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8/5/2001

Metagenoma

Marella Arte Contemporanea, Milano

Debora Hirsch artista brasiliana -nata a San Paolo nel 1967- con un background scientifico e di formazione newyorkese, dove ha studiato e lavorato come manager nel settore della comunicazione. Da alcuni anni si dedica esclusivamente alla pittura dividendosi tra Milano e New York.

L’artista si riallaccia alla tecnica e, dunque inevitabilmente, alla cultura iperrealista degli anni ‘70 cambiandone però radicalmente le motivazioni ed il contesto, tanto quanto l’effetto e l’impatto sul pubblico. Le tele di grandi e medie dimensioni rappresentano volti di donne che a primo acchito vengono percepite come bellissime, affascinanti e magnetiche, salvo poi scoprire che nei loro visi c’è qualcosa che non va, qualcosa di troppo piccolo o troppo grande, le proporzioni risultano irrimediabilmente abnormali. Le espressioni, dunque la vitalità, sono assolutamente gelide.

Nei più recenti lavori il taglio della composizione spesso esclude lo sfondo e con esso ogni riferimento spazio-temporale. I volti dilatati occupano l’intera opera, addirittura, l’inquadratura a volte non riesce a contenere tutto, tagliando per esempio l’intera arcata sopraciliare e la parte superiore degli occhi.

L’ "iperrealismo" di Debora HIRSCH si fa profeta di un possibile futuro, tratteggiato diverse volte anche da films di fantascienza -Luca Beatrice traccia un brillante collegamento tra le sue opere ed il film "Gattaca", uscito nel 1997- ed intravedibile tra le nuove tendenze e possibilità scientifiche: un ipotesi non troppo futuribile di una umanità manipolata geneticamente, perfetta...troppo perfetta!

Catalogo della mostra con testo di Luca Beatrice e Alessandra Galletta.

Orari: da Martedì a Sabato dalle ore 12.00 alle ore 20.00 e su appuntamento.

Inaugurazione 9 maggio 2001 ore 18,30

MARELLA ARTE CONTEMPORANEA
Via Lepontina, 8 - 20159 MILANO - ITALY
Tel: 00 39 02 69311460 - Fax: 00 39 02 60730280

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