Museo Archeologico Nazionale
Taranto
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WEB
Videoart yearbook 2006
dal 20/11/2006 al 9/1/2007

Segnalato da

Fondazione Rocco Spani




 
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20/11/2006

Videoart yearbook 2006

Museo Archeologico Nazionale, Taranto

L'importante rassegna annovera la migliore produzione videoartistica nazionale con opere prodotte tra la fine del 2005 e l'inizio del 2006 ad eccezione di alcune opere anteriori di particolare importanza sia nella carriera dell'artista che nella storia del mezzo visivo. 44 gli artisti invitati che operano con notevole impegno in questo specifico linguaggio visivo. A cura di Renato Barilli.


comunicato stampa

Annuario della videoarte italiana

A cura di Renato Barilli

Interessante e nuovo appuntamento con le attivita' culturali 2006-2007, promosse ed organizzate dalla Provincia di Taranto, per l'istituendo “Arsenale Mediterraneo delle Arti Contemporanee".

Sara' presentata a Taranto e provincia, in tre diversi appuntamenti, la rassegna “Videoart Yearbook 2006 - Annuario della Videoarte italiana", curata dal critico e storico dell'arte Renato Barilli e prodotta nell'ambito del gruppo di ricerca (di cui fanno parte A. Borgogelli, F. Fabbri, P. Granata, S. Grandi, F. Naldi, P. Sega) dal Settore Arte Contemporanea del Dipartimento delle Arti Visive dell'Universita' di Bologna.

L'importante rassegna annovera la migliore produzione videoartistica nazionale con opere prodotte tra la fine del 2005 e l'inizio del 2006 ad eccezione di alcune opere anteriori di particolare importanza sia nella carriera dell'artista che nella storia del mezzo visivo. Quarantaquattro gli artisti invitati in questa prima edizione della rassegna che operano con notevole impegno in questo specifico linguaggio visivo.

Ecco i loro nomi: Rebecca Agnes, Alessandra Andrini, Caterina Arcuri, Simone Barresi, Riccardo Benassi, Davide Bertocchi, BiancoValente, Dafne Boggeri, Valeria Borsari, Stefano Cagol, Annalisa Cattani, Sarah Ciraci', Cuoghi Corsello, Giulio De Mitri, Michael Fliri, Michela Formenti, Patrizia Giambi, GoldieChiari, Meri Gorni, Alberto Guidato, Emre Huner, Valentina Loi, Massimo S. Maida, Stefano Mandracchia, Domenico Mangano, Eva Marisaldi, Andrea Mastrovito, Maurizio Mercuri, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Sabrina Muzi, Laurina Paperina, Stefano Pasquini, Roberta Piccioni, Luigi Presicce, Giovanna Ricotta, Fabrizio Rivola, Mili Romano, Stefano Romano, Anna Rossi, Angelo Sarleti, Franco Silvestro, Lucia Uni, ZimmerFrei.

La videoarte inizia il suo percorso alla fine degli anni sessanta come tecnica di documentazione di happening e performance, assumendo nel tempo un rilievo sempre maggiore nella scena artistica internazionale, trasformandosi in uno dei linguaggi visivi piu' interessanti di quest'ultimo millennio.

La rassegna - come afferma Renato Barilli nel documento di presentazione - e' ispirata ad offrire un ampio panorama delle varie possibilita' tecniche e stilistiche consentite da questo mezzo, giocando quindi piu' su ben calcolati contrasti che per filoni omogenei. Infatti al giorno d'oggi la videoarte procede su numerose direttrici: dal brano documentario e quasi di taglio sociologico alla visione fantastica che si spinge fino nei territori della fantascienza; dall'attenzione esasperata agli aspetti del corpo e delle sue manifestazioni, alla proposta di argute trovate di sapore concettuale. E accanto alla ripresa dal vero e' sempre piu' diffuso anche il ricorso alle tecniche di animazione, che ritrova uno dei motivi piu' interessanti dell'attuale stagione, la sfida tra il ricorso ai piu' avanzati e sofisticati mezzi tecnologici e il recupero di una manualita' abile e suggestiva.

La rassegna e' stata gia' presentata nell'estate scorsa a Bologna (nei gg. 12-13-14 luglio 2006 nel Chiostro di Santa Cristina) e viene riproposta a Taranto e provincia, nel programma culturale dell'ARSMAC, nei seguenti e diversificati appuntamenti:

20-21-22 novembre 2006 ore 18.00 - Aula Magna Liceo classico scientifico ''Tito Livio'' di Martina Franca (TA);
4-5-6 dicembre 2006 ore 17.30 - Sala Incontri, Museo Nazionale Archeologico di Taranto;
8-9-10 gennaio 2007 ore 18.00 - Aula Magna Liceo classico ''De Sanctis'' di Manduria (TA).
I diversi video sono stati accorpati in tre sequenze, di un'ora e mezza ciascuno, secondo criteri organizzativi.
Le proiezioni saranno accompagnate da materiale documentativo volto ad una sintetica presentazione dei singoli autori e dei loro prodotti.

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Renato Barilli
Professore ordinario di prima fascia in Fenomenologia degli stili al DAMS di Bologna, dove attualmente e' anche Direttore del Dipartimento delle arti visive. Viene da studi di estetica, nel cui ambito ha pubblicato, tra l'altro, Corso di estetica, Bologna, il Mulino, 1989. Tali interessi in estetica vengono da lui applicati sia alla critica letteraria che alla critica d'arte.

Nel primo campo ha pubblicato studi monografici su Pascoli, D'Annunzio, Pirandello, Kafka, Robbe-Grillet, svolgendo anche un'attivita' militante come esponente del Gruppo 63 e della neoavanguardia italiana. In tale ambito e' uscito di recente Dal Boccaccio al Verga. La narrativa italiana in eta' moderna, Milano, Bompiani, 2003. Nel secondo campo notevoli sono i suoi studi generali sull'Alba del contemporaneo, Milano, Feltrinelli, 1996 (saggi su Fussli, Goya, Blake, Canova, Turner ecc.), preceduto da L'arte contemporanea, Milano, Feltrinelli, 2005, 2a ed., che esamina il periodo posteriore, da Ce'zanne alle tendenze recenti. Un’incursione nell’arte di altri secoli e' attestata dai saggi di Maniera moderna e Manierismo, pure presso Feltrinelli. Ha anche al suo attivo un'ampia attivita' come curatore di mostre, che in pratica hanno riguardato tutti i decenni dell'arte italiana.

E' stato due volte curatore di sezioni della Biennale di Venezia. Tra le ultime mostre da lui organizzate, si segnalano quelle tenutesi presso Brescia Mostre, Palazzo Martinengo: Impressionismi in Europa, 2001; Impressionismo italiano e Dubuffet e l’arte dei graffiti, 2002. E inoltre Fautrier e l’Informale in Europa, Fondazione Magnani Rocca, Mamiano di Traversetolo (Parma). Notevoli pure le rassegne sull’arte dei giovani artisti al di sotto dei quarant’anni di eta' da lui organizzate a Bologna e in altre sedi dell’Emilia Romagna sotto il titolo di Officine: Officina Italia, 1997; Officina Europa, 1999; Officina America, 2002; Officina Asia, 2004. Da alcuni anni collabora regolarmente alla rubrica d’arte dell’"Unita'". E’ pure organizzatore del Premio Artista dell’anno, coi Comuni di Belluno e Cortina d’Ampezzo. Nel 1998 ha riportato il Premio Feronia per la critica militante.

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