ha realizzato piu' di quindici coreografie per la compagnia, che sono state presentate in diversi paesi del mondo. luo lili (1947) e' una ballerina sin dalla nascita di sua figlia, ha curato numerose rassegne di danza e festival. liu sola (1955), a proprio agio tra jazz, blues e musica tradizionale cinese, dopo il successo in cina come scrittrice e compositrice, il suo primo album blues in the east (1994) pubblicato negli usa e' stato per settimane in cima alle classifiche mondiali. e’ stata definita “l’unica artista cinese con le carte in regola per suonare al new orleans jazz festival". http://www.liusola.com

produzione bejing modern dance company - pechino direttore di compagnia zhang changcheng consulenza artistica wang xiaolan teatro palladium universita' roma tre piazza bartolomeo romano, 8 da giovedi' 23 a sabato 25 novembre h 21 32 danza belgio alain platel / les ballets c. de la b. vsprs ideazione e direzione alain platel musiche originali di fabrizio cassol da i vespri della beata vergine di claudio monteverdi danzato e creato da quan bui ngoc, mathieu desseigne ravel, lisi esta'ras, emile josse, iona kewney, samuel lefeuvre, me'lanie lomoff, ross mccormack, elie tass, rosalba torres guerrero, hyo seung ye musica dal vivo eseguita da aka moon fabrizio cassol (sassofono), ste'phane galland (percussioni), michel hatzigeorgiou (basso, bouzouki) ensemble oltremontano wim becu (sackbut), adam woolf (sackbut), fiona russell (corno), caroline van dyck (corno) tcha limberger (violino, flauto) , vilmos csikos (contrabbasso) soprano cristina zavalloni assistente alla regia juliana neves drammaturgia hildegard de vuyst drammaturgia musicale kaat de windt scenografia peter de blieck costumi lies van assche luci carlo bourguignon suoni alex fostier ispirato ai vespri della beata vergine di claudio monteverdi, vsprs e' l'ultimo progetto di teatro-danza musicale di alain platel. non e' la prima volta che il coreografo belga trae ispirazione dai geni del passato come purcell, bach, mozart, ma la colonna sonora dello spettacolo, affidata al compositore e musicista fabrizio cassol, prende le mosse dall’opera monteverdiana per una contaminazione jazz, tzigana e barocca resa attraverso il sapiente me'lange tra l’ensemble oltremontano, violini zingari e l’improvvisazione del gruppo aka moon. per la coreografia, platel ha scelto dieci giovani danzatori, ognuno con una forte individualita' dal punto di vista dell’esperienza personale, per l’orizzonte culturale e l’eta'. si puo' dire che la trama dello spettacolo risieda nella scelta dei danzatori stessi, cosi' tanto diversi l’uno rispetto all’altro, lasciando che siano loro, dopo lunghe prove, a riempire l’inatteso, l’imprevisto della coreografia. il tema dominante e' quello della sofferenza: fonte di ispirazione documentaria sul disagio mentale.

alain platel, les ballets c. de la b. pedagogista di formazione, coreografo per passione, fonda il collettivo di danza les ballets c. de la b. a gand in belgio nel 1984. le sue collaborazioni con artisti e compagnie della scena internazionale si succedono da allora in un continuo scambio di esperienze artistiche, che lo conducono spesso al di fuori del lavoro della sua stessa compagnia. sembra quindi impossibile riassumere il suo spirito solo nell’elenco delle sue creazioni. tra i suoi maggiori successi, bonjour madame (1993), la tristeza complice (1995), iets op bach (1998), allemaal indiaan (1999), wolf (2003). http://www.lesballetscdela.be responsabile di produzione iris raspoet responsabile di produzione oltremontano early music artists produzione les ballets c. de la b.

co-produzione kunstenfestivaldesarts-la monnaie/de munt (brussel), le grand the'atre de luxembourg, ruhrtriennale/kunststiftung nrw, staatsoper unter den linden (berlino), torino danza, holland festival (amsterdam), sadler’s wells (londra) in collaborazione con kvs (brussels) e the'atre de la ville (parigi) vsprs e' uno spettacolo ufficiale del programma culturale e artistico fifa world cup tm 2006. les ballets c. de la b. e' ambasciatore culturale dell’ unesco-ihe, institute for water education. co-realizzazione romaeuropa festival 2006, fondazione musica per roma auditorium parco della musica - sala petrassi viale p. de coubertin

venerdi' 24 e sabato 25 novembre h 21

teatro italia emma dante cani di bancata testo e regia emma dante assistente alla regia elisa di liberato scene emma dante, carmine maringola costumi emma dante luci cristian zucaro assistente alla drammaturgia eleonora lombardo con (in ordine alfabetico) sandro maria campagna, sabino civilleri, salvatore d’onofrio, ugo giacomazzi, fabrizio lombardo, manuela lo sicco, carmine maringola, stefano miglio, alessio piazza, antonio puccia, michele riondino in un’isola del nord di un’italia capovolta c’e' una citta' madri'ce, un luogo primario. un utero che cova spiritualita', violenza, desiderio, vendetta, ansia di potere. nella sicilia fredda e avvolta dalla nebbia, abita un popolo che parla un gergo segreto, accompagnato da ammiccamenti, da gesti con le mani, la testa, gli occhi, le spalle, la pancia, i piedi. un popolo capace di fare tutto un discorso senza mai aprire bocca. nel mezzo di questo feudo, il cuore di un potere grandissimo e' una mappa che segna i confini: l’italia vista dall’alto, da una visione satellitare, e' spartita, spaccata, insanguinata. questa mappa e' come il palcoscenico di un teatro di tragedia dove dall’alba alla notte si stipulano patti e si scelgono gli assassini. una cosca, una nassa, un partito, una societa', una fratellanza: una famiglia. questo popolo silenzioso con i coltelli in mano e' seduto attorno a un tavolo imbandito, si spartisce l’italia e se la mangia a carne cruda. (prime note di regia di emma dante per cani di bancata) emma dante emma dante sa raccontarci il melodramma del nuovo teatro siciliano, fatto di mito, tragedia e contemporaneita'. nata a palermo nel 1967, frequenta a roma l’accademia silvio d’amico. nel 1999 fonda la compagnia teatrale sud costa occidentale. nel 2000 vince il concorso shownoprofit con il progetto insulti, l’anno dopo il premio scenario con mpalermu e il premio lo straniero come giovane regista emergente. nel 2002 vince il premio ubu sempre per mpalermu e nel 2003 per carnezzeria. nel 2004 cura la seconda edizione di rossofestival che ha aperto in sicilia nuovi spazi al teatro contemporaneo. tra gli ultimi spettacoli medea, la scimia, vita mia, mishelle di sant’ oliva. produzione crt - centro di ricerca per il teatro (milano) in collaborazione con palermo teatro festival teatro palladium universita' roma tre piazza bartolomeo romano, 8 da martedi' 28 novembre a sabato 9 dicembre h 21

teatro u.k. deborah warner / fiona shaw readings readings di testi teatrali e poetici da william butler yeats - william shakespeare - emily dickinson e altri autori ideazione deborah warner - fiona shaw regia deborah warner interprete fiona shaw scenografia e luci jean kalman musica mel mercier registrazioni di chris jonas, molly sturges et mel mercier presso studio sun, cork, irlanda durata circa 60' in inglese con sottotitoli deborah warner e fiona shaw propongono con readings un teatro di emozione, rivitalizzando e dando nuova vita a straordinari testi poetici. in cio' rinnovano e attualizzano una tradizione di ascolto pubblico della poesia, molto radicata nell’inghilterra degli anni cinquanta e sessanta, con un originale progetto sonoro e l’uso sapiente di video e luci. deborah warner e fiona shaw vi offrono l’opportunita' di ascoltare in maniera nuova ed originale celebri pagine di poesia da william butler yeats, william shakespeare, emily dickinson e altri autori. le due artiste stravolgono dal 1989 il tradizionale approccio drammatico alla narrazione, ai personaggi, allo spazio scenico, dall’elettra umiliata e vendicatrice di sofocle alla medea di euripide, all’atmosfera intima e privata delle loro affinita' letterarie con l’eccezionale messa in scena de la terra desolata di t.s. eliot fino a the powerbook di jeanette winterson e giulio cesare di shakespeare. un successo confermato da prestigiosi riconoscimenti della critica internazionale. regista inglese di fama internazionale e di implacabile rigore deborah warner reinventa un linguaggio scenico che svela in modo diretto e avvincente significati nascosti, messaggi affatto contemporanei scavando in un repertorio quasi del tutto classico. l’irlandese di origini fiona shaw, attrice assoluta, s’impadronisce dei ruoli, li divora, li incarna pericolosamente. si misura con passione con mostri sacri come in hedda gabler o riccardo ii portando sulla scena la rabbia e la vita depurata di ogni consolazione. produzione the'atre national de chaillot con il sostegno di british council co-realizzazione romaeuropa festival 2006, teatro sala umberto prima nazionale teatro sala umberto via della mercede, 50 giovedi' 30 novembre, venerdi' 1 dicembre h 21 sabato 2 dicembre h 17 e h 21 domenica 3 dicembre h 21

teatro italia giorgio barberio corsetti, guido barbieri, riccardo nova, oscar pizzo, marina schindler, raquel silva portopalo - nomi, su tombe senza corpi regia giorgio barberio corsetti musica riccardo nova drammaturgia giorgio barberio corsetti, guido barbieri, oscar pizzo regia video paolo pisanelli montaggio video mattia soranzo, federico della corte riprese video paolo pisanelli, marilia cioni, mattia soranzo, federico della corte assistente regia fabio cherstich scene marina schindler

info e biglietteria romaeuropa festival 2006

informazioni e prevendita telefonica con carta di credito:
numero verde 800 795525
dall’estero +39 06 42296300

prevendita on line:

IN ARCHIVIO [240]
Musei in Musica 2015
dal 20/11/2015 al 20/11/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede