Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Torino
via Modane, 16
011 3797600 FAX 011 3797601
WEB
Alllooksame? Tutttuguale?
dal 7/11/2006 al 10/2/2007
mar - dom 12-20, gio 12-23, lunedi'' chiuso

Segnalato da

Angiola Maria Gili




 
calendario eventi  :: 




7/11/2006

Alllooksame? Tutttuguale?

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino

Arte da Cina, Giappone, Corea. La mostra, a cura di Francesco Bonami, riunisce 40 artisti con radici asiatiche, ma con esperienze, background, usi e linguaggi eterogenei. Il loro sguardo multiplo porta all'attenzione una delle zone centrali del mondo, dove si decide il destino dell'umanita', ma anche dove si consumano conflitti e violente contraddizioni. Installazioni, fotografie, opere pittoriche, video, e sculture.


comunicato stampa

Arte da Cina, Giappone, Corea

Nell’ambito dell’anno dedicato ad Oriente, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta nello spazio espositivo di Torino, dall’8 novembre 2006 all’11 febbraio 2007, Alllooksame? Tutttuguale? Arte da Cina, Giappone, Corea. La mostra, a cura di Francesco Bonami, riunisce quaranta artisti tutti con radici asiatiche, ma con esperienze, background, usi di linguaggio eterogenei. Il loro sguardo multiplo portera' all’attenzione del pubblico un territorio vasto, uno dei piu' popolosi della terra, una delle zone centrali del mondo, dove si decide il destino dell’umanita', ma anche dove si consumano conflitti e violente contraddizioni, interpretato attraverso installazioni, fotografie, opere pittoriche, video, e sculture.

Il titolo e' preso in prestito da un sito internet (www.alllooksame.com) creato dal giapponese Dyske Suematsu un po’ per scherzo un po’ per celebrare il luogo comune della diversita'. Alllooksame? Tutttuguale? ironizza sulla difficolta' dell’occhio occidentale di distinguere sembianze, ma anche tradizioni, usi e costumi tra cinesi, giapponesi e coreani. La mostra tenta di ribaltare questa prospettiva generalista dalle radici profonde e di far emergere la diversita' di visioni su una situazione sociale e politica in vertiginosa trasformazione. Il progetto espositivo vuole quindi essere un viaggio all’interno delle realta' asiatiche piu' contraddittorie, ma anche piu' sperimentali. Alla luce delle numerose rassegne realizzate sulla Cina negli ultimi anni, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo volge l’attenzione, attraverso l’arte contemporanea, sulle tensioni, le relazioni e le similitudini che esistono tra artisti Cinesi, Coreani e Giapponesi. La storia di questi paesi infatti si intreccia in piu' occasioni e i linguaggi che ne derivano sono ibridi, ma al tempo stesso portatori di tre identita' distinte. La mostra mette a confronto i lavori di artisti asiatici delle ultime generazioni che sono cresciuti in contesti non piu' afflitti da un senso d’inferiorita' verso l’occidente. Gli artisti, alcuni gia' affermati sulla scena internazionale, altri emergenti, sono quasi tutti attivi nei loro paesi d’origine (pochi sono residenti in Europa) e si esprimono con un’estetica nuova, forte e imprevedibile. Le loro riflessioni vertono su temi attuali come i processi di trasformazione urbanistici, i rapporti tra natura e civilta' post industriale, le strutture di potere nella societa' asiatica, i legami con la tradizione o con le icone occidentali e i cambiamenti culturali in atto.

Dalle immagini video di Lee Yong Beak (Corea) emergono silhouette di soldati con tute mimetiche a fiori, le sculture di Lee Hyungkoo (Corea) riproducono gli scheletri dei personaggi dei fumetti occidentali come Willy Coyote e Bugs Bunny. Shing Yong (Cina) presenta dei light box con scorci notturni di Shanghai gremiti di grattacieli; le fotografie di Huyang (Cina) riprendono con la stessa prospettiva interni delle case private di Shan-gahi, molto ricche o molto modeste. Sayaka Akiyama (Giappone) ricama sulle carte geografiche delle presunte traiettorie con fili colorati, mentre il protagonista del video di Aida Makoto (Giappone) e' un improbabile Bin Laden dissoluto e gaudente.

Sulla facciata della Fondazione sara' installata una fotografia di grandi dimensioni di Jang Zhi (Cina) che cattura una scena di vita in spiaggia sovrastata da un arcobaleno luminoso, simbolo del consumismo. Sempre all’esterno, accoglieranno i visitatori degli ideogrammi di neon realizzati dall’architetto Ma Quing (Cina) che rappresentano i caratteri della Cina, del Giappone e della Corea.

Gli artisti in mostra sono: cinesi: Cao Fei, Chen Qiulin, Chen Shaoxiong, Chen Xiaoyun, Hu Yang, Jiang Zhi, Kan Xuan, Li Shurui, Liang Juhui, Liu Ding, Liu Wei, Lu Chunsheng, Qingyun Ma, Shi Yong, Song Tao, Wang Xingwei, Xu Zhen, Yang Yong, Yang Zhenzhong. Coreani: Baik Hyunjhin, Choi Ho Chul, Gim Hongsok, Gook Im, Kim Beom, Kim Kira, Koo Donghee, Lee Hyungkoo, Lee Yong-Baek, Junebum Park, So Young Choi. Giapponesi: Makoto Aida, Chihiro Mori, Etsuko Fukaya, Manabu Ikeda, Kathy, Michiko Shoji, Ayoama Satoru, Sayaka Akiyama, Teppei Kaneuji, Tomoki Kakitani.

Il catalogo edito da Electa contiene testi di Francesco Bonami, Giuliano Da Empoli, Dyske Suematsu, Minsuk Cho, David Chan, Carol Lu, Pi Li, Kataoka Mami, Hu Fang, Roger Mc Donald. Il Concept design e' del collettivo editoriale, curatoriale e di design BAO di Pechino (Beatrice Leanza, Naihan Li, Philip Tinari).

Durante il periodo di mostra verranno realizzati laboratori per studenti delle materne, elementari, medie e superiori.

Ufficio Stampa:
Angiola Maria Gili angiola.gili@fondsrr.org 011 3797610
Silvio Salvo silvio.salvo@fondsrr.org 011 3797632

Incontro con Francesco Bonami ore 18. Inaugurazione dalle ore 19 alle 22

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
via Modane 16 - Torino
Orario: mar/dom, 12.00 - 20.00, gio 12.00 - 23,00, lunedi' chiuso.
Intero € 5 , gruppi € 4, ridotto € 3.

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