Accademia Tedesca Villa Massimo
Roma
Largo di Villa Massimo, 1-2
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WEB
Presentazione finale dei borsisti 2006
dal 29/11/2006 al 20/12/2006

Segnalato da

Anna Fricke




 
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29/11/2006

Presentazione finale dei borsisti 2006

Accademia Tedesca Villa Massimo, Roma

Nell’ambito degli Open Studios artisti, architetti, compositori e scrittori presentano i loro ultimi lavori. La mostra "Souvenir", curata da Cecilia Canziani, presenta opere di quattro artisti: Astrid Nippoldt, Christoph Brech, Hansjorg Dobliar e Parastou Forouhar.


comunicato stampa

Open Studios e mostra

Giovedi', 30.11.2006, dalle ore 19.00, avra' luogo presso l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo la presentazione finale dei borsisti 2006. Nell’ambito degli Open Studios gli artisti, architetti, compositori e scrittori presentano i loro ultimi lavori. La mostra curata da Cecilia Canziani ‚Souvenir’ nella galleria con opere dei quattro artisti visivi restera' aperta fino al 21.12.2006.

Open Studios

Arte visiva: Astrid Nippoldt mostra alcune selezioni e schizzi del suo videoprogetto attuale, per il quale ha elaborato alcune riprese nel periodo del suo soggiorno a Villa Massimo. Christoph Brech presenta i suoi lavori video ‚Punto’ ‚La Civetta’ e ‚Ritratto Romano’ oltre al lavoro con tubi al neon ‚Cielo si riflette’ e diverse fotografie. Hansjorg Dobliar espone i suoi ultimi dipinti; nel suo studio mostreranno alcune loro opere anche Flavio de Marco e Stanislao di Giugno. Parastou Forouhar ha invitato l’artista Marco Raparelli ad esporre insieme con lei; entrambi mostrano animazioni e saranno anche visibili un’installazione e una grande stampa di Forouhar.

Architettura: L’architetto paesaggistico Iris Dupper espone nel suo studio su quattro grandi mappe i risultati del suo lavoro di ricerca interdisciplinare sui giardini delle ville del Lazio. Bernd Bess trasforma attraverso un intervento architettonico la struttura spaziale ed il contesto del suo atelier.

Letteratura: Terezia Mora illustra tramite una presentazione a parete nel suo studio il processo del suo lavoro su un testo attuale, da lei scritto a Villa Massimo. Anche Andreas Maier apre il suo studio.

Composizione: Il compositore Oliver Schneller presenta nel suo studio diversi lavori attraverso informazioni scritte, installazioni sonore e riprese video da concerti. Allestisce, inoltre, anche un angolo per i bambini, nel quale i disegni si trasformano in suono. Maxim Seloujanov apre il suo studio.

Mostra: "Souvenir"

La mostra Souvenir curata da Cecilia Canziani con lavori dei quattro artisti visivi apre il 30 novembre e restera' aperta fino al 21.12. Astrid Nippoldt, Christoph Brech, Hansjorg Dobliar e Parastou Forouhar espongono nella galleria works in progress e riflessioni del loro anno romano.

Mostra di Architettura: "Non c’e' due senza tre"

L’architetto Uwe Schroder, che in autunno e' stato borsista dell’Accademia Tedesca Roma Casa Baldi in Olevano Romano, presenta nel gaden di Villa Massimo la mostra ‚Non c’e' due senza tre’. Sulla base di quattro modelli architettonici, gia' esposti come parte della mostra „Drei Raume“ (Tre Spazi) a Bonn, illustra la sua concezione di un’architettura degli spazi. In occasione della sua presentazione a Roma e' stato tradotto in italiano il suo testo "Tre spazi di un’architettura della citta'“ che sara' esposto a Villa Massimo. Lettura: Andreas Maier e Christine Buchner leggono nella Sala Mosaico una selezione di un testo scritto insieme.

Performance: "Aqua aedificata"

Attraverso elementi visivi, letterari ed acustici viene proposta una passeggiata virtuale a Villa Adriana, da Piazza d’Oro, attraverso il Ninfeo Stadio fino alla Valle del Canopo. La performance live di Iris Dupper (architetto paesaggistico), Andreas Maier (scrittore) e Oliver Schneller (compositore) nella Sala Mosaico di Villa Massimo si ripete successivamente come loop.

Installazione: "Cento correnti"

Si potra' inoltre vedere il lavoro ‚Cento Correnti’ dell’architetto paesaggistico Iris Dupper e del compositore Oliver Schneller sulla piazza principale di Villa Massimo. Da cento cannelle di metallo l’acqua cade in un tronco d’albero scavato che proviene da Villa Ada. Gli altoparlanti collocati dietro al tronco mescolano il suono dei canti di cento culture del mondo con il rumore dell’acqua. Con il passare del tempo si forma all’interno ed intorno al tronco un ciclo biologico chiuso: crescono pian piano alghe, muschi e felci, insetti e rettili cominciano a popolare legno ed acqua.

Presentazione: 30 novembre 2006

Accademia Tedesca Villa Massimo
Largo di Villa Massimo, 1-2 - Roma

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