Caratteristici della pittura dell'artista sono i paesaggi fatti di invenzione lirica che coniuga la luce e il colore, giocando su due registri, la natura e la fiaba. A cura di Tiziana Todi.
Colore Luce Memoria
A cura di Tiziana Todi
Rita Andino, nata a Camaguey, Cuba, vanta antenati italiani e spagnoli. Lascia Cuba nel 1966 per motivi politici e si trasferisce negli USA. Attualmente vive e lavora a Miami.
In questa mostra presenta per la prima volta in Italia le sue opere che, ad una prima osservazione, sembrerebbero collocarla nell’alveo dell’impressionismo, anzi di un suo stile neo-impressionista “ ni muy muy ni tan tan". Ma tale collocazione ad una rilettura piu' attenta appare subito troppo limitativa. Pittrice brava e sensibile, la Andino, infatti, e' dotata di una ricca e moderna creativita', che la porta con una sorta di impazienza compositiva ad invadere oltre la superficie delle tele il territorio delle cornici con acrilica felicita' cromatica.
Caratteristica della sua pittura e' l’assenza della figura umana. Sono i paesaggi, il suo abbandono visivo alla natura a rapirci. A ben guardarli, infatti, piu' che “en plein air" i suoi sono paesaggi “esterno-luce" e “interno-cuore" fatti di delicata invenzione lirica che coniuga la luce e il colore, giocando su due registri, la natura e la fiaba, tenuti insieme da uno spessore memoriale che e' trama narrativa e griglia espressiva.
Inaugurazione: giovedi' 23 novembre 2006 alle ore 18,00
Galleria Vittoria
Via Margutta, 103 - Roma
Orario: Mar.mer.giov.ven.sab. ore 16.30-20. La Domenica e la mattina su appuntamento