Maddalena - Unità Comunicazione
La Biennale di Venezia. 49a Esposizione Internazionale d'Arte. Una nuova sfida, una rinnovata carica vitale per questa "nuova Biennale" all'insegna di continui ampliamenti e cambiamenti. Nel 2001 l'Esposizione Internazionale d'Arte si presenta come Platea dell'umanita', Plateau of Humankind, Plateau der Menschheit, Plateau de l'humanite': un luogo dove si guarda e si e' guardati, dove il pubblico e' spettatore ma anche protagonista, un ampio spazio in cui si incontrano gli artisti, le opere e il pubblico. Diretta da Harald Szeemann.
Plateau of Humankind - Plateau der Menschheit - Plateau de l'humanité
La Biennale di Venezia. 49a Esposizione Internazionale d'Arte
Una nuova sfida, una rinnovata carica vitale per questa "nuova
Biennale" all'insegna di continui ampliamenti e cambiamenti.
Nel 2001 l'Esposizione Internazionale d'Arte si presenta come
Platea dell'umanità , Plateau of Humankind, Plateau der
Menschheit, Plateau de l'humanité: un luogo dove si guarda e
si è guardati, dove il pubblico è spettatore ma anche
protagonista, un ampio spazio in cui si incontrano gli artisti, le
opere e il pubblico.
Con Aperto 80, per la prima volta, si spalancano le porte alle
nuove generazioni e ai nuovi linguaggi, con dAPERtutto ogni
separazione tra artisti affermati e giovani viene superata: uno stile
non ha più il sopravvento sull'altro. Il viaggio da tempo intrapreso
da Harald Szeemann, Direttore del Settore arti visive della
Biennale di Venezia, si arricchisce oggi nella Platea
dell'umanità , ampliando così il suo sguardo e superando i propri
limiti.
"Platea dell'umanità non è un tema ma è un'affermazione di
responsabilità di fronte alla storia, agli avvenimenti del nostro
tempo, è una dimensione". Gli artisti guardano il mondo e si
rivolgono ad esso cercando e raccontando le molteplici
dimensioni dell'Uomo contemporaneo. La Platea dell'umanitÃ
osserva e raccoglie i sentimenti, le narrazioni che arrivano dai
giovani artisti e dal loro lavoro. Sono i problemi sociali, i temi
ecologici, i ritmi della vita quotidiana, le nuove tecnologie, la rete
mondiale dell'informazione, il lavoro, lo sport, la felicità e la
tragedia.
In un'unica grande piattaforma (Plateau), in un altopiano da dove
si torna a guardare l'Uomo, i giovani artisti di tutto il mondo
raccontano il proprio tempo e guardano contemporaneamente
quelle personalità che hanno contribuito a realizzare le rivoluzioni
artistiche del XX secolo, presenti allo stesso tempo in mostra,
senza alcuna divisione di tempo e di spazio.
La mostra internazionale ha inizio, non a caso, con l'utopia
sociale di Joseph Beuys (1968) e la sua scultura La fine del XX
secolo che apre verso un'unica grande esposizione, dal
Padiglione Italia ai Giardini attraverso gli spazi all'Arsenale delle
Corderie, delle Artiglierie e delle Gaggiandre, in una lunga
"passeggiata" pronta a stupire il pubblico di sorpresa in sorpresa.
A questa grande Platea dell'umanità appartengono non solo le
opere della mostra internazionale ma l'intera Esposizione: le
partecipazioni nazionali nei Padiglioni ai Giardini e le mostre
dei Paesi nei diversi luoghi della città .
La Platea dell'umanità , che non si pone limiti geografici o tematici,
è pronta a ricevere anche il contributo delle altre arti: cinema,
poesia, musica, teatro, danza. Alcuni artisti del cinema hanno
raccolto la sfida abbandonando il proprio luogo, che è quello della
sala cinematografica e il proprio pubblico, per affrontare lo spazio
espositivo. Allo stesso modo i poeti offrono il proprio lavoro
esponendolo insieme alle altre opere d'arte. Così il teatro, la
danza e la musica, dedicheranno momenti del proprio
programma partecipando a questo grande evento. La Biennale di
Venezia porta avanti così il suo progetto di interazione delle arti in
cui i diversi settori si incontrano in un continuo confronto creativo.
Gli spazi espositivi affiancano gli spazi teatrali. Il Teatro Piccolo
Arsenale e il Teatro alle Tese, nel cuore dell'antico Arsenale,
sono i luoghi in cui si vivono i tempi dello spettatore, tutto intorno è
presente e continua il tempo della mostra. Nel dialogo costante
dei Direttori dei diversi Settori artistici della Biennale di Venezia
prende forma la 49. Esposizione Internazionale d'Arte in un unico
grande evento in grado di catalizzare l'attenzione del mondo
artistico internazionale.
Vernice: 6 - 7 giugno (10.00-20.00), 8 giugno (10.00-14.00)
Inaugurazione ufficiale: 9 giugno
Apertura al pubblico: dal 10 giugno al 4 novembre (chiuso il
lunedì)
Giorno di chiusura settimanale: lunedì
Orario: 10.00 - 18.00 i sabati 10.00 -
22.00
Venezia, Giardini - Arsenale
(Corderie, Artiglierie, Gaggiandre, Isolotto, Tese delle
Vergini, Giardino delle Vergini)
Partecipazioni nazionali
San Marco, 1364/a Ca' Giustinian,
30124 Venezia,
Telefono 041 5218711,
Fax 041 5210038
e-mail: dae@labiennale.com
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Flavia Fossa Margutti
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