Galleria Gruppo Credito Valtellinese
Milano
corso Magenta, 59
02 48008015 FAX 02 4814269
WEB
Ironica
dal 27/11/2006 al 30/1/2007
12 - 19 da lunedi' a sabato

Segnalato da

Galleria Credito Valtellinese




 
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27/11/2006

Ironica

Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Milano

La leggerezza dell'ironia. L'esposizione si propone di analizzare, attraverso i lavori di 13 artisti, la presenza di un particolare tipo di ironia, sfuggente e sottile, nell'arte italiana degli ultimi decenni. Tra le opere: la spontaneita' imprevedibile di Pino Pascali con "Bombe Bombe Bambu'", "Il difensore dell'arte" del 1968 di Gian Marco Montesano, "La risata" di Gino De Dominicis. A cura di Valerio Deho' e Elena Pontiggia.


comunicato stampa

La leggerezza dell’ironia

a cura di Valerio Deho' e Elena Pontiggia

L'esposizione si propone di analizzare la presenza di un particolare tipo di ironia nell’arte italiana degli ultimi decenni. La parola ironia deriva dal greco "eironia", che significa "finzione" e puo' assumere diverse sfumature; esistono infatti infiniti generi di ironia, da quella clownesca a quella piu' sfuggente, che non appare a prima vista. La mostra si sofferma esclusivamente su quest’ultima, un'ironia leggera e sottile: un'ironia insomma che non si tramuta mai in smorfia accentuata, in irrisione aggressiva.

L’articolato percorso espositivo comprende tredici artisti, attivi tra gli anni '60 e '70 del secolo scorso, emblematici di questa linea espressiva: Gino De Dominicis, Pino Pascali, Alighiero Boetti, Aldo Mondino, Piero Gilardi, Salvo, Vincenzo Agnetti, Luigi Ontani, Corrado Levi, Gian Marco Montesano, Tino Stefanoni, Aldo Damioli, Lisa Ponti.

Tra le opere piu' significative si segnalano: la spontaneita' imprevedibile di Pino Pascali con "Bombe Bombe Bambu'", esemplare lavoro in cui le armi assumono una dimensione quasi ludica e insieme visionaria; "Il difensore dell'arte" del 1968 di Gian Marco Montesano che recupera la storia affrontando l'iconografia di Hitler e di Stalin, cosa che non ha riscontri nell'arte contemporanea; "La risata" di Gino De Dominicis, un’installazione incentrata sul suono provocato dal riso; "Autoritratto Ali Adil Sha" di Salvo, che ripensa ironicamente al mescolarsi della civilta' occidentale e orientale nell'autoritratto in cui si dipinge in veste di autoritario sapiente arabo; "14 Telegrammi" di Vincenzo Agnetti, in cui l'artista indirizza a se stesso una serie di telegrammi scritti con frasi che mettono in crisi le certezze del linguaggio; la "Vetrata" di Aldo Mondino, in cui l'arte della decorazione e' realizzata con impercettibile leggerezza ludica; le "Composizioni" di Tino Stefanoni, che possono essere considerate una sorta di enciclopedia di oggetti ironici; "Venezia New York" di Aldo Damioli, interscambio figurativo con Venezia che diventa New York, e viceversa la Grande Mela che si fa Citta' sull'acqua; le "Composizioni" di Lisa Ponti, che presentano famiglie di personaggi pudicamente fiabeschi; e l'installazione Denti dal Marocco di Corrado Levi, con i denti applicati su carta che giocano sull'idea di corporeita'.

La mostra fa emergere il saper fare arte con velata e tagliente ironia, un'arte intelligente che si confronta sorridendo col passato, e nello stesso tempo esprime poeticita' totale. L'ironia si propone quindi come gioco mentale, necessario per cogliere la profondita' di uno sguardo critico sulla realta' che sta alla base di questi lavori. Il sorriso viene cosi' a far parte dell’opera, privilegiando un rapporto diretto con lo spettatore, un suo coinvolgimento, anche se del tutto spontaneo, come protagonista: e' un lavoro concettuale che parte dalla fisicita' dell'opera per raggiungere l'intelletto dell'osservatore.

"Ironica. La leggerezza dell’ironia" e' una raccolta di opere, anche poco conosciute al grande pubblico, di artisti sui generis, che attraverso tecniche diverse e spesso estremamente personali forzano l’uso del linguaggio tradizionale dell'arte fino a limiti inconsueti quanto divertenti.

Accompagna la mostra un catalogo con saggi dei curatori Valerio Deho' ed Elena Pontiggia e la riproduzione di tutte le opere in mostra.

Immagine: Gian Marco Montesano, Arcangelo Michele, 1990

Inaugurazione: 28 novembre 2006. ore 18,30

Galleria Gruppo Credito Valtellinese
Corso Magenta, 59 - Milano
Orario: 12.00 - 19.00 da lunedi' a sabato.
ingresso libero

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